Mercoledì 18 aprile alle ore 20.45 nella scuola media in corso Giolitti si tiene l'incontro conclusivo del progetto realizzato dall’Istituto scolastico comprensivo “G. Carducci” , in collaborazione con l’associazione Idee Comunità, attuato nel corso dell’anno scolastico dal titolo “A scuola di web” e rivolto gli alunni delle scuole medie cittadine.
Il progetto è stato realizzato nelle quattro classi di seconda e si è concretizzato in un laboratorio informativo e formativo avente come tema il mondo di internet e, nello specifico, dei social network. Il laboratorio si è posto l'obiettivo di far riflettere i ragazzi sui vantaggi e gli svantaggi/rischi nell'utilizzo della tecnologia e degli strumenti offerti dal mondo virtuale.
L'attività è stata condotta dall'educatore professionale Francesco Arnaudo della cooperativa sociale “Emmanuele” di Cuneo.
L'incontro ha per titolo “Essere genitori ai tempi del web - le sfide educative delle tecnologie digitali”. Parteciperanno Enrico Santero e Elisa Fornero della cooperativa Emmanuele e insegnanti della scuola media ed è stato voluto per fornire ai genitori alcuni strumenti per tutelare i figli che trascorrono molto del loro tempo “on line” in un mondo certamente intrigante e utile e talvolta indispensabile, ma anche pieno di trappole e pericoli.
Il progetto è stato realizzato nelle quattro classi di seconda e si è concretizzato in un laboratorio informativo e formativo avente come tema il mondo di internet e, nello specifico, dei social network. Il laboratorio si è posto l'obiettivo di far riflettere i ragazzi sui vantaggi e gli svantaggi/rischi nell'utilizzo della tecnologia e degli strumenti offerti dal mondo virtuale.
L'attività è stata condotta dall'educatore professionale Francesco Arnaudo della cooperativa sociale “Emmanuele” di Cuneo.
L'incontro ha per titolo “Essere genitori ai tempi del web - le sfide educative delle tecnologie digitali”. Parteciperanno Enrico Santero e Elisa Fornero della cooperativa Emmanuele e insegnanti della scuola media ed è stato voluto per fornire ai genitori alcuni strumenti per tutelare i figli che trascorrono molto del loro tempo “on line” in un mondo certamente intrigante e utile e talvolta indispensabile, ma anche pieno di trappole e pericoli.