Il “63° Carlevè ‘d Busca.Gran baldoria a la cà ‘d Micon e Miconetta” si segnala come uno dei più in vista della Granda, dopo la rinuncia di diverse “piazze” storiche, e punta, grazie all’ottima riuscita delle feste di apertura dell’altro fine settimana e della grande sfilata dei carri allegorici di ieri, a diventare un riferimento a livello regionale. Ad organizzare sono stati la Vivi Busca, insieme con il Comune, assessorato alle Manifestazioni, con l’animazione affidata ad Andrea Caponnetto e Jhonny Manfredi di Trs Radio.
Almeno un migliaio di figuranti e diverse migliaia di spettatori, con tantissimi bambini, complice una bella giornata di sole, hanno animato la parata, che è proseguita per tutto il pomeriggio fino al calare della notte.
In sfilata sei i carri allegorici, oltre a molti gruppi mascherati provenienti dalla provincia e da fuori provincia: Peveragno con “Gulliver in Granda, con i pevepuziani”, Cambiano (Torino) con “Di questi tempi infernali noi facciamo alla romana”, Racconigi con il trionfo della vita”, Luserna San Giovanni (Torino) con “Finché sorte non ci separi”, Margarita con “Il gladiatore. Al mio segnale scatenate il carnevale”, Scalenghe (Torino) con Vorrei ma non posto”. Non sono stati posti in gara e sono stati proclamati tutti vincitori.
“Grande merito della bella riuscita del Carnevale 2018– dicono il sindaco Marco Gallo e l’assessore Gian Franco Ferrero - all’associazione Vivi Busca, che ha messo in piedi un ottimo programma, rinnovando alcuni aspetti e confermando le tradizioni, con l’intento di migliorare sempre più la fama del ‘Nost Carlevé. Un enorme grazie agli interpreti delle nostre Maschere (Micon-Ivano Falco, Miconëtta-Nicoletta De Lio, ‘l Panaté-Andrea Fornero, la Bela Panatera-Cristina Fornero e Birichina e Birichin, Veronica Aimar e Manuele Giordana, ndr), infaticabili intrattenitori, che continueranno le loro performance pe tutto il periodo nelle manifestazioni delle altre città”.
Il presidente di Vivi Busca, Alberto Arioli, vuole ringraziare i volontari che hanno reso possibile, con grande dispendio di tempo e buona volontà, con allegria e spirito di gruppo, una manifestazione davvero impegnativa sotto diversi aspetti, per primo quello della sicurezza: “Perciò incomincio col citare la Polizia municipale e la locale stazione dei Carabinieri, e poi i volontari dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa, della Protezione civile, della Anc in congedo, della Sai, dell’Ana, gli operai del Comune e della Doks Lanterna raccolta rifiuti e della Sordello impianti elettrici. Tantissime persone si sono spese gratuitamente e i professionisti spesso molto oltre il loro normale orario per dare il contributo indispensabile al successo di una manifestazione come questa”.
Almeno un migliaio di figuranti e diverse migliaia di spettatori, con tantissimi bambini, complice una bella giornata di sole, hanno animato la parata, che è proseguita per tutto il pomeriggio fino al calare della notte.
In sfilata sei i carri allegorici, oltre a molti gruppi mascherati provenienti dalla provincia e da fuori provincia: Peveragno con “Gulliver in Granda, con i pevepuziani”, Cambiano (Torino) con “Di questi tempi infernali noi facciamo alla romana”, Racconigi con il trionfo della vita”, Luserna San Giovanni (Torino) con “Finché sorte non ci separi”, Margarita con “Il gladiatore. Al mio segnale scatenate il carnevale”, Scalenghe (Torino) con Vorrei ma non posto”. Non sono stati posti in gara e sono stati proclamati tutti vincitori.
“Grande merito della bella riuscita del Carnevale 2018– dicono il sindaco Marco Gallo e l’assessore Gian Franco Ferrero - all’associazione Vivi Busca, che ha messo in piedi un ottimo programma, rinnovando alcuni aspetti e confermando le tradizioni, con l’intento di migliorare sempre più la fama del ‘Nost Carlevé. Un enorme grazie agli interpreti delle nostre Maschere (Micon-Ivano Falco, Miconëtta-Nicoletta De Lio, ‘l Panaté-Andrea Fornero, la Bela Panatera-Cristina Fornero e Birichina e Birichin, Veronica Aimar e Manuele Giordana, ndr), infaticabili intrattenitori, che continueranno le loro performance pe tutto il periodo nelle manifestazioni delle altre città”.
Il presidente di Vivi Busca, Alberto Arioli, vuole ringraziare i volontari che hanno reso possibile, con grande dispendio di tempo e buona volontà, con allegria e spirito di gruppo, una manifestazione davvero impegnativa sotto diversi aspetti, per primo quello della sicurezza: “Perciò incomincio col citare la Polizia municipale e la locale stazione dei Carabinieri, e poi i volontari dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa, della Protezione civile, della Anc in congedo, della Sai, dell’Ana, gli operai del Comune e della Doks Lanterna raccolta rifiuti e della Sordello impianti elettrici. Tantissime persone si sono spese gratuitamente e i professionisti spesso molto oltre il loro normale orario per dare il contributo indispensabile al successo di una manifestazione come questa”.