Sabato scorso l'incontro dei bambini con la Protezione civile comunale

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Terzo appuntamento con A.A.A. Piccoli volontari cercansi. I prossimi in programma sono sabato 25 marzo con i Vigili del Fuoco, la sera di mercoledì 26 aprile al cinema Lux, con la proiezione del video che illustra le lezioni dell’anno, e la mattina di sabato 29 aprile nell’area Capannoni per la dimostrazione pratica

Data:

06 Marzo 2017

Tempo di lettura:

4 min

Sabato scorso lezione speciale al Teatro Civico per gli allievi di quarta
Sabato scorso lezione speciale al Teatro Civico per gli allievi di quarta
Un’altra interessante mattinata è trascorsa in modo speciale sabato scorso, 4 marzo, per le classi di 4^ elementare. Per l'iniziativa “A.A.A piccoli volontari cercansi, dopo quello con la Croce Rossa Italiana e il Nucleo Sai dell'ANC "Il Tricolore", è stata la volta del Gruppo comunale di Protezione civile, cui seguirà sabato 25 marzo coni Vigili del Fuoco volontari di Busca.

Stiamo parlando dell’iniziativa del Comune, assessorato al Volontariato, organizzata con la collaborazione delle scuole elementari. Il Gruppo comunale è stato presentato al Teatro Civico dal Elio Campana, consigliere comunale delegato al settore. Alla lezione teorica sull’operato del Gruppo non è potuta seguire la prevista dimostrazione prativa a causa del maltempo.

Gli  incontri con le quattro realtà cittadine del volontariato del soccorso promuovono fra i più giovani la conoscenza e la diffusione della preziosa opera svolta dai volontari.

I bambini coinvolti si sono dimostrati ancora una volta quanto mai partecipi e attenti, contenti di venire a conoscenza del mondo del soccorso e della prevenzione, particolarmente attenti ai casi di emergenze e calamità, intervenendo con tante domande ed evidente curiosità.
 “Desideriamo sottolineare – dice l’assessore Ezio Donadio - che gli incontri sono aperti a tutti e che sono caldamente invitati in particolare i famigliari dei bambini, in modo tale che l’esperienza continui a casa e che nelle famiglie buschesi si diffonda il più possibile la conoscenza delle opportunità di crescita sociale data dal volontariato”.

La Protezione civile comunale
“Il nostro Gruppo comunale di protezione civile – ha spiegato il presidente del Gruppo comunale di Protezione civile, Antonio Beoletto - si occupa prevalentemente emergenze di territorio, anche se molte volte ci vedete svolgere anche un servizio d’ordine in occasione di manifestazioni in cui sono coinvolte molte persone. Nel corso del 2011 abbiamo svolto 34 interventi e 1007 ore di lavoro.

“La Protezione civile – ha poi spiegato - è composta di personale in pianta stabile a livello nazionale e regionale e da gruppi di volontari che operano a livello locale. I gruppi di Protezione civile in Piemonte sono nati dopo la devastante alluvione del 1994, quando il  5 e il 6 novembre il fiume Tanaro esondò e da Ormea ad Alessandria causò molte vittime e ingenti danni. Essi nacquero perciò con lo scopo principale di fare prevenzione sul territorio, pulire gli alvei di fiumi e torrenti e monitorare il territorio durante le allerte meteo. Con la formazione dei gruppi di volontari sono nati i Coordinamenti provinciali.
 
"Noi facciamo parte del Coordinamento di Cuneo – ha detto -, che è il più grande del Piemonte, con circa 200 gruppi di tutta la provincia. La regione è suddivisa in 11 zone dalla A alla M e ognuna raggruppa una parte del territorio: Busca fa parte della zona E, che comprende valli Varaita, Maira e Stura.
 
"Il coordinamento provinciale ha sede a Fossano, dove si tengono molte attrezzature utilizzate durante le emergenze e nelle esercitazioni: camion, cucine da campo, tende, tenda-ospedale, gruppi elettrogeni, motopompe, fari, brandine, tavoli. Si organizzano periodicamente delle esercitazioni, cui partecipano tutti i Gruppi della provincia sia per simulare eventi sia per pulire i fiumi allo scopo di mantenere le attrezzature sempre efficienti e gli uomini sempre allenati. In caso di calamità, anche fuori dal Piemonte, è sempre pronto a partire in 6 - 12 ore  un gruppo di volontari in grado di formare la colonna mobile di aiuto dove ce ne fosse bisogno. Inoltre tutti i volontari dei Gruppi fanno a turno per coprire la postazione di Fossano del coordinamento provinciale che è attiva  24 ore su 24 in tutti i giorni dell’anno”.

Il Piano comunale di protezione civile
Si è poi fatto cenno al punto più importante in fatto di Protezione civile: il Piano comunale, che stabilisce quali sono i comportamenti da adottare in caso di calamità. E qui l’attenzione dei bambini è salita ancora, perché è stato loro spiegato cosa bisogna fare se improvvisamente succedesse una catastrofe qui a Busca: “Il nostro piano comunale – ha detto il volontario - è composto da 92 pagine, suddivise in 5 capitoli che toccano i seguenti argomenti: analisi del territorio, scenari di rischio, organizzazione e risorse, procedure d’intervento, informazioni alla popolazione.  E’ attivato dal c.o.c., ossia il Centro operativo comunale, che è comandato dal Sindaco. Nel Piano ci sono tutte le carte dettagliate delle strade, delle costruzioni, dei corsi d’acqua, delle aziende e sono evidenziate le zone di maggior rischio. I pericoli maggiori nel nostro territorio sono le frane e l’esondazione dei torrenti. Gli  scenari di rischio sono, nell’ordine, forti piogge, grandinate, trombe d’aria, nevicate, terremoti, inquinamenti  atmosferici”.


I prossimi appuntamenti del programma sono sabato 25 marzo coni Vigili del Fuoco volontari di Busca e i due eventi finali, la sera di mercoledì 26 aprile al cinema Lux, con la proiezione del video che illustra le lezioni dell’anno, e la mattina di sabato 29 aprile nell’area Capannoni, quando le quattro componenti del soccorso simuleranno insieme dal vivo un intervento in un caso di calamità.

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