In piazza della Rossa e Savoia le immagini simbolo della lotta alle mafie

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XXIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti

Data:

21 Marzo 2018

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Gigantografie di alcune delle più famose  vittime  della lotta alle mafie sono appese oggi alle finestre del Palazzo della musica, l’edificio comunale più centrale della città
Gigantografie di alcune delle più famose vittime della lotta alle mafie sono appese oggi alle finestre del Palazzo della musica, l’edificio comunale più centrale della città
Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Carlo Alberto Dalla Chiesa, don Pino Puglisi, Giuseppe Impastato: le gigantografie di questi campioni e vittime  della lotta alle mafie sono appese oggi alle finestre del Palazzo della musica, l’edificio comunale più centrale della città, in occasione della XXIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera, e portata a Busca, con il patrocinio della Città, dall’associazione Idee.Comunità. Altri due manifesti affissi al portone di ingresso al Palazzo, ricordano a tutti quattro celebri frasi pronunciate dalle illustri vittime:   “La mafia non è un fatto invincibile : è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà una fine” detta da Giovanni Falcone, “Quando c’è un delitto di mafia, la prima corona che arriva è quella del mandante” detta da Carlo Alberto Dalla Chiesa, “Può servire parlare di mafia, parlarne spesso in modo capillare, a scuola: è una battaglia contro la mentalità mafiosa” detta da don Giuseppe Puglisi, “La mafia uccide, il silenzio pure” detta da Giuseppe Impastato".

Inoltre questa sera in piazza Savoia, sull’edificio dell’ex peso pubblico, sarà proiettato il logo di Libera.

Queste iniziative si collegano alle manifestazioni che si tengono oggi a Foggia, sede nazionale della XXIII Giornata, e a Saluzzo, sede regionale della manifestazione per il 2018

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