Le classi di terza delle scuola primaria di Busca capoluogo sono stati ospiti per due giorni delle scuole di Moglia, la cittadina in provincia di Mantova colpita dal terremoto del 2012, in seguito al quale si è instaurata una corrispondenza di solidarietà e scambio culturale sia fra Comuni sia fra scuole.
La gita si è svolta giovedì 27 e venerdì 28 aprile, con tappa, prima, a Rivolta d’Adda, per visitare il parco della Preistoria. In serata i bambini sono stati accolti al teatro di Moglia dalla banda musicale e dagli amici delle classi seconde con uno spettacolo dedicato. Qui il giorno dopo gli alunni buschesi hanno presentato il loro recital “La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare”, per il quale hanno ricevuto un sacco di applausi.
“Siamo stati ospitati sia per i pasti sia per il pernottamento – raccontano gli insegnanti accompagnatori – con grade generosità, allegria e amicizia. Si farà ricordare anche lo squisito pranzo composto, tra l’altro, da un risotto alla mantovana e dalla torta sbrisolona, per non dire del regalino che ci hanno lasciato come segno di legame e amicizia, alcune piantine di glicine, che potranno vedere cresciute quando verranno a trovarci a Busca, nel prossimo anno scolastico”.
La gita si è svolta giovedì 27 e venerdì 28 aprile, con tappa, prima, a Rivolta d’Adda, per visitare il parco della Preistoria. In serata i bambini sono stati accolti al teatro di Moglia dalla banda musicale e dagli amici delle classi seconde con uno spettacolo dedicato. Qui il giorno dopo gli alunni buschesi hanno presentato il loro recital “La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare”, per il quale hanno ricevuto un sacco di applausi.
“Siamo stati ospitati sia per i pasti sia per il pernottamento – raccontano gli insegnanti accompagnatori – con grade generosità, allegria e amicizia. Si farà ricordare anche lo squisito pranzo composto, tra l’altro, da un risotto alla mantovana e dalla torta sbrisolona, per non dire del regalino che ci hanno lasciato come segno di legame e amicizia, alcune piantine di glicine, che potranno vedere cresciute quando verranno a trovarci a Busca, nel prossimo anno scolastico”.
