Sono circa una ventina i giovani buschesi che da tempo aspettano di sottoporsi alla visita medica necessaria per iniziare il corso per diventare Vigili del Fuoco volontari. La notizia è che. dopo anni di attesa, adesso lo possono fare.
Infatti, i 17 distaccamenti della provincia di Cuneo (che contano 300 volontari) aspettavano dal 2012 lo sblocco delle visite mediche per poter rafforzare l’organico con nuovi a operatori.
Ora, grazie all’intesa fra il Coordinamento provinciale dei Vigili volontari, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, il direttore generale dell’Asl Cn1, Francesco Magni, e l’assessore regionale alla Protezione Civile, Alberto Valmaggia, gli aspiranti stanno effettuando le visite negli ospedali di Savigliano e Mondovì.
Il percorso per trovare il superamento del problema, causato prima dalla mancanza di risorse, poi da ostacoli burocratici, aveva avuto avvio in un incontro che si era tenuto a Busca fra l’assessore e il Capo Distaccamento cittadino, Paolo Salvatico: “Voglio ringraziare – sottolinea ora Salvatico a nome anche del Coordinamento provinciale volontari - tutte le persone che hanno contribuito a risolvere la vicenda. In particolare, l’assessore Valmaggia ha dimostrato grande sensibilità sul tema, riuscendo a mettere attorno a un tavolo tutti gli attori interessati e ottenendo uno straordinario risultato che ci permetterà l’adeguato ricambio generazionale nei nostri distaccamenti. Tutto ciò è fondamentale per mantenere l’efficienza del servizio e intervenire tempestivamente quando qualcuno ci chiede aiuto”.
Intanto il Consiglio regionale si è impegnato anche a stanziare un milione di euro nei prossimi tre anni per l’acquisto di attrezzature per i Distaccamenti.
Infatti, i 17 distaccamenti della provincia di Cuneo (che contano 300 volontari) aspettavano dal 2012 lo sblocco delle visite mediche per poter rafforzare l’organico con nuovi a operatori.
Ora, grazie all’intesa fra il Coordinamento provinciale dei Vigili volontari, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, il direttore generale dell’Asl Cn1, Francesco Magni, e l’assessore regionale alla Protezione Civile, Alberto Valmaggia, gli aspiranti stanno effettuando le visite negli ospedali di Savigliano e Mondovì.
Il percorso per trovare il superamento del problema, causato prima dalla mancanza di risorse, poi da ostacoli burocratici, aveva avuto avvio in un incontro che si era tenuto a Busca fra l’assessore e il Capo Distaccamento cittadino, Paolo Salvatico: “Voglio ringraziare – sottolinea ora Salvatico a nome anche del Coordinamento provinciale volontari - tutte le persone che hanno contribuito a risolvere la vicenda. In particolare, l’assessore Valmaggia ha dimostrato grande sensibilità sul tema, riuscendo a mettere attorno a un tavolo tutti gli attori interessati e ottenendo uno straordinario risultato che ci permetterà l’adeguato ricambio generazionale nei nostri distaccamenti. Tutto ciò è fondamentale per mantenere l’efficienza del servizio e intervenire tempestivamente quando qualcuno ci chiede aiuto”.
Intanto il Consiglio regionale si è impegnato anche a stanziare un milione di euro nei prossimi tre anni per l’acquisto di attrezzature per i Distaccamenti.