Da oggi è in funzione il numero unico europeo dell'emergenza 112

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Nella provincia di Cuneo, prima in Piemonte

Data:

31 Gennaio 2017

Tempo di lettura:

3 min

Da oggi è il numero da comporre per ogni tipo di emergenza
Da oggi è il numero da comporre per ogni tipo di emergenza
Da oggi è operativo, in via sperimentale, nella provincia di Cuneo il numero unico europeo per le emergenze 112.

Contemporaneamente , si possono continuare a chiamare i soliti numeri 113 per la Polizia, 115 per i Vigili del fuoco e 118 per la sanità.  La novità pone il nostro territorio al pari con il  resto d’Europa, dove il numero unico è attivo da tempo, mentre in Italia  è in vigore soltanto nella regione Lombardia e nella città di Roma, che lo ha sperimentato in occasione del Giubileo.
 
Il servizio è multilingue e lo è anche nel trasferimento di chiamata ai singoli servizi, con interpreti in linea.
 
Gratuito sia da telefono fisso sia da cellulare, il nuovo 112 permette in primo luogo di localizzazione immediatamente la provenienza della chiamata e di individuare il tipo di emergenza, attivando, se il caso, diversi tipi di interventi. Rispondono gli operatori appositamente formati, né sanitari né delle forze dell’ordine, che lavorano nei locali della Croce Verde di Saluzzo, dove si trova la nuova centrale dell’emergenza.  Nei prossimi mesi il numero sarà esteso a tutto il Piemonte e alla Valle d’Aosta.

La centrale operativa di Saluzzo gestirà le emergenze per sette province: Cuneo, Asti, Alessandria, Biella, Novara, Verbania e Vercelli; entro l’estate entrerà in funzione a Grugliasco  la centrale per  Torino e provincia  e per la Valle d’Aosta.
 
Col 112 si facilita anche l’accesso agli utenti disabili: oggi il servizio funziona attraverso app e presto anche con sms e social. Con poche domande mirate l’operatore otterrà in un massimo di 40 secondi i dati necessari a dirottare la chiamata di emergenza all’organo o agli organi competenti.
 
Per avere una dimensione del traffico delle chiamate d’emergenza, sono stati forniti questi dati: le chiamate al 118 nella provincia di Cuneo sono circa 130.000 all’anno, in  Piemonte sono circa 850.000 all’anno e la previsione delle chiamate per il numero unico 112 è di circa un milione e 600 mila l’anno in tutta la regione.

Da oggi è operativo in via sperimentale nella provincia di cuneo il numero unico europeo per le emergenze 112. Il  servizio gratuito permette in primo luogo di localizzazione immediatamente la provenienza della chiamata. Rispondono gli operatori appositamente formati, né sanitari né delle forze dell’ordine, che lavora nei locali della Croce Verde di Saluzzo, dove si trova la nuova centrale dell’emergenza cuneese.  Nei prossimi il numero sarà esteso a tutto il Piemonte e alla Valle d’Aosta: Per i cittadini non cambia nulla: si possono continuare a chiamare i soliti numeri 112 per i Carabinieri, 113 per la Polizia, 115 per i Vigili del fuoco e 118 per la sanità.
 
La novità unifica il nostro territorio al resto d’Europa dove il numero unico è attivo da tempo, mentre in Italia  è in vigore soltanto nella regione Lombardia e nella città di Roma, che lo ha sperimentato in occasione del Giubileo.
 
Il servizio è multilingue e lo è anche nel trasferimento di chiamata ai singoli servizi, con interpreti in linea.
 
La centrale operativa di Saluzzo gestirà le emergenze per sette province Cuneo, Asti, Alessandria, Biella, Novara, Verbania e Vercelli), entro l’estate partirà a Grugliasco anche la centrale di Torino per il capoluogo e il suo territorio e per la Valle d’Aosta.
 
Col 112 si facilita anche l’accesso agli utenti disabili: oggi il servizio funziona attraverso app e presto anche con sms e social. Con poche domande mirate l’operatore otterrà in un massimo di 40 secondi una serie di dati necessari a dirottare la chiamata di emergenza all’organo competente
 
Per avere un dimensione del traffico delle chiamate d’emergenza sono stati forniti questi dati: le chiamate al 118 nella provincia di Cuneo sono circa 130.000 all’anno anno, in tutto il Piemonte sono circa 850.000 all’anno e la previsione delle chiamate per il numero unico 112 è di circa un milione e 600 mila l’anno in tutto il Piemonte.

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