Mercoledì 12 aprile alle ore 21 nella sala convegni della galleria Casa Francotto, in piazza Regina Margherita, con il patrocinio della Città e per iniziativa del Lions Club Busca e Valli, si terrà un incontro sul futuro dell’Europa con Antonio Maria Costa, monregalese di origine, vicesegretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite dal 2002 al 2010, incaricato della lotta a droga, crimine e terrorismo. Precedentemente Costa è stato "sherpa finanziario" per la preparazione delle riunioni dei G7 e direttore generale per l’economia e la finanza presso la commissione della UE.
Editorialista de “La Stampa”, Costa è autore di un fortunato libro dal titolo significativo: “Scaccomatto all’Occidente” edito da Arnoldo Mondadori. Il romanzo, una fiction anomala, nel senso che in essa tutto è vero (temi, personaggi, ambienti), ha vinto il premio letterario Cerruglio 2016.
Il libro narra le vicende di un giornalista (chiamato con un nome di fantasia, Pierre G. Bosco, di origine piemontese) che, indagando gli intrecci tra crimine organizzato, banche e politica, analizza la crisi dell’Europa assediata dall’imperialismo russo, dall’Islam radicale e dall’espansionismo cinese.
Uno scenario che Costa conosce bene avendo sempre lavorato all’estero e in sedi dove questa problematica si tocca da vicino. Ora il dibattito è arricchito dagli ultimi avvenimenti l‘elezione di Donald Trump nel Usa, le prossime votazioni in Francia e Germania,...
Si tratta di una interessante opportunità di confronto con il pubblico locale, aperto a tutti.
Editorialista de “La Stampa”, Costa è autore di un fortunato libro dal titolo significativo: “Scaccomatto all’Occidente” edito da Arnoldo Mondadori. Il romanzo, una fiction anomala, nel senso che in essa tutto è vero (temi, personaggi, ambienti), ha vinto il premio letterario Cerruglio 2016.
Il libro narra le vicende di un giornalista (chiamato con un nome di fantasia, Pierre G. Bosco, di origine piemontese) che, indagando gli intrecci tra crimine organizzato, banche e politica, analizza la crisi dell’Europa assediata dall’imperialismo russo, dall’Islam radicale e dall’espansionismo cinese.
Uno scenario che Costa conosce bene avendo sempre lavorato all’estero e in sedi dove questa problematica si tocca da vicino. Ora il dibattito è arricchito dagli ultimi avvenimenti l‘elezione di Donald Trump nel Usa, le prossime votazioni in Francia e Germania,...
Si tratta di una interessante opportunità di confronto con il pubblico locale, aperto a tutti.
