Un percorso musicale quaresimale attraverso i secoli: ecco il contenuto del concerto organizzato dall’associazione Amici della Musica di Busca, in collaborazione con il Comune, assessorato alla Cultura e con il contributo di Sedamyl, per sabato 24 marzo alle ore 21 nella chiesa della Santissima Annunziata. Ospiti prestigiosi un gruppo di artisti del coro del Teatro Carlo Felice di Genova. l’ensemble “Simone Molinaro”. A Busca si esibirà il sestetto maschile del Coro del Teatro Carlo Felice di cui fa parte anche il corista di origine buschese Claudio Isoardi.
Il titolo del concerto fa riferimento al “tonus lamentationum” prescritto dopo il Concilio di Trento per le lamentazioni, normalmente una formula semplice legata strutturalmente al sesto tono di salmo, che però in occasione delle Oratio Jeremiae diventava melodicamente più ornato e ricco.
Molti compositori ci hanno lasciato versioni polifoniche delle Lamentazioni di Geremia, una delle più affascinanti è certamente quella donataci dall’inglese Tomas Tallis. Intorno a questo nucleo centrale delle lamentazioni ruotano gli altri brani che offrono differenti suggestioni di meditazione per il periodo quaresimale: si va dal Salve Regina di Christopher Tye al giorno che va verso il declino descritto così bene da Arthur Sullivan, dal nostalgico Sensucht di Schubert alle suggestioni notturne del Traumlicht di Strauss per concludere con le quattro piccole preghiere di San Francesco d’Assisi.
Ogni brano è legato alla sua epoca ed è intriso dei dubbi e delle paure, ma anche delle speranze dell’Uomo che trovano risposta soltanto nella Resurrezione.
Ingresso libero con posti riservati ai soci fino alle ore 20,50.
Programma
Christopher Tye: salve regina ad te clamamus
Thomas Tallis: lamentation jeremiae prophetae
Franz Shubert: sensucht
Arthur Sullivan: the long day closes
Richard Strauss: drei mannerchore op 123 traumlicht
Frances Poulenc: Quatre petites prières de Saint Francois d’Assise
Direttore Francesco Lambertini
L’Ensemble Simone Molinaro nasce nell’ottobre 2012 dalla specifica volontà di un gruppo di Artisti del Coro del Teatro Carlo Felice di Genova di ampliare il proprio repertorio vocale, attraverso lo studio del vasto patrimonio monodico e polifonico solitamente trascurato nei normali programmi delle stagioni delle Fondazioni Lirico Sinfoniche. I programmi sono approntati di comune accordo dal responsabile artistico del gruppo, Matteo Armanino, insieme al direttore Francesco Lambertini.
Il nome dell’Ensemble richiama uno dei più rinomati compositori del rinascimento genovese, Simone Molinaro (1565-1615), Maestro di Cappella presso la Cattedrale di San Lorenzo a Genova, virtuoso di liuto e stampatore di fama internazionale, a significare il chiaro legame dell’Ensemble col territorio genovese.
La ricercatezza di programmi di non facile esecuzione, ma di sicuro interesse, è volta al recupero di brani poco eseguiti di grandi compositori, o di autori poco frequentati, anche sfruttando occasioni celebrative, come anniversari o festività. A questo proposito si ricorda che di recente l’Ensemble si è esibito nella rassegna “Britten 100 nei palazzi storici di Genova” per celebrare il centenario dalla nascita del celebre compositore inglese e a margine dell’incontro di studio “Nella conca dell’eterna bellezza: il Gesualdo di Molinaro” per ricordare i 400 anni dalla morte dell’estroso compositore rinascimentale.
Perseguendo quello scopo di divulgazione che è caratteristica precipua delle fondazioni lirico sinfoniche, il lavoro del gruppo non rifugge l’esecuzione di musiche del vicino presente accanto a quelle dei primordi della musica polifonica, con incursioni nel repertorio leggero e folkloristico, come nel concerto per raccogliere fondi per il restauro del dipinto “Il battesimo di Costantino” di Bernardo Castello, conservato presso il Monastero di Santa Chiara a Genova.
Dal 2014 è presente nella stagione ufficiale dei Concerti aperitivo della domenica mattina al Teatro Carlo Felice di Genova, dal 2015 è invitato nell’importante Festival del Compositore – La Classica, dove ha proposto in prima esecuzione assoluta brani creati da compositori genovesi appositamente per l’Ensemble Simone Molinaro.
Il titolo del concerto fa riferimento al “tonus lamentationum” prescritto dopo il Concilio di Trento per le lamentazioni, normalmente una formula semplice legata strutturalmente al sesto tono di salmo, che però in occasione delle Oratio Jeremiae diventava melodicamente più ornato e ricco.
Molti compositori ci hanno lasciato versioni polifoniche delle Lamentazioni di Geremia, una delle più affascinanti è certamente quella donataci dall’inglese Tomas Tallis. Intorno a questo nucleo centrale delle lamentazioni ruotano gli altri brani che offrono differenti suggestioni di meditazione per il periodo quaresimale: si va dal Salve Regina di Christopher Tye al giorno che va verso il declino descritto così bene da Arthur Sullivan, dal nostalgico Sensucht di Schubert alle suggestioni notturne del Traumlicht di Strauss per concludere con le quattro piccole preghiere di San Francesco d’Assisi.
Ogni brano è legato alla sua epoca ed è intriso dei dubbi e delle paure, ma anche delle speranze dell’Uomo che trovano risposta soltanto nella Resurrezione.
Ingresso libero con posti riservati ai soci fino alle ore 20,50.
Programma
Christopher Tye: salve regina ad te clamamus
Thomas Tallis: lamentation jeremiae prophetae
Franz Shubert: sensucht
Arthur Sullivan: the long day closes
Richard Strauss: drei mannerchore op 123 traumlicht
Frances Poulenc: Quatre petites prières de Saint Francois d’Assise
Direttore Francesco Lambertini
L’Ensemble Simone Molinaro nasce nell’ottobre 2012 dalla specifica volontà di un gruppo di Artisti del Coro del Teatro Carlo Felice di Genova di ampliare il proprio repertorio vocale, attraverso lo studio del vasto patrimonio monodico e polifonico solitamente trascurato nei normali programmi delle stagioni delle Fondazioni Lirico Sinfoniche. I programmi sono approntati di comune accordo dal responsabile artistico del gruppo, Matteo Armanino, insieme al direttore Francesco Lambertini.
Il nome dell’Ensemble richiama uno dei più rinomati compositori del rinascimento genovese, Simone Molinaro (1565-1615), Maestro di Cappella presso la Cattedrale di San Lorenzo a Genova, virtuoso di liuto e stampatore di fama internazionale, a significare il chiaro legame dell’Ensemble col territorio genovese.
La ricercatezza di programmi di non facile esecuzione, ma di sicuro interesse, è volta al recupero di brani poco eseguiti di grandi compositori, o di autori poco frequentati, anche sfruttando occasioni celebrative, come anniversari o festività. A questo proposito si ricorda che di recente l’Ensemble si è esibito nella rassegna “Britten 100 nei palazzi storici di Genova” per celebrare il centenario dalla nascita del celebre compositore inglese e a margine dell’incontro di studio “Nella conca dell’eterna bellezza: il Gesualdo di Molinaro” per ricordare i 400 anni dalla morte dell’estroso compositore rinascimentale.
Perseguendo quello scopo di divulgazione che è caratteristica precipua delle fondazioni lirico sinfoniche, il lavoro del gruppo non rifugge l’esecuzione di musiche del vicino presente accanto a quelle dei primordi della musica polifonica, con incursioni nel repertorio leggero e folkloristico, come nel concerto per raccogliere fondi per il restauro del dipinto “Il battesimo di Costantino” di Bernardo Castello, conservato presso il Monastero di Santa Chiara a Genova.
Dal 2014 è presente nella stagione ufficiale dei Concerti aperitivo della domenica mattina al Teatro Carlo Felice di Genova, dal 2015 è invitato nell’importante Festival del Compositore – La Classica, dove ha proposto in prima esecuzione assoluta brani creati da compositori genovesi appositamente per l’Ensemble Simone Molinaro.
