Progetto Persone di cuore, giovedì il settimo corso. Ottima la risposta dei buschesi

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Esauriti in breve i 24 posti del settimo corso  per imparare le manovre fondamentali salva-vita. Gli organizzatori: "Abbiamo fatto leva sullo spirito di solidarietà dei buschesi e constatiamo con grande piacere che la risposta è davvero grande". Il costo della rete Dae è coperto dai contributi di privati e associazioni

Data:

06 Marzo 2017

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Il progetto prevede corsi per la popolazione
Il progetto prevede corsi per la popolazione
Le iscrizioni ai 24 posti previsti dal settimo corso per imparare le manovre fondamentali salva-vita e l'uso del defibrillatore automatico esterno, organizzato in orario serale per giovedì prossimo, 9 marzo, sono state esaurite poco dopo l'annuncio.

La risposta dei buschesi al progetto "Persone di Cuore. Busca città cardioprotetta", condiviso fra Comune e comitato di Busca della Croce Rossa Italiana, supera le aspettative, anche per quel che riguarda la partecipazione degli sponsor privati e delle associazioni, che hanno reso possibile l'acquisto delle 11 postazioni Dae che presto saranno posizionate su tutto il territorio comunale.

Il progetto, molto innovativo e di grande impatto sociale, vuole fare di Busca il posto dove la cardioprotezione diventa la normalità, creando un’adeguata rete di persone formate e pronte al primo soccorso. "Per farlo, il Comune - spiega il consigliere comunale Jacopo Giamello, che lo ha ideato -  si sta impegnando con il Comitato locale della Cri nell'aspetto organizzativo, ma non mette in campo direttamente le risorse, le quali, invece, derivano dagli sponsor privati e da alcune associazioni e comitati. Un aspetto notevole e da sottolineare. Abbiamo fatto leva sullo spirito di solidarietà dei buschesi e constatiamo con grande piacere che la risposta è davvero grande. In questi primi mesi, da novembre ad oggi, circa duecento cittadini hanno ottenuto l'abilitazione. A loro si devono aggiungere i 150 volontari della locale Cri, che l'hanno acquisita in un percorso a loro dedicato. La proposta  continuerà fino ad quando ci saranno richieste ed, anzi, resterà permanente".

Intanto sono già state consegnate e fra pochi giorni saranno  posizionate  le postazioni Dae (defibrillatore automatico esterno).


Info: blsd@cribusca.it  oppure al numero di telefono  340.5506757.

Il corso
Il corso propone il percorso standard di 4 ore previsto dalla Regione per abilitare all’uso del defibrillatore automatico esterno (DAE) e per insegnare le manovre fondamentali salva-vita, comprese la rianimazione cardio-polmonare e la disostruzione delle vie aeree nell’adulto, nel bambino e nel lattante. Grazie al progetto di Comune e Cri, si svolge a costi calmierati (30 euro per i residenti a Busca).
 
Sono tutti chiamati ad impegnarsi in prima persona per imparare come si fa a salvare una vita. Infatti, molte vite, e non soltanto in casi di arresto cardiaco, potrebbero essere salvate se la popolazione fosse a conoscenza delle principali manovre, ossia del basic life support (Bls), comprese la rianimazione cardio-polmonare e la disostruzione delle vie aeree nell’adulto, nel bambino e nel lattante. Recenti casi di cronaca locale hanno riportato all'attenzione l'importanza di conoscere queste aspetti fondamentali. Nel corso si insegna anche come si fa una chiamata corretta di soccorso sanitario al 112.

In casi di problemi al cuore, è determinante avere subito a portata di mano un defibrillatore automatico esterno (Dae), il moderno strumento in grado di resettare e far ripartire il cuore. E a Busca ci sarà presto una rete di 11 postazioni, più di una ogni mille abitanti
 

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