Le maschere del Carnevale Antiliese di Busca, con i suoi personaggi Buscaja e la Bella Antilia, impersonati dai coniugi Dante e Cristina Bruno , ‘l Sarasin (Mimmo Prato) e l'allegro Sarvanot (Mario Collino – Prezzemolo) porteranno il nome della città in giro per l’Italia in un tour che annunciano fin d’ora. “Quest'anno - fanno sapere i protagonisti - parteciperemo al Gran Carnevale Romano, per festeggiare il decimo compleanno della maschera Tiburtello, nel quartiere Tiburtina, al carnevale di Francavilla a Mare, in Abruzzo, con la sua maschera Patanello e al carnevale umbro di Avigliano, a casa delle maschere Nasoacciaccato, Chicchirichella, Nasotorto e la Bella Rosalinda”.
Quest'anno, poi, le maschere principali indosseranno i nuovi costumi creati della sartoria Simondi di Dronero, sempre in velluto nelle tinte verde e grigio, legate alla leggenda dell’antico villaggio andato a fuoco, la Bella Antilia, cui si ispira il nome della compagnia di maschere.
Inoltre, venerdì 24 febbraio, Buscaja regalerà agli alunni delle scuole primarie cittadine il suo più recente libro, che raccoglie le leggende della tradizione popolare buschese, dal titolo “Sognare ancora”, con la prefazione di Christian Rinaudo e i disegni del pittore Antonio Rodofili: oltre quaranta storie buschesi, dalla Bella Antilia alla figlia di Nerone, dai Mangiapane al fantasma di Melania, che entreranno nel programma didattico, allo scopo di tramandare le tradizioni locali. Spiega Dante Bruno: ”Ho realizzato questa raccolta per far rivivere i racconti dei nostri nonni e affinché i bambini di oggi li possano un giorno raccontarli ai loro figli”.
Quest'anno, poi, le maschere principali indosseranno i nuovi costumi creati della sartoria Simondi di Dronero, sempre in velluto nelle tinte verde e grigio, legate alla leggenda dell’antico villaggio andato a fuoco, la Bella Antilia, cui si ispira il nome della compagnia di maschere.
Inoltre, venerdì 24 febbraio, Buscaja regalerà agli alunni delle scuole primarie cittadine il suo più recente libro, che raccoglie le leggende della tradizione popolare buschese, dal titolo “Sognare ancora”, con la prefazione di Christian Rinaudo e i disegni del pittore Antonio Rodofili: oltre quaranta storie buschesi, dalla Bella Antilia alla figlia di Nerone, dai Mangiapane al fantasma di Melania, che entreranno nel programma didattico, allo scopo di tramandare le tradizioni locali. Spiega Dante Bruno: ”Ho realizzato questa raccolta per far rivivere i racconti dei nostri nonni e affinché i bambini di oggi li possano un giorno raccontarli ai loro figli”.
