Un buschese in bici fino alla ‘fine del mondo’

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Osvaldo Garelli, ciclista amatoriale, ha percorso 2.700 chilometri in Patagonia

Data:

01 Febbraio 2017

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Osvaldo Garelli a Ushuaia, nella Patagonia argentina
Osvaldo Garelli a Ushuaia, nella Patagonia argentina
Non è nuovo a imprese ardite sulla bicicletta. Nel 2105 si era  fatto fotografare alla méta con la bandiera del Piemonte e la scritta:”4.880 chilometri da Sanciafrè”. La méta era Capo Nord e Sanciafré è la frazione San Chiaffredo di Busca, dove abita e da dove era partito in bicicletta, portando a termine il viaggio in due tranche.

Ora Osvaldo Garelli, 58 anni, sposato e con due figli già grandi, commerciante, ha macinato un bel po’ chilometri sulla sua bicicletta dall’altra parte dell’oceano. Questa volta ha percorso 2.700 chilometri in Patagonia, da Bariloche, nella provincia argentina di Rio Negro, fino a Ushuaia, lungo la Carettera Austral, la strada per metà non asfaltata tra Argentina e Cile, che  raggiunge la “fine del mondo”, come si legge sul cartello alle sue spalle nell’immagine che lo immortale  con il suo mezzo a due ruote  nell'estrema punta della Terra del Fuoco argentina. Suo compagno d’impresa, durata un mese dal 26 dicembre scorso, è stato l’amico Roberto Rocca di Volvera.

L’informazione della nuova “missione compiuta” è giunta direttamente all'assessore allo Sport, Gian Franco Ferrero, tramite whats app,  che si felicita con lui a nome della Città.

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