Da domani alla galleria Francotto i silenzi e le solitudini di Claudio Rolfi

Dettagli della notizia

Vernissage alle ore 17

Data:

30 Giugno 2017

Tempo di lettura:

4 min

Claudio Rolfi, Volo al tramonto
Claudio Rolfi, Volo al tramonto
Si inaugura domani, sabato 1 luglio, alle ore 17 nella galleria civica Casa Francotto (piazza Regina Margherita) la mostra di Claudio Rolfi "Silenzi estetici e solitudini narrative", decimo appuntamento della rassegna grandArte 2016/2017

La mostra è curata da Ivo Vigna e realizzata in collaborazione con associazione Idearte, Chelidon Project, Busca Eventi, Canova srl (responsabile dell’archivio del Maestro Claudio Rolfi ) e con il patrocinio della Città di Busca.   In mostra sarà presente un ricordo ad omaggio del padre dell’artista, Giorgio Rolfi, regista, poeta e pubblicitario.

“Siamo lieti - dice il sindaco, Marco Gallo  - della collaborazione con GrandArte che ci permette di ospitare la mostra del Maestro  Rolfi, un artista che conosciamo per le sue opere delicate e famigliari, realizzate anche  per le scenografie di famose trasmissioni televisive. Splendida l'occasione di ammirarle dal vero”.

La mostra rimarrà aperta fino al 6 agosto con i seguenti orari: sabato dalle 9 alle 12, domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. Infrasettimanali su appuntamento per  scuole o gruppi tel. 335.5434251.

Claudio Rolfi

E' nato a Genova il 12 settembre del 1960, ha frequentato il liceo artistico di Torino, città nella quale ha vissuto per alcuni anni. Si trasferì poi  a Mondovì, città natale del padre.

Fin dalle opere iniziali, realizzate intorno ai 18 anni, si nota innegabilmente il grande fascino che l’arte italiana del '900 ha saputo esercitare su di esso, tanto da fargli rievocare temi cari ai grandi maestri come Felice Casorati, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico. Con il passare del tempo la sua pittura si è sviluppata attraverso la metafisica e il realismo magico, per poi trasformarsi oggi, dopo un’attenta ricerca artistica in una forma espressiva di realismo sintetico molto personale ed estremamente coinvolgente, nel quale prevalgono sia vedute, che zone periferiche di città, ponti, fiumi , strutture industriali , pianure e simboliche mongolfiere.

Oltre alle quasi 40 mostre personali e innumerevoli collettive, gli sono stati dedicati degli special televisivi realizzati da alcune gallerie d’arte. Negli ultimi anni ha partecipato alle più importanti fiere italiane del settore come Padova, Genova, Pavia, Cremona, Bergamo.  Molte sono sono le pubblicazioni a lui dedicate, periodicamnete anche su giornali di rilievo nazionale come La Stampa, la Repubblica, il Messaggero,  il Secolo XIX. Le sue opere sono presenti in collezioni di enti pubblici e privati come banche, ospedali, industrie, comuni e  fondazioni a Roma, Bologna, Savona, Padova, Pavia, Verona Torino, Milano, Genova, Bergamo, Mantova, Palermo, Cortona, Cuneo, New York, Londra, Amburgo, Palma di Maiorca.

Tra gli eventi artistici da ricordare la grande mostra “Centoeventigiorni” svolta a Santa Maria degli Angeli in Roma nel 2002, le mostre personali a Bologna e a Roma, l’Antologica in Santo Stefano a Mondovì, lo special televisivo a Telenord e le mostre itineranti sulle navi della Costa Crociere. Nel 2014 collabora con la Casa d’arte San Lorenzo e la trasmissione tv “In galleria” condotta e curata dalla Fondazione Mazzoleni.

Le sue opere sono state utilizzate nella stagione televisiva 2015 quali  scenografie della trasmissione GEO di Rai 3 . I dipinti del Maestro sono inoltre stati scelti dalla Fondazione Mazzoleni per l’inaugurazione della nuova galleria nel JW Marriott Resort di Venezia e per la stagione estiva 2015 nel  prestigioso Forte Village Resort in Sardegna.

Sempre nel 2015 nella mostra curata dalla Sangiorgio Arte International,  a Bellinzona (Svizzera), si affiancano le sue opere con due tra i più grandi maestri italiani del Novecento, Mario Sironi ed Aligi Sassu. Nello stesso anno inizia la collaborazione con Alessandro Orlando della galleria Orlando Arte con mostre e  numerosi speciali tv.

Quest’anno ha esposto in molte mostre e fiere, tra cui ArtePadova, Paviart, ArteBergamo, Arte Cremona, una personale al Lido Venezia,  a Como e alla grande mostra  “Novecentismi" del Museo Stadio Domiziano a Roma,  con i più importanti Maestri italiani del Novecento, tra i quali Mario Sironi e Giuseppe Migneco, e alla mostra  “Le Atmosfere dell’Anima” al  Palazzo della Cultura di Reggio Calabria.
 
 
Silenzi estetici e  solitudini narrative

"Scrivere della produzione di Claudio Rolfi  - dice Vigna nella presentazione della mostra  - è un po' come narrare di un pensiero che vola alto, difficile fissarlo in un testo. Nelle sue opere quella  voluta leggerezza compositiva ci sembra inafferrabile. Per una qualche alchimia, però, tutti i messaggi sono di facile fruizione. Forse sta proprio qui il segreto"dell'artista,  conosciuto in ambito internazionale, nel suo semplificare i pensieri, i sogni, gli istanti, i concetti; sta nel suo renderli eterei e poetici. La poesia è infatti una componente fondamentale nella vita di Rolfi, egli la viveva in famiglia grazie al papà  Giorgio  regista, soggettista, sceneggiatore, pubblicitario.  Claudio seguì dapprima le orme del padre nella professione di scenografo, ma oggi si occupa esclusivamente di pittura nel suo atelier a Villanova Mondovì.  Ha sperimentato e lavorato molto, ha prodotto le nature morte degli anni '80, i paesaggi e le scomposizioni di nature morte negli anni '90, le sue marine essenziali nel 2000 e le splendide Venezie immortali. Sempre del 2000 sono le sue prime mongolfiere e i primi Paesaggi Toscani, dove ritroviamo quiete e meditazione nella natura e nei casali solitari. Le mongolfiere al tramonto sono una tematica cara all'artista, che spiccavano trionfalmente nelle  scenografie di Geo a Rai 3. Negli ultimi lavori Rolfi indaga i paesaggi urbani e sviluppa una precedente ispirazione dedicata alle fabbriche ferme, opere risolte tecnicamente con  l'utilizzo di una pittura più istintiva e materica sempre a simulare poetiche di controluci serali I tralicci scagliati verso il cielo, i palazzi, i complessi di archeologia industriale e i ponti  ci narrano di viaggi improbabili in una modernità già vetustà fatta di strade deserte e case inabitate..."

 

Immagini

Ultimo aggiornamento: