Nuove risorse al Gal Terre Occitane, cui partecipa il Comune

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Dalla Regione al Gruppo di azione locale che ha sede a Caraglio andranno 5.796.360 euro di contributi pubblici, che si sommano ai 3.752.577 euro di compartecipazioni private. Intanto il territorio del comune di Busca soggetto a Gal è aumentato e copre un’area corrispondente a settemila abitanti

Data:

20 Gennaio 2017

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I quattro Gal della provincia di Cuneo
I quattro Gal della provincia di Cuneo
Il Gal Tradizione Terre Occitane, cui partecipa anche il Comune di Busca, ha ottenuto un importante finanziamento in base alla Misura 19 “Leader” del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione. Lo fa sapere l’assessore regionale alla Montagna, Alberto Valmaggia. Per la precisione al progetto presentato dal Gal  Terre Occitane che ha sede a Caraglio ed è presieduto da Aurelio Blesio, già sindaco del comune ai piedi della valle  Grana, andranno 5.796.360 euro di risorse pubbliche, che si sommano ai 3.752.577 euro di compartecipazioni private, per un totale di 9.548.937 euro. Intanto, con le più recenti ridefinizioni, il territorio del comune di Busca soggetto a Gal è aumentato e attualmente copre un’area corrispondente a settemila abitanti (sui diecimila totali).

I Gal sono organismi  misti, a partecipazione pubblico-privata, a cui è demandato il compito del rilancio economico locale dei territori montani e collinari. In Piemonte ce ne sono 14,  4 in provincia di Cuneo (oltre al Terre Occitane, il Langhe Roero Leader; il Mongioie; il Valli Gesso Vermenagna Pesio).

Il settore Sviluppo della montagna e cooperazione transfrontaliera della Regione aveva  predisposto il bando per il Piemonte ed ora ha approvato i progetti dei Programmi di sviluppo locale (Psl) previsti dalla Misura. Gli ambiti tematici considerati prioritari erano quattro: sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali; turismo sostenibile; accesso ai servizi pubblici essenziali e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico diffuso.
 
In tutta la regione sono stati destinati 6.190.000 euro di finanziamenti pubblici, cui i Gal hanno aggiunto in compartecipazione 33.659.024 euro.

Rispetto al precedente settennato 2007-2013 i contributi pubblici sono aumentati di circa 14 milioni di euro "La scelta di aumentare il budget - spiega l’assessore regionale - è stata dettata dal fatto che i Gal hanno lavorato bene e tra il 2007 e il 2013 hanno investito totalmente la somma disponibile”.
 
Dal prossimo marzo, ciascun Gal, a sua volta, elaborerà i bandi rivolti al proprio territorio. I progetti che possono partecipare devono essere attuati all’interno di un sistema, nel modo più concreto possibile, sia da enti pubblici sia da  realtà private che risiedano all'interno del territorio incluso nel Gal, prestando particolare attenzione alla ricaduta occupazionale.


Cosa sono i Gruppi di azione locale
I Gruppi di azione locale (Gal) sono società miste del territorio a partecipazione pubblico-privata a cui è demandato il compito del rilancio economico, in modo partecipativo e condiviso nei comuni di montagna e collinari. Nell’ambito della misura Leader hanno il compito di costruire una strategia capace di orientare e sostenere il percorso dello sviluppo locale, aggregando e valorizzando le realtà economiche e sociali delle aree rurali e delle terre alte, di solito molto frammentate tra di loro. Con Leader, infatti, si dà vita a un processo circolare caratterizzato da tre elementi fondamentali: il territorio, perché ogni Gal ha scelto una zona di intervento ben definita; la strategia, frutto della visione di sviluppo dello stesso territorio; il partenariato pubblico-privato, grazie al quale si lavora insieme per individuare il filo conduttore dello sviluppo e per potenziarlo nel tempo.

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