Il 62° edizione de ’l Carlevé ‘d Busca ha reso onore alla sua giusta fama. Diecimila persone sono giunte in città soltanto nella giornata di ieri, quella dedicata alla sfilata dei carri allegorici, da tutta la provincia e oltre per dare vita ad una festa straordinaria, che ha inaugurato il carnevale del Cuneese dimostrando capacità di coinvolgimento, di organizzazione e di inventiva.
“Senza retorica – dicono all’unisono il sindaco, Marco Gallo, il presidente dei Busca Eventi Giampiero Marino e l’assessore alle Manifestazioni Gian Franco Ferrero - abbiamo il piacere di poter affermare di essere orgogliosi dei volontari buschesi che rendono possibile un piccolo grande miracolo come questo. Tutta la nostra riconoscenza va a quella sessantina di persone che si rendono disponibili per fare ogni cosa utile al buon successo dell’evento, senza alcun altro fine che questo, con entusiasmo, con disciplina, con grinta, con volontà, con pazienza, con umiltà e con allegria. Una generosità che va premiata e sulla quale contiamo per poter non soltanto ripetere ogni anni questo storico appuntamento, ma anche per costruire il futuro della nostra comunità, la quale sarebbe persa senza questa voglia di stare insieme e di condividere”.
La “gran baldoria a la cà ‘d Micon e Miconëtta” era incominciata venerdì 27 gennaio con la festa della consegna delle chiavi della Città alle Maschere ed è proseguita con altre due serate di musica e balli e la festa dei bambi nel del sabato pomeriggio, cui hanno preso parte non meno di cinquecento piccole mascherine
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“Tutto si è svolto con successo e con ordine – dice il giorno dopo la festa il presidente Marino, mentre sta ancora lavorando con un buon numero di volontari per pulire il palazzetto dello sport, che per tre giorni si è trasformato in un grande salone delle feste -: In proposito vorrei sottolineare l’iniziativa Io guido non bevo, con le due tipologie di biglietto a ingresso più consumazione analcolica oppure a ingresso più consumazione alcolica, cui si è unito un rigido controllo dell’età al momento della distribuzione degli acolici. Penso che le migliaia di visitatori abbiano avuto un’accoglienza degna. Ringrazio per questi anche le pro loco di Caraglio e Dronero, con cui siamo gemellati e dove la parata dei carri si ripeterà: a Caraglio domenica 5 febbraio e a Dronero domenica 12 febbraio. La premiazione dei tre carri finalisti avverrà durante l’ultima sfilata. Voglio citare per la grande collaborazione e disponibilità gli interpreti di Micon, Ivano Falco, e Miconëtta, Nicoletta De Lio ,‘l Panaté, Andrea Fornero, e la Bela Panatera, Martina Giraudo, e i Birichi, Manuele Giordana e Andrea Castelli , e le Birichine, Veronica Aimar e Cristina Fornero, e tutti i gruppi dei carri allegorici, gli sponsor, la Polizia Municipale e la locale stazione dei Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, l’associazione Carabinieri in congedo e la Croce Rossa ”.
I prossimi appuntamenti
Giovedì 23 febbraio
Mattina e pomeriggio tradizionale visita delle maschere cittadine agli ospiti della casa di riposo, Villa Ferrero e dell’hospice e alle scuole.
Venerdì 24, lunedì 27, martedì 28 febbraio
Ore 21 al cinema-teatro Lux commedia in piemontese "Ël castel dle nebbie" portata in scena dalla compagnia teatrale “Ël Cioché”. Biglietti in prevendita presso Erboristeria Bodrero via Roberto D’Azeglio
