Per la stagione “Acqua sotto i ponti” della Residenza Teatrale Municipale di Caraglio, di Busca, di Dronero, di Centallo venrdì prossimo, 24 marzo, al Teatro Civico andrà in scena uno spettacolo contemporaneo e "arrabbiato", con un titolo che è tutto un programma: “Dovevate rimanere a casa, coglioni”.
I testi di Rodrigo Garcia consistono in una serie di ragionamenti scomodi, scorretti, molto divertenti e del tutto disorientanti. Nel suo teatro l’irriverenza va al di là della forma: Garcia riempie di scomodità ogni contenuto, ogni periodo ed ogni aggettivo degli sproloqui apparentemente sconclusionati che porta in scena.
Rebecca Rossetti è una danzatrice ed attrice che ha una particolarità fisica di rara qualità: quando è sulla scena è un essere umano. Questa affermazione può disorientare il lettore che non abbia dimestichezza con il palcoscenico; ma chi vi sale abitualmente sa bene che conquistare questa dimensione di rilassamento e disponibilità al gesto, al respiro, alla voce, al movimento e alla fissità sono qualità che di rado si trovano in un interprete. Questo è un motivo di per sé più che sufficiente per incontrarla. Perché Rebecca non tradisce se stessa, non tradisce il silenzio, l’immobilità quando dice o danza un testo.
L’incontro tra queste due umanità: Rebecca Rossetti e la scrittura di Rodrigo Garcia è una alchimia molto potente (Jurij Ferrini)
Lo spettacolo ha vinto il bando E 45 del Napoli Fringe Festival, dove ha debuttato nel mese di giugno 2015.
“Dovevate rimanere a casa, coglioni”
di Rodrigo García
con Rebecca Rossetti
regia Jurij Ferrini
Progetto URT
Ospitalità grazie a Piemonte dal Vivo
Biglietti: intero € 12, ridotto € 10, ridotto speciale € 8
I testi di Rodrigo Garcia consistono in una serie di ragionamenti scomodi, scorretti, molto divertenti e del tutto disorientanti. Nel suo teatro l’irriverenza va al di là della forma: Garcia riempie di scomodità ogni contenuto, ogni periodo ed ogni aggettivo degli sproloqui apparentemente sconclusionati che porta in scena.
Rebecca Rossetti è una danzatrice ed attrice che ha una particolarità fisica di rara qualità: quando è sulla scena è un essere umano. Questa affermazione può disorientare il lettore che non abbia dimestichezza con il palcoscenico; ma chi vi sale abitualmente sa bene che conquistare questa dimensione di rilassamento e disponibilità al gesto, al respiro, alla voce, al movimento e alla fissità sono qualità che di rado si trovano in un interprete. Questo è un motivo di per sé più che sufficiente per incontrarla. Perché Rebecca non tradisce se stessa, non tradisce il silenzio, l’immobilità quando dice o danza un testo.
L’incontro tra queste due umanità: Rebecca Rossetti e la scrittura di Rodrigo Garcia è una alchimia molto potente (Jurij Ferrini)
Lo spettacolo ha vinto il bando E 45 del Napoli Fringe Festival, dove ha debuttato nel mese di giugno 2015.
“Dovevate rimanere a casa, coglioni”
di Rodrigo García
con Rebecca Rossetti
regia Jurij Ferrini
Progetto URT
Ospitalità grazie a Piemonte dal Vivo
Biglietti: intero € 12, ridotto € 10, ridotto speciale € 8