Hanno zappato e preparato il terreno del rettangolo riservato all’Orto in Condotta dell’iniziativa Slow food nel giardino delle scuole medie e quest’estate, a scuole chiuse, saranno loro, in parte, a continuare a curarlo. Intanto puliscono marciapiedi, tagliano l’erba, raccolgono sfalci, sradicano le erbacce, dipingono panchine, d’accordo con l’ufficio tecnico comunale. Sono i ragazzi richiedenti asilo seguiti in città dalla cooperativa Insieme a Voi, che ha sede a Busca e qui gestisce anche la residenza per disabili in Villa Ferrero e il micronido comunale.
Erano in sei (Amadou, Ebrima, Mohammed e Keba che arrivano dal Gambia, e Francis e Ralf che giungono dal Ghana), ma uno di loro, Mohammed Keita, ha da poco ottenuto il permesso di soggiorno e perciò si prepara ad uscire dal Cas (Centro di accoglienza straordinario).
La sua è una storia di integrazione. Nei due anni di accoglienza ha frequentato la scuola di italiano, ha svolto servizi di volontariato per il Comune e per un lungo periodo si è allenato nella Podistica Buschese ed ha partecipato anche a gare e manifestazioni. Ha ottenuto una borsa lavoro alla Granda Zuccheri di Busca ed ora ha avuto il rinnovo del contratto di lavoro.
“Da un paio d’anni – spiega l’educatore Francesco Ghelfi della cooperativa - ci occupiamo di una ventina di richiedenti asilo, oltre che a Busca, anche a Dronero, a Savigliano e a Racconigi. Siamo entrati a far parte della rete di sette cooperative ‘Rifugiati in Rete’, un gruppo di coop sociali che lavorano in provincia di Cuneo nell'accoglienza. Il nostro scopo è gestire al meglio le risorse che ci sono accordate e favorire l’integrazione, garantendo ai richiedenti asilo condizioni di vita decorose, e condizioni lavorative ottimali per gli operatori, senza nessun scopo di lucro”.
”.
La coop con sede a Busca ha elaborato il Progetto Itaca, che prevede l’accoglienza in nuclei piccoli, per favorire l’inserimento offrendo un ambiente familiare e senza sovraccaricare il territorio. Tutti i richiedenti asilo seguiti da Insieme a Voi sono ragazzi giovanissimi. Al progetto lavorano quattro educatori professionali, un mediatore culturale, due insegnanti e due psicologhe.
Attualmente un altro ragazzo del gruppo lavora con una borsa lavoro nella sede delle coop a Villa Ferrero, dove si occupa della cura del verde, e un altro ancora ha appena concluso un contratto di 6 mesi con una coop di Centallo che si occupa di pulizie e manutenzioni, mentre Ebrima e Amadou curano l'orto del micornido comunale Pachidù.
“Per quanto riguarda l’Orto in Condotta di Slow Food Italia – spiega ancora l’educatore - siamo stati coinvolti dal dirigente scolastico Davide Martini a partecipare alla creazione e alla cura del giardino. Un’idea che i ragazzi hanno accolto con piacere. Si stanno per piantare e seminare una buona varietà di ortaggi tipici dei nostri orti locali: melanzane, pomodori, peperoni, insalata e gusti e odori vari. Ringraziamo il dirigente e gli insegnanti che seguono questa attività, Maria Pia Forneris, Guido Cesano e Elio Ricca”.
L’istituito scolastico aveva aderito nello scorso autunno, d’accordo con il Comune, al progetto Orto in Condotta, che deve seguire alcuni indicazioni essenziali: la coltivazione deve avere processi produttivi biologici o biodinamici, è vietata la presenza di organismi geneticamente modificati, le varietà coltivate devono prevedere ortaggi del territorio.
Ora, nella prevista didattica e nel programma pluridisciplinare per l’educazione alimentare collegata all’Orto in Condotta è inserito anche questo aspetto dell’accoglienza e dell’integrazione .
Slow Food Italia
Slow Food Italia è un’associazione riconosciuta che opera da 30 anni nel campo della promozione e dello sviluppo dell’enogastronomia, del rispetto dell’ambiente e della biodiversità, nel cui ambito svolge attività di educazione, di divulgazione, di editoria, di promozione a livello internazionale. E’ articolata su base territoriale in Condotte, che rappresentano le strutture organizzative di base. E’ soggetto accreditato per la formazione del personale della scuola dal Ministero della Pubblica istruzione nell’ambito dell’educazione sensoriale, alimentare e del gusto. E’ promotrice di attività di educazione alimentare e del gusto, unitamente alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, Slow Food Promozione srl, Slow Food Editore srl, Slow Food Associazione Internazionale, Associazione Amici dell’Università di Scienze Gastronomiche, di attività di educazione alimentare e del gusto. Slow Food Italia, con Slow Food Associazione Internazionale ha stabilito di attivare il progetto School Garden (in Italia “Orto in Condotta”), come strumento per lo sviluppo dell’educazione ambientale, alimentare e del gusto nelle scuole.
Erano in sei (Amadou, Ebrima, Mohammed e Keba che arrivano dal Gambia, e Francis e Ralf che giungono dal Ghana), ma uno di loro, Mohammed Keita, ha da poco ottenuto il permesso di soggiorno e perciò si prepara ad uscire dal Cas (Centro di accoglienza straordinario).
La sua è una storia di integrazione. Nei due anni di accoglienza ha frequentato la scuola di italiano, ha svolto servizi di volontariato per il Comune e per un lungo periodo si è allenato nella Podistica Buschese ed ha partecipato anche a gare e manifestazioni. Ha ottenuto una borsa lavoro alla Granda Zuccheri di Busca ed ora ha avuto il rinnovo del contratto di lavoro.
“Da un paio d’anni – spiega l’educatore Francesco Ghelfi della cooperativa - ci occupiamo di una ventina di richiedenti asilo, oltre che a Busca, anche a Dronero, a Savigliano e a Racconigi. Siamo entrati a far parte della rete di sette cooperative ‘Rifugiati in Rete’, un gruppo di coop sociali che lavorano in provincia di Cuneo nell'accoglienza. Il nostro scopo è gestire al meglio le risorse che ci sono accordate e favorire l’integrazione, garantendo ai richiedenti asilo condizioni di vita decorose, e condizioni lavorative ottimali per gli operatori, senza nessun scopo di lucro”.
”.
La coop con sede a Busca ha elaborato il Progetto Itaca, che prevede l’accoglienza in nuclei piccoli, per favorire l’inserimento offrendo un ambiente familiare e senza sovraccaricare il territorio. Tutti i richiedenti asilo seguiti da Insieme a Voi sono ragazzi giovanissimi. Al progetto lavorano quattro educatori professionali, un mediatore culturale, due insegnanti e due psicologhe.
Attualmente un altro ragazzo del gruppo lavora con una borsa lavoro nella sede delle coop a Villa Ferrero, dove si occupa della cura del verde, e un altro ancora ha appena concluso un contratto di 6 mesi con una coop di Centallo che si occupa di pulizie e manutenzioni, mentre Ebrima e Amadou curano l'orto del micornido comunale Pachidù.
“Per quanto riguarda l’Orto in Condotta di Slow Food Italia – spiega ancora l’educatore - siamo stati coinvolti dal dirigente scolastico Davide Martini a partecipare alla creazione e alla cura del giardino. Un’idea che i ragazzi hanno accolto con piacere. Si stanno per piantare e seminare una buona varietà di ortaggi tipici dei nostri orti locali: melanzane, pomodori, peperoni, insalata e gusti e odori vari. Ringraziamo il dirigente e gli insegnanti che seguono questa attività, Maria Pia Forneris, Guido Cesano e Elio Ricca”.
L’istituito scolastico aveva aderito nello scorso autunno, d’accordo con il Comune, al progetto Orto in Condotta, che deve seguire alcuni indicazioni essenziali: la coltivazione deve avere processi produttivi biologici o biodinamici, è vietata la presenza di organismi geneticamente modificati, le varietà coltivate devono prevedere ortaggi del territorio.
Ora, nella prevista didattica e nel programma pluridisciplinare per l’educazione alimentare collegata all’Orto in Condotta è inserito anche questo aspetto dell’accoglienza e dell’integrazione .
Slow Food Italia
Slow Food Italia è un’associazione riconosciuta che opera da 30 anni nel campo della promozione e dello sviluppo dell’enogastronomia, del rispetto dell’ambiente e della biodiversità, nel cui ambito svolge attività di educazione, di divulgazione, di editoria, di promozione a livello internazionale. E’ articolata su base territoriale in Condotte, che rappresentano le strutture organizzative di base. E’ soggetto accreditato per la formazione del personale della scuola dal Ministero della Pubblica istruzione nell’ambito dell’educazione sensoriale, alimentare e del gusto. E’ promotrice di attività di educazione alimentare e del gusto, unitamente alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, Slow Food Promozione srl, Slow Food Editore srl, Slow Food Associazione Internazionale, Associazione Amici dell’Università di Scienze Gastronomiche, di attività di educazione alimentare e del gusto. Slow Food Italia, con Slow Food Associazione Internazionale ha stabilito di attivare il progetto School Garden (in Italia “Orto in Condotta”), come strumento per lo sviluppo dell’educazione ambientale, alimentare e del gusto nelle scuole.
