“Egregio Assessore, noi alunni delle classi di quarta della Scuola Primaria di Busca La vogliamo ringraziare per la bellissima esperienza del progetto sul volontariato”.
Incomincia così la lettera, giunta per via posta tradizionale, all’assessore Ezio Donadio, con tanto di firme personali. E la notizia sta qui: nel fatto che gli alunni, sia pure con l’intuibile suggerimento dei loro insegnanti, abbiamo preso le classiche “carta e penna” per mettere nero su bianco quanto si era già ampiamente intuito nel corso dell’anno scolastico. Ossia che nei sei incontri svolti per la seconda edizione di “A.A.A piccoli volontari cercansi”, l'iniziativa ideata dall’assessore al Volontariato e realizzata grazie all’impegno dei volontari Paola Eandi e Alberto Arioli e alla collaborazione delle quattro associazioni cittadine del volontariato del soccorso Sai Il Tricolore, Comitato locale della Croce Rossa Italiana, Gruppo comunale di Protezione civile e i Vigili del Fuoco volontari, si sono divertiti tanto. Ma non soltanto divertiti: hanno imparato qualcosa che non dimenticheranno.
Vediamo cosa hanno da dire al riguardo.
“Lei ci ha permesso – continua la breve lettera, che leggiamo qui insieme - di conoscere i bravi volontari che ci aiutano ogni giorno gratuitamente, offrendo parte del loro tempo libero e qualche volta mettendo in pericolo la propria vita.
“Ricorderemo sempre l’importanza del volontariato, perché è una forma di collaborazione essenziale tra le persone che protegge e migliora la convivenza nella nostra comunità.
“E’ molto interessante osservare i loro mezzi di soccorso e le loro divise colorate, ci ha stupito il coraggio con sui affrontano le situazioni critiche, abbiamo ammirato la loro preparazione e coordinazione negli interventi, abbiamo conosciuto le diverse sedi delle associazioni e ci hanno colpito in modo particolare le esercitazioni e i filmati proposti.
“Ci auguriamo che questa fantastica esperienza possa ripetersi il prossimo anno con i bambini delle future quarte, che si sicuro la apprezzeranno come abbiamo fatto noi”. Seguono le firme con i nomi degli alunni.
“Un gesto tanto inaspettato quanto gradito – afferma Donadio – S’era visto chiaramente che ai bambini piacevano quelle lezioni straordinarie e che avevano attenzione e un interesse veri. Adesso, con questa lettera e la richiesta in essa contenuta, siamo ancor più determinati a proseguire il progetto Piccoli volontari anche nei prossimi anni. La soddisfazione più grande è essere riusciti a coinvolgere, a spiegare e a rendere desiderabile l’approccio al volontariato, che in fondo è una specie di servizio civile permanente e che merita di essere incentivato. E di ciò va dato merito ai volontari delle quattro associazioni, che si prodigano per rendere interessanti le loro presentazioni, e agli insegnanti, che preparano perfettamente gli alunni agli incontri e dopo tornano sul tema in classe, dimostrando anche così di essere dei professionisti appassionati. Non c’è altro modo, se non la collaborazione fra tutti, per cercare di costruire una comunità locale sempre migliore ed affiatata. Ma soprattutto, voglio dire grazie io a loro, ai bambini, davvero bravi”.
Incomincia così la lettera, giunta per via posta tradizionale, all’assessore Ezio Donadio, con tanto di firme personali. E la notizia sta qui: nel fatto che gli alunni, sia pure con l’intuibile suggerimento dei loro insegnanti, abbiamo preso le classiche “carta e penna” per mettere nero su bianco quanto si era già ampiamente intuito nel corso dell’anno scolastico. Ossia che nei sei incontri svolti per la seconda edizione di “A.A.A piccoli volontari cercansi”, l'iniziativa ideata dall’assessore al Volontariato e realizzata grazie all’impegno dei volontari Paola Eandi e Alberto Arioli e alla collaborazione delle quattro associazioni cittadine del volontariato del soccorso Sai Il Tricolore, Comitato locale della Croce Rossa Italiana, Gruppo comunale di Protezione civile e i Vigili del Fuoco volontari, si sono divertiti tanto. Ma non soltanto divertiti: hanno imparato qualcosa che non dimenticheranno.
Vediamo cosa hanno da dire al riguardo.
“Lei ci ha permesso – continua la breve lettera, che leggiamo qui insieme - di conoscere i bravi volontari che ci aiutano ogni giorno gratuitamente, offrendo parte del loro tempo libero e qualche volta mettendo in pericolo la propria vita.
“Ricorderemo sempre l’importanza del volontariato, perché è una forma di collaborazione essenziale tra le persone che protegge e migliora la convivenza nella nostra comunità.
“E’ molto interessante osservare i loro mezzi di soccorso e le loro divise colorate, ci ha stupito il coraggio con sui affrontano le situazioni critiche, abbiamo ammirato la loro preparazione e coordinazione negli interventi, abbiamo conosciuto le diverse sedi delle associazioni e ci hanno colpito in modo particolare le esercitazioni e i filmati proposti.
“Ci auguriamo che questa fantastica esperienza possa ripetersi il prossimo anno con i bambini delle future quarte, che si sicuro la apprezzeranno come abbiamo fatto noi”. Seguono le firme con i nomi degli alunni.
“Un gesto tanto inaspettato quanto gradito – afferma Donadio – S’era visto chiaramente che ai bambini piacevano quelle lezioni straordinarie e che avevano attenzione e un interesse veri. Adesso, con questa lettera e la richiesta in essa contenuta, siamo ancor più determinati a proseguire il progetto Piccoli volontari anche nei prossimi anni. La soddisfazione più grande è essere riusciti a coinvolgere, a spiegare e a rendere desiderabile l’approccio al volontariato, che in fondo è una specie di servizio civile permanente e che merita di essere incentivato. E di ciò va dato merito ai volontari delle quattro associazioni, che si prodigano per rendere interessanti le loro presentazioni, e agli insegnanti, che preparano perfettamente gli alunni agli incontri e dopo tornano sul tema in classe, dimostrando anche così di essere dei professionisti appassionati. Non c’è altro modo, se non la collaborazione fra tutti, per cercare di costruire una comunità locale sempre migliore ed affiatata. Ma soprattutto, voglio dire grazie io a loro, ai bambini, davvero bravi”.
