“Una scommessa vinta” così sindaco, Marco Gallo, definisce l’ottima riuscita di Mirabilia 2018, a Busca da martedì 26 giugno a ieri, 1° luglio, da lui fortemente voluta. Abbinata nel fine settimana anche a Musicando, rassegna di dieci bande musicali, inaugurata venerdì dalla Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, e Busca Buskers, la straordinaria kermesse ha portato in città alcune decine di migliaia di persone.
“Abbiamo dimostrato – aggiunge il sindaco - che Busca, alla pari delle città principali della provincia, può misurarsi con eventi di portata internazionale. Abbiamo deciso di metterci alla prova con questa nuova e assai impegnativa esperienza perché inserire Busca in un circuito turistico e culturale di larga portata era nei nostri programmi e lo stiamo rispettando in diversi modi, i più recenti dei quali sono Carte da decifrare, che abbiamo lanciato in giugno con successo insieme alla Fondazione Artea, e Mirabilia. Sono orgoglioso di averci provato, ma soprattutto sono onorato di essere il sindaco di questa città”.
Il perché lo ha riassunto Fabrizio Gavosto, direttore artistico di Mirabilia, al suo fianco ieri sera dopo l’ultimo spettacolo al Castello del Roccolo, il sorprendente, R.Os di Claudia Gribaudi: “Fino ad ora – ha detto Gavosto – ho fatto dei festival nelle città. Qui è stata la città a fare il Festival”.
Infatti, la sei giorni di grandi spettacoli, amicizia e inclusione, con artisti di capacità e di fama internazionale giunti da tutta Italia e da mezzo mondo (Argentina, Cina, Irlanda, Francia, Spagna…) che hanno portato tutta la loro carica di allegria, entusiasmo e professionalità, allargando gli orizzonti al pubblico locale, non poteva riuscire senza l’apporto di innumerevoli persone: “Desidero che giunga tutta la mia gratitudine – conclude Gallo – all’assessore alle Manifestazioni Gian Franco Ferrero e al mio gruppo consigliare, al personale del Comune, a cominciare dalla Polizia municipale con il Comandante Gianluca Acchiardi e all’Ufficio tecnico, agli organizzatori di Musicando, Oreste Uberto insieme all’associazione Villamusicfest, e, soprattutto, ai tanti volontari che si sono spesi notte e giorno per rendere sicuri e accoglienti i luoghi della festa, i quali hanno coinciso con tutto il centro storico, allargato a corso Giolitti, e il castello del Roccolo. Una specie di menzione al merito va dunque alla Protezione Civile comunale, al Sai Anc, alla Cri, a ViviBusca e alle tantissime Magliette Arancioni, e a tutti gli altri cittadini che si sono trasformati in volontari per l’occasione e che si sono prestati per l’occorrenza, compreso per i viaggi verso stazioni e aeroporti, e a tutto lo staff dell’organizzazione”.
La settimana da record si è conclusa con grande soddisfazione da parte di tutti, spettatori e protagonisti, senza intoppi né incidenti. Le disposizioni quanto mai stringenti delle nuove regole sulla sicurezza degli spettacoli nei luoghi pubblici hanno imposto sforzi ulteriori, premiati dalla straordinaria partecipazione, nonostante la coincidenza con l’altra grande manifestazione del territorio che è Collisioni a Barolo. L’appuntamento è per l’anno prossimo.
“Abbiamo dimostrato – aggiunge il sindaco - che Busca, alla pari delle città principali della provincia, può misurarsi con eventi di portata internazionale. Abbiamo deciso di metterci alla prova con questa nuova e assai impegnativa esperienza perché inserire Busca in un circuito turistico e culturale di larga portata era nei nostri programmi e lo stiamo rispettando in diversi modi, i più recenti dei quali sono Carte da decifrare, che abbiamo lanciato in giugno con successo insieme alla Fondazione Artea, e Mirabilia. Sono orgoglioso di averci provato, ma soprattutto sono onorato di essere il sindaco di questa città”.
Il perché lo ha riassunto Fabrizio Gavosto, direttore artistico di Mirabilia, al suo fianco ieri sera dopo l’ultimo spettacolo al Castello del Roccolo, il sorprendente, R.Os di Claudia Gribaudi: “Fino ad ora – ha detto Gavosto – ho fatto dei festival nelle città. Qui è stata la città a fare il Festival”.
Infatti, la sei giorni di grandi spettacoli, amicizia e inclusione, con artisti di capacità e di fama internazionale giunti da tutta Italia e da mezzo mondo (Argentina, Cina, Irlanda, Francia, Spagna…) che hanno portato tutta la loro carica di allegria, entusiasmo e professionalità, allargando gli orizzonti al pubblico locale, non poteva riuscire senza l’apporto di innumerevoli persone: “Desidero che giunga tutta la mia gratitudine – conclude Gallo – all’assessore alle Manifestazioni Gian Franco Ferrero e al mio gruppo consigliare, al personale del Comune, a cominciare dalla Polizia municipale con il Comandante Gianluca Acchiardi e all’Ufficio tecnico, agli organizzatori di Musicando, Oreste Uberto insieme all’associazione Villamusicfest, e, soprattutto, ai tanti volontari che si sono spesi notte e giorno per rendere sicuri e accoglienti i luoghi della festa, i quali hanno coinciso con tutto il centro storico, allargato a corso Giolitti, e il castello del Roccolo. Una specie di menzione al merito va dunque alla Protezione Civile comunale, al Sai Anc, alla Cri, a ViviBusca e alle tantissime Magliette Arancioni, e a tutti gli altri cittadini che si sono trasformati in volontari per l’occasione e che si sono prestati per l’occorrenza, compreso per i viaggi verso stazioni e aeroporti, e a tutto lo staff dell’organizzazione”.
La settimana da record si è conclusa con grande soddisfazione da parte di tutti, spettatori e protagonisti, senza intoppi né incidenti. Le disposizioni quanto mai stringenti delle nuove regole sulla sicurezza degli spettacoli nei luoghi pubblici hanno imposto sforzi ulteriori, premiati dalla straordinaria partecipazione, nonostante la coincidenza con l’altra grande manifestazione del territorio che è Collisioni a Barolo. L’appuntamento è per l’anno prossimo.