La giunta comunale ha deciso come destinare i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per infrazioni al codice della strada dalla Polizia municipale nello scorso anno.
I 20.000 euro provenienti dalla infrazioni al cds sono così ripartiti: 8.000 euro ad interventi di sostituzione di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente; 6.000 euro per il potenziamento dell’attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale implementazione/completamento di alcune Zone 30 km/h e l’acquisto di strumenti ed attrezzature per il controllo della circolazione stradale e della velocità; 6.000 euro per interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli: bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti e per misure di previdenza integrativa a favore dei componenti del Comando di Polizia Locale.
I 20 mila euro dei proventi derivanti dall’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità, attraverso l’impiego di apparecchi o sistemi di rilevamento della velocità sono così ripartiti: 10.000 euro, pari al 50 per cento, va attribuito all’ente proprietario della strada su cui è stato effettuato l’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità (Provincia); 10.000 euro per manutenzione e messa in sicurezza delle strade comunali, comprese la segnaletica e le barriere e dei relativi impianti nonché potenziamento dell’attività di controllo ed accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, comprese le spese relative al personale.
I 20.000 euro provenienti dalla infrazioni al cds sono così ripartiti: 8.000 euro ad interventi di sostituzione di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente; 6.000 euro per il potenziamento dell’attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale implementazione/completamento di alcune Zone 30 km/h e l’acquisto di strumenti ed attrezzature per il controllo della circolazione stradale e della velocità; 6.000 euro per interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli: bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti e per misure di previdenza integrativa a favore dei componenti del Comando di Polizia Locale.
I 20 mila euro dei proventi derivanti dall’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità, attraverso l’impiego di apparecchi o sistemi di rilevamento della velocità sono così ripartiti: 10.000 euro, pari al 50 per cento, va attribuito all’ente proprietario della strada su cui è stato effettuato l’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità (Provincia); 10.000 euro per manutenzione e messa in sicurezza delle strade comunali, comprese la segnaletica e le barriere e dei relativi impianti nonché potenziamento dell’attività di controllo ed accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, comprese le spese relative al personale.
