Emanuele Castellino, trent’anni, originario di Borgo San Dalmazzo ma residente a Busca da due anni, è il nuovo capo-distaccamento dei Vigili del fuoco volontari di Busca. Succede a Paolo Salvatico, in carica da 20 anni.
“Ringrazio per questa opportunità e ringrazio il mio predecessore per il suo grande lavoro in tutti questi anni – dice il giovane responsabile, che è volontario dei Vigili del fuoco già da dieci anni, prima a Caraglio poi a Busca –. Spero di contribuire a migliorare sempre il nostro impegno”.
Con i suoi oltre 150 anni di storia, il gruppo dei pompieri di Busca è fra i più antichi della provincia e vanta una prestigiosa opera di soccorso basata sul sostegno del Comando provinciale, del Comune di Busca, delle fondazioni bancarie e di molte donazioni private.
E’ una realtà sempre in crescita, capace di concretizzare numerosi progetti di potenziamento della qualità degli interventi, che sono circa 180 all'anno. Il territorio di competenza è composto da quattro comuni oltre a Busca: Centallo, Villafalletto Tarantasca e Costigliole Saluzzo, ma il distaccamento opera anche in aiuto a situazioni di emergenza su tutto il suolo della Granda, su richiesta del comando provinciale, con i suoi tre veicoli speciali, un aps, un defender e una autobotte con carrello alluvionale.
Entro la metà di giugno saranno operativi tre nuovi volontari e a fine mese ne entreranno a far parte altri quattro. Dei nuovi sette vigili, quattro sono residenti a Busca e gli altri nei comuni limitrofi, fra cui Cuneo. Una buona notizia attesa da tempo, da quando i nuovi corsi per volontari furono sospesi. In questo modo il distaccamento potrà contare su oltre venti volontari attivi.
“Ringrazio per questa opportunità e ringrazio il mio predecessore per il suo grande lavoro in tutti questi anni – dice il giovane responsabile, che è volontario dei Vigili del fuoco già da dieci anni, prima a Caraglio poi a Busca –. Spero di contribuire a migliorare sempre il nostro impegno”.
Con i suoi oltre 150 anni di storia, il gruppo dei pompieri di Busca è fra i più antichi della provincia e vanta una prestigiosa opera di soccorso basata sul sostegno del Comando provinciale, del Comune di Busca, delle fondazioni bancarie e di molte donazioni private.
E’ una realtà sempre in crescita, capace di concretizzare numerosi progetti di potenziamento della qualità degli interventi, che sono circa 180 all'anno. Il territorio di competenza è composto da quattro comuni oltre a Busca: Centallo, Villafalletto Tarantasca e Costigliole Saluzzo, ma il distaccamento opera anche in aiuto a situazioni di emergenza su tutto il suolo della Granda, su richiesta del comando provinciale, con i suoi tre veicoli speciali, un aps, un defender e una autobotte con carrello alluvionale.
Entro la metà di giugno saranno operativi tre nuovi volontari e a fine mese ne entreranno a far parte altri quattro. Dei nuovi sette vigili, quattro sono residenti a Busca e gli altri nei comuni limitrofi, fra cui Cuneo. Una buona notizia attesa da tempo, da quando i nuovi corsi per volontari furono sospesi. In questo modo il distaccamento potrà contare su oltre venti volontari attivi.