Il sacrificio di Cerreto esempio per i giovani di oggi

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Busca e di Costigliole Saluzzo hanno celebrato domenica scorsa il sessantesimo anniversario dell'eccidio di Ceretto.

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09 Gennaio 2006

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L'Orazione ufficiale "Per i Martiri di Ceretto" è stata tenuta da Gianni Oliva, assessore alla Cultura della Regione Piemonte. Ecco, in sintesi, l'intervento del Sindaco di Busca, Luca Gosso. "Siamo tutti uniti, questa mattina, per ricordare il 5 gennaio 1944, girono dell'eccisio di 27 persone da parte una triste ricorrenza, che le comunità di Costigliole Saluzzo e Busca sentono profondamente .... Quest’anno l’anniversario ha un senso particolare, infatti il comune di Costigliole Saluzzo e la Città di Busca si sono impegnate a presentare istanza al Presidente della Repubblica per vedere onorato ufficialmente il coraggio e la forza morale delle nostre Comunità... Oggi ricordiamo anche tutti gli oltre 2000 civili massacrati nella provincia di Cuneo durante la Resistenza. L’Italia, in quegli anni, non morì perché il popolo italiano non volle che morisse... Ringrazio a nome personale e di Busca i docenti ed i ragazzi dell’Istituto comprensivo “Don Giorgio Belliardo” di Costigliole Saluzzo che hanno lavorato intensamente al progetto 'I SENTIERI DELLA LIBERTA’ . E’ un grande esempio di come si possano trasmettere valori come la patria e il senso dello Stato alle giovani generazioni. ... Oggi le amministrazioni di Busca e Costigliole Saluzzo, donano a questi ragazzi una bandiera italiana (proprio ieri è stato festeggiato il 209 “compleanno” della nostro tricolore, nato il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia) e una pergamena con una poesia che parla dell’impegno e della partecipazione dei cittadini alla vita politica e civile che sono strumenti di democrazia e libertà. Uno stimolo e un piccolo gesto per i futuri cittadini dell’Italia di domani".

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