Al via le iscrizioni al prossimo corso che insegna come si fa a salvare una vita

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Sabato 7 aprile dalle ore 14,30 alle 18,30, per il progetto “Persone di cuore. Busca città cardioprotetta”

Data:

05 Marzo 2018

Tempo di lettura:

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 “Persone di cuore. Busca città cardioprotetta” organizza regolarmente corsi standard di 4 ore  per abilitare all’uso del defibrillatore automatico esterno (DAE) e le manovre fondamentali salva-vita, comprese la rianimazione cardio-polmonare e la disostruzione delle vie aeree nell’adulto, nel bambino e nel lattante (Bsld)
“Persone di cuore. Busca città cardioprotetta” organizza regolarmente corsi standard di 4 ore per abilitare all’uso del defibrillatore automatico esterno (DAE) e le manovre fondamentali salva-vita, comprese la rianimazione cardio-polmonare e la disostruzione delle vie aeree nell’adulto, nel bambino e nel lattante (Bsld)
Sabato 7 aprile per il progetto “Persone di cuore. Busca città cardioprotetta”, Comune e Cri invitano tutti a partecipare ad una lezione di 4 ore che abilita all’uso del defibrillatore e insegna le manovre fondamentali, comprese la rianimazione cardio-polmonare e la disostruzione delle vie aeree nell’adulto, nel bambino e nel lattante.
 
Nell’ambito del progetto “Persone di cuore. Busca città cardioprotetta”, realizzato con una convenzione tra il Comune e il Comitato locale della Croce Rossa Italiana, la Cri Busca organizza regolarmente corsi standard di 4 ore pervisti dalla Regione per abilitare all’uso del defibrillatore automatico esterno (DAE) e le manovre fondamentali salva-vita, comprese la rianimazione cardio-polmonare e la disostruzione delle vie aeree nell’adulto, nel bambino e nel lattante (Bsld).

Il prossimo  corso aperto a tutti fino a esaurimento posti si svolge sabato 7 aprile dalle 14,20 alle 18,30.

Il costo, calmierato grazie alla convenzione, per i residenti a Busca, è di 30 euro.
Iscrizioni e altre informazioni: tel. 340.5505757; cl.busca@cri.it
 
Il progetto
Il progetto Busca città cardioprotetta, innovativo e di grande impatto sociale, vuole fare di Busca il posto dove la cardioprotezione diventa la normalità, creando un’adeguata rete di persone formate e pronte al primo soccorso.
 
Ideatore è il volontario Cri e consigliere comunale Jacopo Giamello, che spiega: “L’Italia non è al passo con il resto dell’Europa nella diffusione della cultura del primo soccorso. Per fare di Busca un esempio positivo, il Comune e la Cri hanno pensato di intervenire, andando oltre la semplice collocazione sul territorio di alcuni defibrillatori, come, nella migliore delle ipotesi, si fa comunemente”.
 
In che cosa consiste la novità
“La novità consiste – spiega Giamello – nel far leva sullo spirito di solidarietà dei buschesi. Con il nostro progetto chiamiamo tutti ad impegnarsi in prima persona per imparare come si fa a salvare una vita. Infatti, molte vite e non soltanto in casi di arresto cardiaco, potrebbero essere salvate se la popolazione fosse a conoscenza delle principali manovre, ossia del basic life support (BLS). In casi poi di problemi al cuore è determinante avere subito a portata di mano un defibrillatore automatico esterno (DAE), il moderno strumento in grado di resettare e far ripartire il cuore. Oltre a provvedere all’acquisto e alla sistemazione su tutto il territorio comunale di diverse postazioni DAE invitiamo perciò tutti a partecipare ai corsi, per i quali è richiesto un contributo minimo rispetto alle tariffe standard”.
 

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