Domenica si riapre a tutto il pubblico il castello del Roccolo

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Durante l'anno il complesso sarà visitabile da maggio ad ottobre, nella prima e terza domenica del mese, con orario 14.30 – 19

Data:

02 Maggio 2017

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Il castello del Roccolo
Il castello del Roccolo
Domenica 7 maggio dalle ore 14.30 alle ore 19 si riaprono a tutto il pubblico il castello e il parco del Roccolo, a cura dell'sociazione Castello del Roccolo, d’intesa con la proprietà della residenza neogotica e il Comune.

Durante l'anno il complesso sarà visitabile da maggio ad ottobre, nella prima e terza domenica del mese, con orario 14.30 – 19. Inoltre saranno possibili aperture su prenotazione per gruppi organizzati, scuole ed estate ragazzi, con apposite proposte di laboratori e attività didattiche.

Rinnovata l’adesione al circuito dei “Castelli Aperti”, perciò  ai possessori dell’abbonamento Musei Torino Piemonte sarà applicata una riduzione sul costo del biglietto d’ingresso, che rimane invariato: intero 5 euro, ridotto 3 euro, gratuito per i residenti nel comune di Busca e per i bambini sotto i 6 anni.

L’associazione Castello del Roccolo negli scorsi mesi ha potuto fruire del percorso di consulenza di “Hangar, reinventare il futuro”, progetto dell’assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte  per sviluppare le capacità imprenditoriali in ambito culturale. Da alcuni giorni è online il nuovo sito web www.castellodelroccolo.it  con le informazioni aggiornate su giorni e
orari di apertura, eventi e collaborazioni.

L'associazione desidera ringraziare l’agenzia Relactions, per la realizzazione del sito, e Daniele Molineris, Paolo Masteghin e Alessandro Michele Oberto per le fotografie e Mauro Garello per il video con il drone.

Info: info@castellodelroccolo.it
www.castellodelroccolo.it  
facebook del Castello del Roccolo

Il Castello del Roccolo rappresenta un'importante espressione del revival neomedievale in Piemonte. Edificato a partire dal 1831 per volere del marchese Roberto Tapparelli d'Azeglio, fratello del più celebre Massimo, il castello è immerso nella splendida cornice del parco, dove si trova la struttura monumentale delle Serre, costruita tra il 1846 e il 1850 e restaurata nel 2003. Il tetto dell'edificio costituisce una vasta terrazza da cui si gode uno splendido panorama.

Un armonioso insieme di decorazioni floreali, archi moreschi, merli ghibellini, rosoni, bifore e trifore caratterizza l'esterno del castello, mentre nelle sale sono presenti affreschi con vedute paesaggistiche e soffitti dominati dalla tecnica del trompe l'oeil o da decorazioni in stucco bianco. Vi soggiornarono Silvio Pellico, primi ministri inglesi, il re Umberto I e la regina Margherita.

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