Domenica in parrocchia la Messa di Requiem di Mozart

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Alle ore 17 prestigioso concerto con l’orchestra Bartolomeo Bruni e il gruppo corale I polifonici del Marchesato

Data:

10 Ottobre 2016

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I Polifonici del Marchesato e l’Orchestra Bruni: domenica prossima nella chiesa parrocchiale per l'esecuzione del Requiem di Mozart
I Polifonici del Marchesato e l’Orchestra Bruni: domenica prossima nella chiesa parrocchiale per l'esecuzione del Requiem di Mozart
Un prestigioso evento musicale, che gode del patrocinio della Città, attende il pubblico a Busca domenica prossima, 16 ottobre: alle ore 17 nella chiesa parrocchiale Maria Vergine Assunta si terrà il concerto conclusivo della 12^ stagione di Suoni dal Monviso con I Polifonici del Marchesato, insieme all'Orchestra Bartolomeo Bruni di Cuneo, che eseguiranno la Messa di Requiem in Re minore K626 di Wolfgang Amadeus Mozart. Voci soliste: Oliviero Giorgiutti baritono, Mattia Pelosi tenore, Sabrina Pecchenino mezzosoprano, Alessandra Torrani soprano.
 
L’entrata è libera.
 
“Siamo davvero onorati -dice il sindaco Marco Gallo – di ospitare in città l’appuntamento conclusivo della stagione 2016 Suoni dal Monviso. Tanto più con un evento come questo: l’esecuzione di una delle più famose composizioni di tutti i tempi, il Requiem di Mozart, da parte di due fra le più prestigiose formazioni musicali della nostra terra, i Polifonici del Marchesato insieme con l’Orchestra Bruni. Invitiamo i buschesi a cogliere questa occasione e ringraziamo gli organizzatori della stagione musicale per aver scelto Busca per questo importante concerto”.

La Messa di Requiem in Re minore K 626
La Messa di Requiem in Re minore K 626 è l'ultima composizione di Mozart, rimasta incompiuta per la morte dell'autore, avvenuta il 5 dicembre 1791 fu completata successivamente da Franz Sussmayr .

Fu Stendhal a scrivere  di un anonimo committente, che si presentò alla  porta del compositore, malato e in miseria,  nel cuore della notte con una maschera come quelle di carnevale, un mantello scuro, aria lugubre e una sacca contenente danari, per incaricarlo, di comporre in quattro settimane una messa da requiem, dietro compenso di cinquanta ducati. Secondo l'ipotesi avanzata dallo scrittore, Mozart tentò di scoprire chi fosse il misterioso committente. Quando le forze cominciarono a mancargli per il duro lavoro e si rese conto di non riuscire ad identificare l'uomo, si convinse che il committente fosse un emissario dell'aldilà che lo avesse incaricato in realtà di scrivere la messa da Requiem per se stesso.
 
Polifonici del Marchesato
Nato nel 1986 a Saluzzo, ha tenuto oltre 350 concerti. Tra le proprie “perle”, in special modo in questi ultimi 15 anni, annovera concerti: nella Basilica Superiore di S. Francesco ad Assisi; ai 2.640 m. del rifugio Q. Sella per i cento anni della posa della croce sul Monviso, in occasione dell’anno internazionale delle montagne e per l’inaugurazione della rassegna “Suoni dal Monviso”; a Roma nella Basilica di S. Giacomo e nella Basilica SS. Apostoli in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù; al Teatro Ariston di Sanremo in occasione di "Telethon 30 ore per la vita”; presso il Teatro Regio di Torino; nelle città spagnole di Valencia e Barcellona e in quelle francesi di Mentone, Lione e Marsiglia; nella Basilica di S. Maximin in Francia al termine del Festival Choral International de la S.te Baume al quale ha partecipato (nel 2003) quale unico coro italiano.

Oltre 400 brani in repertorio, tratti da 5 secoli di letteratura musicale, sacra e profana: Polifonia del ‘500, brani dal 1600 al 1900, con spazio per la musica pop, colonne sonore e spiritual, il tutto proposto per coro solo o con pianoforte, organo e gruppi orchestrali (archi, sinfonici, arpe, strumenti andini).

Il gruppo corale annovera tra il proprio repertorio numerose produzioni per coro e orchestra, quali: la Missa SS. Trinitatis di W.A. Mozart; il Gloria e il Magnificat di Vivaldi; lo Stabat Mater di Rheimberger, la Messa di Gloria di Puccini (eseguita nel 2008, anno a lui dedicato) e la Petite Mese Solennelle di Rossini. Nel 2006 si è esibito ripetutamente proponendo la Misa Creola di Ramirez con l’uso degli strumenti tipici andini.

In questi ultimi anni ha operato alcuni gemellaggi, collaborazioni e scambi con diverse realtà musicali; ha tenuto numerose lezioni-concerto negli istituti scolastici superiori della propria città; ha organizzato numerose rassegne concertistiche denominate "Armonia di Voci" nella Città di Saluzzo.

Ha eseguito, in prima assoluta, un concerto per orchestra di chitarre e coro. Per il 2000 è stato nominato coro giubilare dell'Abbazia di Staffarda. Nel dicembre dello stesso anno ha pubblicato il suo primo compact disc, dal titolo “Incanto”.

Molto stretta è la propria collaborazione con il Comune e con la Diocesi Saluzzo, per i quali in questi ultimi anni si è esibito ripetutamente. Nel febbraio 2004 ha prestato le proprie voci e i propri volti per la colonna sonora della fiction tv (Rai 1) “Virginia” in onda ad ottobre 2004, periodo in cui è stato presentato ufficialmente il Cd “Fuori dal Tempo”, costituito interamente da un repertorio profano. In occasione del Natale 2007 è uscito il suo terzo Cd, dal titolo “Voci di Natale”, lavoro in cui è presente anche la celebre Misa Criolla di Ramirez.

Dal 2005 organizza, annualmente, la rassegna musicale “Suoni dal Monviso”, stagione musicale sulle montagne della Granda che ha richiamato artisti quali Antonella Ruggiero, I Neri per Caso, Marco Paolini, gli Swingle Singers, Roberto Vecchioni, i Cluster, Ron, il quintetto d’archi dei Berliner Philarmoniker, la Banda Osiris, Nathalie, il Coro Sat di Trentp.

Nel 2009 ha messo in repertorio l’Oratorio “La luce delle tacite stelle” per soli, coro e orchestra d’arpe, del compositore contemporaneo russo Valerj Kikta (in terza esecuzione mondiale); nell’aprile 2010, con la collaborazione dell’orchestra d’archi MonviStreicher, il coro ha proposto alla cittadinanza saluzzese la Messa Jazz del compositore contemporaneo americano-svedese Steve Dobrogosz. Nel 2011: ha eseguito, in diretta Rai, il concerto di Ferragosto con l’Orchestra Bruni di Cuneo, prima dell’esecuzione della Petite Messe Solennelle di Rossini (per soli, coro e orchestra) in occasione dei festeggiamenti per il Giubileo della Diocesi di Saluzzo. Sempre nel 2011 ha partecipato ad un festival corale ad Augusta (Sicilia) prima di concludere con i concerti organizzati per i 25 anni di attività del gruppo.

Nel 2012 ha concertato nelle città di Firenze e L’Aquila e ha eseguito, in occasione dei 500 anni della Diocesi di Saluzzo, i corali della Passione secondo S. Matteo di J. S. Bach.

Nel 2013 ha avuto l’onore di esibirsi nell’Arena di Verona e ha concluso l’anno con tre concerti a: Fermignano (Urbino), Valdagno (Vicenza) e Bareggio (Milano).

Dal 1991 è sotto la direzione del M° Enrico Miolano.

Orchestra Bartolomeo Bruni
L'orchestra, intitolata al violinista e compositore cuneese Antonio Bartolomeo Bruni, é stata fondata nel 1953 dal Maestro Giovanni Mosca, suo infaticabile animatore e direttore per oltre mezzo secolo. Nel 1986 essa si é legalmente costituita nell'associazione di promozione sociale "Orchestra Bruni di Cuneo", senza fini di lucro, il cui scopo é di promuovere la divulgazione della cultura musicale e di favorire la formazione dei giovani musicisti per agevolarne l'accesso al mondo del lavoro.

Nei suoi quasi sessant'anni di attività l'Orchestra Bruni ha eseguito oltre 1.400 concerti, soprattutto in provincia di Cuneo ma anche nel resto del Piemonte e in altre regioni italiane.

Anche negli ultimi anni, nonostante il difficile momento congiunturale, intensa é stata l'attività svolta, con particolare riguardo ai luoghi spesso estranei ai circuiti più importanti. In tutte le occasioni l'Orchestra Bruni é attesa e ascoltata con interesse e riscuote sempre un vivo successo per la qualità delle proposte e per il livello artistico delle esecuzioni musicali.
 
Nei capoluoghi e nei centri minori l'orchestra propone abitualmente a migliaia di persone l'opportunità di ascoltare dal vivo alcune delle più importanti e belle pagine della musica classica.

Questa concreta operatività consente, al tempo stesso, l'inserimento di giovani musicisti provenienti dai conservatori e dalle scuole musicali della provincia e della regione nel mondo del lavoro. Nel corso degli anni nelle file dell'Orchestra sono passate decine di strumentisti, per molti dei quali tale esperienza ha costituito l'inizio di un'attività professionale che li vede ora impegnati negli organici delle maggiori istituzioni lirico-sinfoniche italiane.

Il repertorio dell'Orchestra Bruni spazia dal Barocco al Novecento, dalla musica cameristica a quella sinfonica e operistica. Negli ultimi anni interessanti sono state alcune produzioni anche al di fuori della musica "classica" propriamente detta, come quelle riguardanti musiche da film, canzoni italiane degli anni gloriosi della radio e collaborazioni con complessi jazz.

Fiore all'occhiello dell'attività concertistica é forse il celeberrimo Concerto di Ferragosto, che ormai da trentadue anni promuove l'immagine culturale-turistica della nostra città e della nostra provincia in Italia e nel mondo, essendo trasmesso in diretta su tutto il territorio nazionale e in molti paesi esteri dalla RAI. L'edizione 2012 a Ferrere, Valle Stura, ha visto la partecipazione di oltre 12.000 spettatori e un eccellente share televisivo.

Accanto a questa intensa attività concertistica, l'Associazione Orchestra Bruni ha sviluppato dal 2006 il progetto didattico "OrchestraNOI", che ha coinvolto tutti gli alunni delle classi quarte e quinte delle Scuole Elementari di Cuneo nella pratica vocale e centinaia di essi in quella strumentale, sia individualmente, sia in esperienze di musica d'insieme.

 
 
 

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