Ed ora la Banda e il Vivaldi lavoreranno insieme ad un nuovo progetto

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Durante il concerto di presentazione del libro "Le Bande a Busca ieri oggi e domani" l'annuncio di un protocollo di intesa  tra l'associazione Complesso bandistico del Castelletto di Busca e il Civico istituto musicale

Data:

05 Dicembre 2016

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Il Concerto del Complesso bandistico musicale di Castelletto di Busca. Sullo sfondo la copertina del libro
Il Concerto del Complesso bandistico musicale di Castelletto di Busca. Sullo sfondo la copertina del libro
La Fanfarina di Paolo Mazza, ma anche Last Christmas  di George Michael, la Pony-Polka  di Horst Schelcke, ma anche Happy Christmas di John Lennon e Yoko Ono e altre brani così hanno animato, lo scorso venerdì 2 dicembre al Teatro Civico, la bella serata di presentazione, del libro “Le bande a Busca ieri oggi e domani”, con il concerto del Complesso bandistico del Castelletto di Busca.

La pubblicazione di 120 pagine, edita da Fusta editore Saluzzo, curata da Luca Gosso, giornalista ed ex sindaco,  racconta con documenti storici, fotografie d’epoca, aneddoti l’avventura delle Bande musicali di Busca, che hanno accompagnato per un secolo mezzo i momenti importanti della vita civile e religiosa della città. Il libro sarà omaggiata in 500 copie agli alunni delle scuole cittadine e si troverà in edicola e libreria la prezzo di 13 euro.
 
La serata condotta da Giangi Giordano ha visto alternarsi sul palcoscenico, fra un brano e l’altro, il sindaco Marco Gallo, il curatore,  nonché presidente onorario dell’associazione Complesso bandistico del Castelletto di Busca, Gosso, il presidente Piervanni Paschetta, il direttore Marco Colombero, la consigliera provinciale Milva Rinaudo, più intervista “speciale” a Jaqui, storico,  ora a riposo, componente della banda, che ha saputo far sorridere con i suoi ricordi delle avventure di una vita passata “dietro alla Banda”. Presente in sale anche Cesare Sarboraria, che con i suoi ricordi ha reso possibile la stesura del capitolo e dedicato alla Banda degli orfanelli.
 
Pienamente centrato anche l’altro obiettivo della pubblicazione, che non è soltanto il ricordo  ma anche, lo ricoda il sottotitolo "ieri oggi e doma",  la promozione  tra le giovani generazioni dell’amore per la Banda: oltre all’intero capitolo del libro dedicato ai lavori svolti nelle classi delle scuole elementari con componimenti e disegni sulla banda, è stato annunciato il protocollo di intesa fra la Banda di Castelletto e il Civico istituto musicale Vivaldi, il cui coordinatore Paolo Manzo ha firmato la godibile prefazione al libro, grazie al quale nel prossimo anno sarà sviluppato un progetto in comune fra le due importanti scuole di musica cittadine.
 
“La banda – ha detto Gosso – è una delle poche realtà capaci di identificare una comunità, infondere il senso di appartenenza, sottolineare la festa, la solennità e le tradizioni. Ringrazio gli sponsor che hanno sostenuto il progetto, ossia il Comune di Busca, il Consorzio Bacino Imbrifero montano del Varaita e il Credito cooperativo di Caraglio, e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione, le giornaliste Mariella Bosio,  Lucia Rosso, Mariangela Tallone, dagli appassionati di storia locale Alessia Donadio e Pier Giovanni Giordano, gli ex sindaci di Busca Angelo Rosso e Teresio Delfino e Paolo Manzo, già direttore del Conservatorio di Cuneo ed attuale coordinatore degli insegnanti dell’Istituto comunale culturale”.

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