Aperte le domande per i nuovi minialloggi riservati agli anziani autosufficienti

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Intanto si annuncia per settembre il trasferimento degli ambulatori Asl nella nuova ala della casa di riposo, mentre sono all’appalto i lavori all’area esterna. Poi l’Ospedale metterà mano al progetto di ristrutturazione nel posto dei vecchi prefabbricati

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15 Maggio 2017

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La cucina di uno dei minialloggi in assegnazione. I locatari avranno compreso nella spesa mensile  di affito anche il riscaldamento e tutte le utenze e le tariffe comunali, come la Tari. Non si dovranno preoccupare più di nessun altro pagamento legato all’abitazione
La cucina di uno dei minialloggi in assegnazione. I locatari avranno compreso nella spesa mensile di affito anche il riscaldamento e tutte le utenze e le tariffe comunali, come la Tari. Non si dovranno preoccupare più di nessun altro pagamento legato all’abitazione
 “I sei nuovi minialloggi per anziani autosufficienti, arredati di tutto punto, al secondo piano della nuova ala della casa di riposo, sono pronti per essere assegnati a chi ne fa richiesta. Le domande sono aperte da oggi. Tutte le informazioni in merito si possono ricevere telefonando alla segreteria dell’Ospedale di Busca, allo 0171.945151, oppure con email a ospedale.busca@libero.it ” .

L’invito è del presidente dell’ente, Tommaso Alfieri, il quale annuncia anche che, con il completamento dei lavori all’intera struttura, il trasloco degli ambulatori Asl al piano terreno e al primo piano è previsto per il prossimo settembre. “Dopo di che – aggiunge il presidente – siamo pronti a dare il via alla riqualificazione dell’area attualmente occupata dai prefabbricati dei vecchi ambulatori. Metteremo di nuovo mano – spiega - al progetto che avevamo redatto a suo tempo, quando, nel 2012, l’ampliamento della casa di riposo fu concesso in comodato all’ente Ospedale civile. E’ prevista la costruzione di un fabbricato ad un solo piano terra sul lato piazza Fratelli Mariano, riservato alle camere mortuarie e l’allestimento di un ampio giardino ad uso dell’ospedale. Non soltanto, speriamo poi di avviare la ristrutturazione dell’edificio del vecchio ospizio degli anziani, ora in degrado, situato fra l’ospedale e il centro diurno per disabili Casamica. Qui potrebbero trovare posto alcuni altri minialloggi per anziani”.

Progetto pilota
“Il Comune – aggiunge il sindaco Marco Gallo – da parte sua sta per sistemare tutta l’area esterna alla nuova ala, adiacente a piazza Santa Maria, i cui lavori sono in fase di appalto. Come ha avuto modo di dire l'assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta durante la vista alla nuova struttura socio sanitaria a fine marzo scorso, il progetto complessivo ha il merito realizzare l’assistenza integrata alla terza età, unendo l’apporto sanitario a quello assistenziale, per far sì che gli anziani autosufficienti e parzialmente autosufficienti non debbano rivolgersi alle strutture ospedaliere per problemi cronici. Si tratta di un obiettivo cardine del programma regionale, che a Busca stiamo realizzando fra i primi in Piemonte, grazie all’unione di intenti fra enti, mentre siamo prossimi alla fusione gestionale fra Casa di riposo ed Ospedale Civile”.
Offerta nuova
E’ di certo nuova nel panorama regionale l’offerta che si propone a Busca dei minialloggi in struttura: “Permesso – chiarisce Alfieri – che i mini alloggi sono riservati esclusivamente ad ultrasessantacinquenni, singoli o in coppia, completamente autosufficienti, è da sottolineare che i locatari avranno compreso nella spesa mensile tutto quanto, dal riscaldamento a tutte le utenze e le tariffe comunali, come la Tari. Non si dovranno preoccupare più di nessun altro pagamento legato all’abitazione. In più avranno compreso nell’affitto anche un servizio di pulizia alloggio periodico, penso settimanale, e la visita settimanale di un operatore sanitario, infermiere, che si prenderà cura dei bisogni immediati. Inoltre, a tariffe calmierate, gli anziani residenti potranno ricorrere ad altri servizi, come la fornitura dei pasti e la lavanderia. Devo ancora aggiungere che gli alloggi sono arredati su misura in modo assai moderno e confortevole, ma, se si desidera portare con sé il proprio mobilio, tutto o in parte, lo si potrà fare liberamente. L’importo dell’affitto è ancora in via di definizione”.
Gli alloggi hanno accesso indipendente, tramite un ingresso al piano terreno con scala e ascensore, ma sono anche collegati alla casa di riposo tramite un corridoio filtro, Sono composti da cucina, camera da letto, bagno, per un’ampiezza di circa 55 metri quadrati.

Polo della terza età
Con il progetto dell’ampliamento della casa di riposo si concretizza un polo capace di rispondere a 360 gradi alle esigenze della terza età, in tutti i gradi di assistenza, che può usare diversi servizi in comune e che sarà unico anche dal punto di vista gestionale, dai minialloggi e casa di riposo per autosufficienti situati nella nuova e vecchia ala della casa di riposo Santissima Annunziata, alle Raa (residenza assistenziale alberghiera) e Rsa (tutte le fasce di gravità residenza) situati nella struttura dell’ospedale.
Il nuovo edificio
La nuova manica della casa di riposo Santissima Annunziata si estende sul lato ovest a tre livelli fuori terra, oltre ad un piano interrato, ed è collegata alla parte vecchia al piano terreno con un salone ed al primo e secondo piano con un passaggio coperto.
I mini alloggi per anziani si trovano al secondo piano, serviti da ascensori.
In tutto la nuova ala mette a disposizione 14 nuovi posti letto.

Piano interrato
Al piano interrato ci sono gli spazi di collegamento ed inoltre locali a disposizione per gli spogliatoi, il deposito biancheria, magazzino, lavanderia a servizio della casa di riposo ed altri locali a servizio degli ambulatori.

Piano terreno
Al piano terra a servizio della casa di riposo c’è un salone polivalente di 112 mq, con i relativi servizi igienici, un locale ambulatorio con annesso servizio igienico ed un locale ripostiglio.
Si trovano qui parte dei locali del poliambulatorio, con accesso indipendente, costituiti da una palestra per fisioterapia di 76 mq completa di spogliatoi, un locale visite specialistiche, con annessa accettazione e tre box; una sala medica polivalente, una zona sportello e retro sportello, una sala d’attesa, i servizi igienici.

Primo piano
Al primo piano, collegato all’ala vecchia della casa di riposo da un corridoio filtro, ci sono 3 camere per ospiti di cui due a due letti ed una ad un letto tutte dotate di bagno interno, un locale a disposizione, il tutto dotato di scala protetta e ascensore/montalettighe.
Ci sono poi i locali del poliambulatorio, accessibili da una scala a parte  e con un ascensore/monta lettighe, composti dall’accettazione, una sala attesa, il centro prelievi, quattro sale per gli ambulatori, un locale per le cure domiciliari, i servizi igienici.

Secondo piano
Al secondo sono realizzati sei mini alloggi per totali 9 posti letto, oltre ad un locale a disposizione, il tutto collegato alla parte esistente della casa di riposo tramite un corridoio filtro. Gli alloggi hanno altresì accesso indipendente, tramite un ingresso al piano terreno con scala e ascensore posti sul lato sud del nuovo fabbricato. La tipologia modulare consente, con semplici interventi non strutturali, la trasformazione di ogni singola unità abitativa del tipo minialloggio in 2 camere singole o doppie.
Ascensore e scale
Gli ambulatori sono dotati di ascensore/montalettighe di uso esclusivo che collega i piani interrato, terreno e primo, oltre alla scala protetta sul lato nord del fabbricato.
Nuovi locali nell’ala vecchia
Con la nuova ala e con la conseguente creazione al piano interrato del “blocco servizi” sufficiente a soddisfare le esigenze dell’intera struttura (parte esistente e nuova costruzione) sono liberati notevoli spazi al piano terra della vecchia ala della casa di riposo. Pertanto si potranno realizzare qui quei locali di cui c’è esigenza come un ufficio, una sala per il culto, il locale per parrucchiere/pedicure, una camera mortuaria.
Il costo
L’ampliamento è stato finanziato per i primi lotti dal Comune con un investimento di oltre 800.000 euro ed è ora completato a spese dell’Ospedale Civile di Busca, con un impegno di poco superiore a 1.500.000 euro.

Il comodato d’uso fra Comune e Ospedale
Il cantiere fu aperto dal Comune nel 2007 ed in seguito, nel 2012 l’ampliamento fu concesso in comodato all’ente Ospedale civile di Busca, che disponeva in proprio della somma necessaria a concludere i lavori. In un primo tempo destinato soltanto alla casa di riposo, il progetto è stato ripensato poi in base alle nuove esigenze, in modo da dare una più dignitosa sistemazione agli ambulatori dell’Asl ospitati in un edificio in prefabbricato risalente agli Anni Settanta che denuncia tutti i segni del tempo. Da quel momento, i tecnici del Comune e dell’Asl si sono confrontati assiduamente per creare una struttura in grado di soddisfare tutti i dettagli e le imposizioni di legge dei locali ad uso sanitario.
Circa 600 metri quadrati dei 2000 disponibili al piano terra ed al primo piano sono utilizzati per il poliambulatorio. Il resto è a disposizione della casa di riposo e dei mini alloggi. Il tutto collegato alla rete di teleriscaldamento.
 

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