Il viaggio della solidarietà

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Consegnati in tre paesi del maceratese colpiti dal terremoto i materiali richiesti. La raccolta solidale ha fruttato oltre quindicimila euro. I partecipanti: "Grande ospitalità. E ora avviamo un gemellaggio scolastico a partire dal prossimo concorso canoro"

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05 Dicembre 2016

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Grande ospitalità per la delegazione buschese che ha portato i materiali richiesti dai tre comuni contattati. Qui il gruppo dei buschesi a Belforte del Chienti
Grande ospitalità per la delegazione buschese che ha portato i materiali richiesti dai tre comuni contattati. Qui il gruppo dei buschesi a Belforte del Chienti
L’assegno virtuale staccato ha il valore di 15.277 euro, in realtà i soldi sono stati già spesi in oggetti acquistati in seguito a precise richieste. Si sta parlando della solidarietà dei buschesi verso le zone terremotate del centro Italia e del viaggio di consegna dei materiali svolto dalla delegazione cittadina l’altro fine settimana. Ma ancor più del valore materiale, che comunque è significativo in quanto frutto di due semplici eventi organizzati al momento  (il primo forte terremoto avvenne il 24 agosto) nello scorso settembre, è stato importante il modo in cui il gesto si è svolto; ossia  grazie al contatto diretto con la gente così duramente colpita.

Gli organizzatori hanno scelto, infatti, di mettersi in relazione diretta con alcuni fra i paesi meno conosciuti e più piccoli, ma ugualmente danneggiati, in particolare dall’ultimo grave evento del 30 ottobre scorso. E poi, ottenute le indicazione delle più pressanti esigenze dei tre comuni scelti, è stato organizzato il viaggio che ha portato la delegazione e gli oggetti donati direttamente a destinazione.

Alla guida del camioncino e del pullmino diretti in provincia di Macerata, nei comuni di Belforte del Chienti, Caldarola e Serrapetrona, due assessori comunali, Gian Franco Ferrero ed Ezio Donadio, insieme a loro i rappresentanti delle pro loco delle frazioni  San Giuseppe e San Chiaffredo, dei comitati di frazionali San Giacomo, San Martino, San Vitale e del comitato Fitwalking Solidale (ed Endas Cuneo Centro).

Per la precisione, dalla cena "Si può fare di più" del 17 settembre è stato ricavato un importo di 9.427 euro e dalla Fitwalking Solidale del 18 settembre 5.850 euro.

Invece che versare la raccolta su uno dei conti correnti destinati alla ricostruzione, gli organizzatori scelsero da subito il contatto diretto: “Ed è stata una decisione appagante – dice al ritorno dal viaggio Franca Aimar, una delle più attive animatrici della Fitwalking Solidale – perché l’esperienza è stata toccante, formativa ed emozionante ed  avrà certamente un seguito. Per esempio, abbiamo incontrato la dirigente scolastica dell’istituto scolastico comprensivo di Caldarola, cui abbiamo proposto un gemellaggio con  quello di Busca e abbiamo invitato le scuole a partecipare al concorso musicale In Coro per un Sogno dei prossimi 25, 26 e 27 maggio a Busca. Proposta subito accolta con entusiasmo”.

“Anche questo fatto – intervengono gli assessori Ferrero e Donadio – valorizza maggiormente il gesto di solidarietà, perché abbiamo stabilito un contatto umano che va al di là del gesto economico. Il loro apprezzamento è stato espresso con un’accoglienza davvero toccante”.

“Siamo stati accompagnati nella zona rossa – raccontano i componenti della delegazione - dalle autorità locali e dai Vigili del fuoco e abbiamo potuto vedere da vicino i danni subiti. Abbiamo conosciuto le persone colpite dal sisma, li abbiamo visti determinati  a ricostruire e ripartire al più presto. Chi è rimasto deve convivere nelle strutture collettive, come bocciodromi o palestre, oppure nelle tende e nei camper o nei primi moduli abitativi; gli altri sono stati trasferiti sulla costa, fino a Rimini e Cattolica, e chi è riuscito a mantenere il lavoro deve viaggiare. Il problema è che le strade sono interrotte e per raggiungere comuni fra loro vicini spesso occorre fare una strada alternativa molto lunga. Alcune aziende che ne hanno avuto la possibilità, hanno adibito parte della struttura a refettorio e dormitorio per i propri dipendenti. Anche se nei paesi che abbiamo visitato non ci sono stati morti sotto le macerie, alcuni fra i più anziani non hanno retto e sono deceduti nei giorni seguenti alle scosse più forti. Il problema più grave è lo stress psicologico, ma c’è anche quello più concreto ed immediato delle case inagibili, dello sciacallaggio. Tutti, comunque, hanno bisogno di trovare un conforto ed un sorriso. Abbiamo cercato di dimostrare loro che non sono soli, di  trasmette un piccolo motivo di speranza in più. La loro ospitalità è stata generosissima. E alla fine siamo noi che li ringraziamo di cuore”.

Resoconto acquisti e ringraziamenti alle ditte fornitrici
Per la precisione, il comune di Belforte del Chienti ha chiesto due  gazebo 4x8mt con tendoni laterali chiudibili con strutture a montaggio veloce e 6 stufe a funghetto da esterno, il comune di  Caldarola due gazebo in legno, due tavoli con panche integrate, giochi da esterno, ossia uno scivolo altalena e tavolino con panchette integrate, per il parco giochi adiacente al nuovo polo scolastico che sarà costruito in primavera dal governo, il comune di Serrapetrona dieci teli pesanti 6x5mt e giacche ed intimo pesanti.


Si ringraziano le seguenti ditte, dalle quali sono stati effettuati gli acquisti del materiale, che hanno praticato sconti e offerto omaggi: Asd Volley Busca, Busca Calcio 1920, Dutto Daniele, Gruppo Ana Busca,  Il Podio Sport, La Lucerna, Mana Frutta, Merlo spa, Peraria srl, Robasto Ferramenta, Rossana Legno, Scotto Teloni, Vagliano Frutta, VF noleggio.
 

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