Panchina Rossa per le vittime di femminicidio

Anche Busca ha la sua  Panchina Rossa: è stata dipinta di questo colore quella all’angolo fra viale Concordia e via Mazzini. Si tratta di un simbolo adottato in alcune città in ricordo delle vittime di femminicidio, uccise dalla violenza di mariti, compagni, fidanzati, spesso “ex”,  oppure conoscenti o sconosciuti, per il solo fatto di essere donne. E di quanto ci sia bisogno di focalizzarsi su questa tragedia ce lo ricordano quasi ogni giorno (anche oggi) episodi di cronaca.

Sarà inaugurata prossimamente con una cerimonia, per la quale il Comune, che ha preso l’iniziativa con l’assessora alle Pari Opportunità Carla Eandi, sta coinvolgendo il Consiglio Comunale dei Ragazzi, che dovrà proporre la frase da apporre in una targa esplicativa che sarà messa sulla panchina e che riporterà anche i numeri utili da contattare in caso di necessità.

"Abbiamo pensato di coinvolgere le scuole - dice Eandi - perchè l'educazione è determinante su questo tema, ancora  troppo sottovalutato. Con la panchina, che richiama le coscienze di tutti, si cerca anche di andare in aiuto a chi è vittima di violenze domestiche, diffondendo i numeri di telefono cui rivolgersi in caso di bisogno".

Il numero nazionale cui rivolgersi è il 1522 e quello locale è il 335.1701008 di Mai+Sole Centro antiviolenza donne.