CARNEVALE 2017. Un po' di storia e gli interpreti delle maschere

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Data:

01 Gennaio 2017

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Carnevale 2017. Il gruppo delle maschere
Carnevale 2017. Il gruppo delle maschere

Un po’ di storia

Era il 1955 quando dalla fantasia di due giovani di allora, il senatore Giuseppe Fassino e l’artista Reno Masoero, nacquero Micon e Miconëtta, le maschere di Busca. “A Busca l’è arivà n’amis ‘d Giandoja ch’a sona la froja e as ciama Micon…- cantava Masoero nella sua famosa canzone dedicata al Carnevale, il cui spartito originale è stato ritrovato nel corso delle ricerche per il libro Nóst Carlevé”, Fusta Editore, 2014 - A l’è portasse ‘n sema Miconeta ch’a l’è na fomenta ch’a va coma ‘n tron! As fermo con noi ‘n cost carlévé, lassomie nèn soi a beivi e mangé!”. E svelando la leggendaria origine di Micon, nato a Busca nella cesta di un vecchio panettiere, sanciva nella coppia mascherata l’antica nomea del buon pane cittadino, con cui, si racconta, i nostri antenati sfamarono i Cuneesi al tempo del lungo assedio da parte dei Franco – Spagnoli nel 1744. Allegorie e simboli di una tradizione secolare, che da allora si rinnovano ogni anno, quando Micon e Miconëtta, prendendo possesso delle chiavi della città, danno inizio al periodo di festa mascherata.


Gli interpreti delle maschere buschesi

Rispolverati i tradizionali costumi, i protagonisti mascherati del Carnevale buschese rinasceranno anche quest’anno. La consegna ufficiale delle chiavi della Città alle maschere è in programma per venerdì 27 gennaio al Palazzetto dello Sport: alla serata parteciperanno centinaia di maschere provenienti da tutta la provincia accolti dalle maschere buschesi, Micon e Miconëtta, con il Panaté e la Bela Panatera e i Birichin e le Birichine.
A far rinascere anche quest’anno la bella tradizione carnevalesca ci penserà l’allegra combriccola composta da: Ivano Falco, 32 anni, idraulico, e Nicoletta De Lio, 38 anni, impiegata, da quattro anni nei panni dei due protagonisti principali Micon e Miconëtta, insieme a Andrea Fornero, 21 anni, agricoltore, e a Martina Giraudo, 28 anni, impiegata, nelle vesti de ‘l Panaté e Bela Panatera. Insieme a loro completeranno il gruppo indossando i panni dei Birichin e delle Birichine: per il secondo anno, Veronica Aimar, 28 anni, informatica, e Manuele Giordana, 21 anni, agricoltore, la new entry Cristina Fornero, 23, maestra d’asilo, e Andrea Castelli, 20 anni, idraulico, che ritorna dopo una pausa di un anno.
“Un grande ringraziamento – dice il presidente della Busca Eventi, Gianpiero Marino – agli interpreti delle maschere cittadine, che con grande passione e disponibilità, porteranno il nome di Busca in tutte le corti mascherate della provincia e oltre”.

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