Dopo essere saliti sul palcoscenico più popolare d’Italia, quello del Festival di Sanremo, sono diventati a pieno titolo le nuove star. Altroché cantanti, attori e calciatori, e più ancora degli chef, ora sono loro, i volontari del soccorso, a ricevere trattamenti da divi. Una notizia bella e gratificante, che proprio ci voleva.
Giustamente esaltati in occasione delle recenti calamità del Centro Italia, sono fra le poche, se non l’unica, categorie a ricevere standing ovation incondizionati.
Allora, non c’è da stupirsi (ma bisogna segnalarlo) se sabato scorso, in occasione del secondo appuntamento stagionale con l’iniziativa “AAA piccoli volontari cercansi” organizzata dal Comune, dopo la simulazione di un salvataggio sul torrente Maira, è partita dagli alunni delle classi di quarta delle scuole primarie cittadine, invitate all’evento, un’inaspettata, estemporanea caccia agli autografi dei volontari protagonisti della mattinata.
Sta di fatto che i componenti della squadra dell’associazione Sai (Soccorso ambienti impervi) "Il Tricolore" Busca dell'Associazione Nazionale Carabinieri si sono visti recapitare sotto il naso tanto di taccuini e biro perché lasciassero il loro nome immortalato a ricordo di una mattinata che i bambini sono destinati a non dimenticare.
“Perché sono degli eroi, salavano le vite!” spiegava uno dei bambini a chi gli chiedeva motivazioni.
Nell'entusiasmo genrale sono stati coinvolti anche tutti gli altri partecipanti e gli organizzatori, fino all’assessore al Volontariato Ezio Donadio, che ha ricevuto così la migliore delle conferme possibili alla riuscita dell’iniziativa, la quale, lo ricordiamo, consiste nel far incontrare per quattro lezioni teoriche e pratiche i bambini delle scuole primarie con le quattro principali associazioni cittadine del soccorso: oltre al Sai, la CRI, la Protezione Civile Comunale e i Vigili del Fuoco volontari.
“Si tratta di un evento lanciato nello scorso anno scolastico – spiega l’assessore Donadio, ideatore e curatore dell’iniziativa insieme con le insegnanti e il volontario Alberto Arioli- – e accolto decisamente bene dai bambini, i quali si sono sempre dimostrati straordinariamente attenti e partecipi, ben preparati dalle insegnanti. Con l’inattesa richiesta degli autografi, abbiamo avuto soltanto una conferma in più rispetto a ciò che abbiamo già potuto sperimentare negli scorsi appuntamenti. Naturalmente, in questi casi contano anche il fascino della divisa e l’adrenalina del rischio, ma sempre affrontato esclusivamente a fin di bene e con le dovute cautele”.
I prossimi appuntamenti sono per sabato 4 marzo con il Gruppo comunale di Protezione Civile e sabato 25 marzo coni Vigili del Fuoco volontari di Busca.
Il ciclo si chiuderà con due eventi finali, la sera di mercoledì 26 aprile al cinema Lux, con la proiezione del video che illustra le lezioni dell’anno, e la mattina di sabato 29 aprile nell’area Capannoni, quando le quattro componenti del soccorso simuleranno insieme dal vivo un intervento in un caso di calamità.
Giustamente esaltati in occasione delle recenti calamità del Centro Italia, sono fra le poche, se non l’unica, categorie a ricevere standing ovation incondizionati.
Allora, non c’è da stupirsi (ma bisogna segnalarlo) se sabato scorso, in occasione del secondo appuntamento stagionale con l’iniziativa “AAA piccoli volontari cercansi” organizzata dal Comune, dopo la simulazione di un salvataggio sul torrente Maira, è partita dagli alunni delle classi di quarta delle scuole primarie cittadine, invitate all’evento, un’inaspettata, estemporanea caccia agli autografi dei volontari protagonisti della mattinata.
Sta di fatto che i componenti della squadra dell’associazione Sai (Soccorso ambienti impervi) "Il Tricolore" Busca dell'Associazione Nazionale Carabinieri si sono visti recapitare sotto il naso tanto di taccuini e biro perché lasciassero il loro nome immortalato a ricordo di una mattinata che i bambini sono destinati a non dimenticare.
“Perché sono degli eroi, salavano le vite!” spiegava uno dei bambini a chi gli chiedeva motivazioni.
Nell'entusiasmo genrale sono stati coinvolti anche tutti gli altri partecipanti e gli organizzatori, fino all’assessore al Volontariato Ezio Donadio, che ha ricevuto così la migliore delle conferme possibili alla riuscita dell’iniziativa, la quale, lo ricordiamo, consiste nel far incontrare per quattro lezioni teoriche e pratiche i bambini delle scuole primarie con le quattro principali associazioni cittadine del soccorso: oltre al Sai, la CRI, la Protezione Civile Comunale e i Vigili del Fuoco volontari.
“Si tratta di un evento lanciato nello scorso anno scolastico – spiega l’assessore Donadio, ideatore e curatore dell’iniziativa insieme con le insegnanti e il volontario Alberto Arioli- – e accolto decisamente bene dai bambini, i quali si sono sempre dimostrati straordinariamente attenti e partecipi, ben preparati dalle insegnanti. Con l’inattesa richiesta degli autografi, abbiamo avuto soltanto una conferma in più rispetto a ciò che abbiamo già potuto sperimentare negli scorsi appuntamenti. Naturalmente, in questi casi contano anche il fascino della divisa e l’adrenalina del rischio, ma sempre affrontato esclusivamente a fin di bene e con le dovute cautele”.
I prossimi appuntamenti sono per sabato 4 marzo con il Gruppo comunale di Protezione Civile e sabato 25 marzo coni Vigili del Fuoco volontari di Busca.
Il ciclo si chiuderà con due eventi finali, la sera di mercoledì 26 aprile al cinema Lux, con la proiezione del video che illustra le lezioni dell’anno, e la mattina di sabato 29 aprile nell’area Capannoni, quando le quattro componenti del soccorso simuleranno insieme dal vivo un intervento in un caso di calamità.