Domani il concerto di Bruno Canino con una giovanissima violinista prodigio

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Sul palco del Teatro Civico salirà  un ‘mostro sacro’ del pianoforte,  accompagnato da Elisso Gogibedaschwili

Data:

30 Maggio 2018

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Bruno Canino
Bruno Canino
Domani  alle ore 21,15, per la rassegna internazionale di Concerti “Musicaè” 2018 XIV Stagione artistica,  si terrà il terzo dello straordinario trittico di concerti di primavera organizzati dall'associazione Amici della Musica di Busca, con la Città, assessorato alla Cultura, in collaborazione con Italy & Usa Alba Music  Festival 2018 e con il sostegno di Sedamyl, Fondazione CRT.
 
Sul palco del Teatro Civico salirà Bruno Canino, un ‘mostro sacro’ del pianoforte,  accompagnato dalla diciasettenne  violinista prodigio Elisso Gogibedaschwili, austriaca, appartenente ad una famiglia multiculturale di musicisti, per uno scambio ideale tra generazioni. Il titolo del concerto, “Méditation et fantaisie” annuncia il programma che presenta brani di Mozart, Tschaikowsky, Grieg, Ysaye, Wieniawski.

“Se un grande artista internazionale come Bruno Canino  – ha detto ieri sera il presidente di Amici della Musica, Antonello Lerda annunciando il concerto di domani dal palcoscenico che del Civico che stava ospitando il Soli Chamber ensemble, una delle più quotate formazioni cameristiche del panorama statunitense per una perfomance  che ha saputo incantare il pubblico –  ha scelto l’accompagnamento di una giovanissima violinista, questa va assolutamente indicata come prodigio. Un valore aggiunto al già immenso Canino”.

Il primo appuntamento in collaborazione con l'Italy & Usa Alba Music  Festival ,si era tenuto al Teatro Civico sabato scorso, 25 maggio, con lo straordinario pianoforte di Brian Ganz e il soreprendente American Young Voices Choir, diretto da Larry Vote.

Bruno Canino
Di origini napoletane, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni Dal 1999 al 2002 è stato direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France.
 
Elisso Gogibedaschwili
E’ nata nel 2000 in Austria in una famiglia multiculturale di musicisti. A 6 anni ha vinto primi premi nel concorso austriaco per Giovani Musicisti "Prima la Musica", sia nelle sezioni violino che pianoforte. Ha vinto altri premi in concorsi internazionali in Lituania e in Italia. Ha studiato nella classe di Josef Rissin presso la Musikhochschule dell’Università di Karlsruhe.

Suona un violino di Jean-Baptiste Vuillaume nel 1849. Vista la sua multietnia, Elisso parla diverse lingue correntemente: oltre tedesco, francese e inglese, anche cinese, georgiano, russo.

Ha fatto il suo debutto come solista con nel 2010 sotto la direzione diChristoph Eberle eseguendo il Concerto per violino di Max Bruch.

É stata successivamente invitata ad esibirsi con diverse orchestre tra le quali la MAV Symphony Orchestra nel Museo Nazionale di Budapest, la Savaria Symphony Orchestra, la Czech Philharmonic alla Smetana Hall di Praga, e la Symphony of the Americas al Broward Center“ in Florida.

I suoi concerti hanno sempre grande successo di pubblico e di critica, la sua tecnica brillante, la sonorità matura e matura e la sua straordinaria musicalità sono gli elementi più apprezzati di questa giovane artista.
Elisso Gogibedaschwili si è esibita in Austria, Germania, Svizzera, Ungheria, Italia, Lituania, Repubblica Ceca, Turchia, Stati Uniti d'America, Canada, Georgia, Israele e Russia.

All'età di dodici anni si è esibita al Musikverein di Klagenfurt con il concerto di Sibelius, seguita da esibizioni a Budapest, Tbilisi e in Lustenau con i Münchner Symphonikern, esecuzione che gli è valsa, da parte del Voralrberger Nachrichten, il titolo „il miracolo del violino“. Sono seguite tournée a Cipro, in portogallo, Portogallo, a Gerusalemme con Israel-Symphony-Orchesta, in Canada.

Un nuovo punto culminante è accaduto nel 2016, quando Elisso ha suonato il Concerto per violino in re maggiore Brahms con la Janacek Philharmonic. La critica ha scritto "quasi un miracolo, un giovane prodigio", "Sensazionale“, "brillantezza virtuosistica e sensualità naturale".

Elisso Gsuona un violino di Jean-Baptiste Vuillaume nel 1849.

Concerto “Méditation et fantaisie”
Elisso Gogibedaschwili violino
Bruno Canino pianoforte
W.A. Mozart
Sonate B-Dur KV 378
E. Grieg
Sonate C-Moll Nr 3 op 45
E. Ysaye
Sonate Nr 3 "Ballade"
P.I. Tschaikowsky
Meditation from Souvenir d'un lieu cher, Op.42\1
H. Wieniawski
Fantaisie brillante sur Faust op 20 für Violin and Piano
Elisso Gogibedaschwili
 
 

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Ultimo aggiornamento: 30/05/2018 17:10