L’associazione Castello del Roccolo è uno dei 15 soggetti selezionati per una prossima consulenza da “Hangar, re-inventare il futuro”, un progetto dell’assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte rivolto a persone e associazioni che desiderano sviluppare le proprie competenze e capacità imprenditoriali in ambito culturale.
Hangar Point offre, in pratica, un servizio di affiancamento con esperti per un supporto operativo su quattro aree strategiche: project management, comunicazione strategica, consulenza aziendale e fundraising.
La Regione lancia periodicamente una call di candidatura con specifici criteri, alla più recente delle quali ha risposto anche l’associazione che gestisce il complesso monumentale sulla collina di Busca. I progetti selezionati sono monitorati per 6 mesi da quattro esperti nei 4 ambiti che aiutano in modo personalizzato ogni specifica realtà a realizzare il proprio obiettivo. Inoltre si forniscono aggiornamenti relativi all’europrogettazione e all’utilizzo di nuove tecnologie.
“In particolare – spiega la presidente dell’associazione Zelda Beltramo – incominceremo col chiedere una consulenza operativa in relazione alla nostra particolare situazione, in cui si uniscono in modo assai stringente il pubblico e il privato: l’associazione gestisce, infatti, tramite un accordo, una proprietà privata che ha goduto di grandi investimenti pubblici e cui ora partecipa con contributi anche il Comune di Busca”.
Domenica 16 ottobre il brunch sarà servito in stile... sabaudo
Intanto l’associazione fa sapere che da giugno ad oggi, da quando cioè ha avuto inizio la nuova gestione, hanno visitato il complesso alcune migliaia di persone, proveniente da diverse parti della regioni ea anche da più lontano. Alcune centinaia hanno preso parte agli eventi di settembre e ottobre, all’apericena, alla cena con delitto e alla nuova proposta del brunch domenicale.
L’ultimo appuntamento stagionale è per domenica 16 ottobre alle ore 11 per il secondo “Brunch nelle serre” con spettacolo di danze ottocentesche a cura del gruppo storico “Nobiltà Sabauda 1861”
La Regione lancia periodicamente una call di candidatura con specifici criteri, alla più recente delle quali ha risposto anche l’associazione che gestisce il complesso monumentale sulla collina di Busca. I progetti selezionati sono monitorati per 6 mesi da quattro esperti nei 4 ambiti che aiutano in modo personalizzato ogni specifica realtà a realizzare il proprio obiettivo. Inoltre si forniscono aggiornamenti relativi all’europrogettazione e all’utilizzo di nuove tecnologie.
“In particolare – spiega la presidente dell’associazione Zelda Beltramo – incominceremo col chiedere una consulenza operativa in relazione alla nostra particolare situazione, in cui si uniscono in modo assai stringente il pubblico e il privato: l’associazione gestisce, infatti, tramite un accordo, una proprietà privata che ha goduto di grandi investimenti pubblici e cui ora partecipa con contributi anche il Comune di Busca”.
Domenica 16 ottobre il brunch sarà servito in stile... sabaudo
Intanto l’associazione fa sapere che da giugno ad oggi, da quando cioè ha avuto inizio la nuova gestione, hanno visitato il complesso alcune migliaia di persone, proveniente da diverse parti della regioni ea anche da più lontano. Alcune centinaia hanno preso parte agli eventi di settembre e ottobre, all’apericena, alla cena con delitto e alla nuova proposta del brunch domenicale.
L’ultimo appuntamento stagionale è per domenica 16 ottobre alle ore 11 per il secondo “Brunch nelle serre” con spettacolo di danze ottocentesche a cura del gruppo storico “Nobiltà Sabauda 1861”
