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Dal reduce di Russia al coro dei bambini:  così si celebra la Libertà fra Busca e Costigliole

Data:

26 Aprile 2017

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Il sindaco, Marco Gallo, saluta Giuseppe Fornero, Alpino buschese reduce della campagna di Russia
Il sindaco, Marco Gallo, saluta Giuseppe Fornero, Alpino buschese reduce della campagna di Russia
L’artigliere Alpino del battaglione Mondovì Giuseppe Fornero, classe 1920, reduce della Campagna di Russia, non ha voluto mancare ieri pomeriggio alle celebrazioni del 72° anniversario della Liberazione. E' stato l'ospite d'onore  all’inaugurazione del monumento che i “suoi” Alpini hanno voluto rinnovato nell’omonima piazza, di fronte alla chiesa del convento dei Cappuccini.

Il momento solenne ha fatto parte del programma della celebrazione, che , come di consueto a Busca e a Costigliole Saluzzo, che condividono la Medaglia d’Argento al Valore Civile per la  strage nazifascista di Ceretto del 5 gennaio 1945, si svolge nel tardo pomeriggio e si conclude alla sera con la Marcia della pace, che fa incontrare i partecipanti, fra cui gli allievi delle scuole, il coro dei bambini e la "musica" sotto il cippo in memoria dei Caduti nella strage, al centro della frazione al confine tra i due comuni.

Organizzata insieme con le associazioni  Anpi Busca  e 5 Gennaio Costigliole, la manifestazione ha visto la artecipazione del Consiglio comunale dei Ragazzi,  delle scuolaresche, del  coro Cantallegrando di Busca, della banda di Santa Cecilia di Costigliole.

“Questa non è una semplice ricorrenza - ha avuto modo di dire  nel corso della serata il sindaco Marco Gallo, che ha tenuto la commemorazione insieme con il suo collega di Costigliole, Livio Allisiardi - è una vera occasione di approfondimento, lontano dalla retorica. Libertà, coraggio, speranza nell’avvenire che ci giugnono dai nostri Padri della Patria sono eredità che dobbiamo dimostrare di meritare ogni giorno”.

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