I volontari del gruppo di Protezione civile di Busca, coordinati dal Comune, con l’assessore alla Collina, Ezio Donadio, e il consigliere delegato alla Protezione Civile, Elio Campana, hanno provveduto sabato scorso, 18 febbraio, a posizionare una decina di cartelli di segnalazione di pericolo nei dintorni delle cinque gole dell’alabastro rosa, sul versante orientale della collina dell'Eremo.
L’ambiente assai suggestivo non può, infatti, essere visitato senza accompagnamento.
La Città sta provvedendo al ripristino dell’area come sito di ricerca scientifica e storica e luogo di escursione, ma essa, che si trova su una proprietà privata, non può essere oggetto di escursioni se non organizzate e accompagnate da esperti. Diverse visite guidate sono già state organizzate dal Comune e la prossima è in programma per l’ultima domenica di maggio, il 27, in occasione della Fiera. “Se ne darà comunicazione - spiega Donadio - dal sito internet e dal profilo Fb del Comune, in modo da dare l’opportunità di iscriversi per tempo. Ora dobbiamo ribadire che il luogo è pericoloso, soprattutto affacciandosi a monte sui canyon, dove il precipizio è di una trentina di metri. I cartelli apposti invitano pertanto a tenersi a debita distanza”.
L’ambiente assai suggestivo non può, infatti, essere visitato senza accompagnamento.
La Città sta provvedendo al ripristino dell’area come sito di ricerca scientifica e storica e luogo di escursione, ma essa, che si trova su una proprietà privata, non può essere oggetto di escursioni se non organizzate e accompagnate da esperti. Diverse visite guidate sono già state organizzate dal Comune e la prossima è in programma per l’ultima domenica di maggio, il 27, in occasione della Fiera. “Se ne darà comunicazione - spiega Donadio - dal sito internet e dal profilo Fb del Comune, in modo da dare l’opportunità di iscriversi per tempo. Ora dobbiamo ribadire che il luogo è pericoloso, soprattutto affacciandosi a monte sui canyon, dove il precipizio è di una trentina di metri. I cartelli apposti invitano pertanto a tenersi a debita distanza”.