Questa sera alle ore 21, nella sala convegni in Casa Francotto, piazza Regina Margherita, alla vigilia della Giornata internazione per l'eliminazione della violenza contro le donne, si terrà una serata dal titolo “Per sconfiggere la violenza” organizzata dal Comune, assessorato alle Pari opportunità. L’incontro sarà tenuto dalla psicoterapeuta Petra Senesi.
Spiega l’assessora Carla Eandi, che ha organizzato la serata: “Anche a Busca dobbiamo impegnarci sul tema della violenza sulle donne. Si tratta di un argomento assai delicato, di cui occorre parlare, per diffondere sempre più la consapevolezze delle necessità della denuncia, che però deve essere accompagnata dall’assistenza e dall’appoggio delle istituzioni. Attraverso incontri come quello in programma per il 24 novembre, che abbiamo già avviato negli scorsi mesi, il Comune si fa promotore della prevenzione e dell’informazione. Dobbiamo essere d’aiuto alle donne che hanno la necessità di reagire alla violenza”.
Quali sono i dati relativi alla situazione a Busca?
“In città – risponde Eandi - sono non più di una quindicina le donne che durante lo scorso anno hanno chiesto aiuto direttamente ai servizi sociali allo sportello buschese del Consorzio Valli Maira e Grana dicendo di essere vittime di violenza. Altre sono segnalate alle istituzioni ed alle associazioni del territorio dall’ospedale cui si rivolgono per le cure mediche in seguito ad evidenti episodi di violenza. Ma quasi mai a tutto ciò segue la denuncia alle forze dell’ordine”.
A chi rivolgersi
Ricordiamo i recapiti dello sportello servizi sociali di Busca del Consorzio Valli Grana e Maira, cui si deve rivolgere con fiducia chiunque si trovi in difficoltà: Casamica in viale Nazioni Unite; asbusca@consorziogranaemaira.it; tel.: 0171.944520 Orario al pubblico: mercoledì 9 – 11; venerdì 10 - 12.00.
Molto attive sul territorio della provincia sono due associazioni: Mai + sole (http://www.maipiusole.it/; via Teatro - Savigliano; tel.335.1701008, 331 6893698; 331 6893684; info@maipiusole.it) e la cooperativa sociale Fiordaliso (http://www.coopsocfiordaliso.it).
La serata è stata segnalata all' Anci per essere inserita nel Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere".
Perchè il 25 novembre
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ufficializzato questa data, che fu scelta da un gruppo di donne attiviste riunitesi nell'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi tenutosi a Bogotà nel 1981.
Spiega l’assessora Carla Eandi, che ha organizzato la serata: “Anche a Busca dobbiamo impegnarci sul tema della violenza sulle donne. Si tratta di un argomento assai delicato, di cui occorre parlare, per diffondere sempre più la consapevolezze delle necessità della denuncia, che però deve essere accompagnata dall’assistenza e dall’appoggio delle istituzioni. Attraverso incontri come quello in programma per il 24 novembre, che abbiamo già avviato negli scorsi mesi, il Comune si fa promotore della prevenzione e dell’informazione. Dobbiamo essere d’aiuto alle donne che hanno la necessità di reagire alla violenza”.
Quali sono i dati relativi alla situazione a Busca?
“In città – risponde Eandi - sono non più di una quindicina le donne che durante lo scorso anno hanno chiesto aiuto direttamente ai servizi sociali allo sportello buschese del Consorzio Valli Maira e Grana dicendo di essere vittime di violenza. Altre sono segnalate alle istituzioni ed alle associazioni del territorio dall’ospedale cui si rivolgono per le cure mediche in seguito ad evidenti episodi di violenza. Ma quasi mai a tutto ciò segue la denuncia alle forze dell’ordine”.
A chi rivolgersi
Ricordiamo i recapiti dello sportello servizi sociali di Busca del Consorzio Valli Grana e Maira, cui si deve rivolgere con fiducia chiunque si trovi in difficoltà: Casamica in viale Nazioni Unite; asbusca@consorziogranaemaira.it; tel.: 0171.944520 Orario al pubblico: mercoledì 9 – 11; venerdì 10 - 12.00.
Molto attive sul territorio della provincia sono due associazioni: Mai + sole (http://www.maipiusole.it/; via Teatro - Savigliano; tel.335.1701008, 331 6893698; 331 6893684; info@maipiusole.it) e la cooperativa sociale Fiordaliso (http://www.coopsocfiordaliso.it).
La serata è stata segnalata all' Anci per essere inserita nel Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere".
Perchè il 25 novembre
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ufficializzato questa data, che fu scelta da un gruppo di donne attiviste riunitesi nell'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi tenutosi a Bogotà nel 1981.
La data di quella riunione era stata scelta in ricordo del brutale assassinio avvenuto nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, donne rivoluzionarie contro il regime di Trujillo (1030-1961) nella Repubblica Dominicana.
In Italia soltanto da una decina d'anni si incominciato a celebrare questa giornata e soltanto negli ultimi anni anche le istituzioni rimarcano la giornata con iniziative culturali e di informazione.
