Le previsioni meteo erano pessime, perciò la scelta degli organizzatori, il Festival Suoni dal Monviso del direttore artistico Enrico Miolano e la Città di Busca, era stata obbligata: nel pomeriggio si era optato per tenere il concerto al coperto, al cinema-teatro Lux, e non in piazza Diaz, dove, probabilmente, tutto il pubblico avrebbe potuto assistere, magari in parte in piedi, al grande spettacolo di sabato scorso.
Così, invece, molte decine di spettatori, fra quelli giunti non troppo in anticipo, hanno dovuto restare fuori, perchè i quattrocento posti del Lux non sono stati sufficienti ad accogliere tutti. C’era da aspettarselo, poiché l’evento era davvero da grande numeri e il concerto del Sunshine Gospel Choir, uno dei cori più importanti e numerosi di Italia, non ha certo deluso le aspettative, con grande soddisfazione di tutti. “Unico rincrescimento – sottolinea il sindaco, Marco Gallo, ringraziando l’organizzazione e il circolo Méliés, che gestisce il cinema-teatro, per l’ospitalità – è non aver potuto godere all’aperto della grande opportunità, per unica colpa di questa pazza estate. Grazie al Festival Suoni dal Monviso e arriverderci alla prossima edizione”.
E’ stato davvero un grande regalo, quello offerto dalla Città, gratuitamente, alla marea di pubblico convenuto a Busca anche da fuori. Il coro, diretto con grande maestria e autentico fervore da Alex Negro, responsabile della scelta del repertorio (This is ths gospel of Jesus Christ, Intro right time sanctuary Hallelujah Lude, Champion You are the most High God Lude, Agnus Dei, God is in control Jericho, Wanna be happy, Sunday mornig song, Hallelujah di Leonard Cohen, People get ready For every mountain, Way Maker,…) e degli arrangiamenti, è una formazione multietnica di 60 coristi, accompagnati dal tenore Joe Nicolosi e da una band di professionisti.
Trascinante, commovente, esaltante, intimo, coinvolgente: lo spettacolo creato da questi artisti di altissimo livello ha la capacità di toccare l’anima con energia e allegria.
Così, invece, molte decine di spettatori, fra quelli giunti non troppo in anticipo, hanno dovuto restare fuori, perchè i quattrocento posti del Lux non sono stati sufficienti ad accogliere tutti. C’era da aspettarselo, poiché l’evento era davvero da grande numeri e il concerto del Sunshine Gospel Choir, uno dei cori più importanti e numerosi di Italia, non ha certo deluso le aspettative, con grande soddisfazione di tutti. “Unico rincrescimento – sottolinea il sindaco, Marco Gallo, ringraziando l’organizzazione e il circolo Méliés, che gestisce il cinema-teatro, per l’ospitalità – è non aver potuto godere all’aperto della grande opportunità, per unica colpa di questa pazza estate. Grazie al Festival Suoni dal Monviso e arriverderci alla prossima edizione”.
E’ stato davvero un grande regalo, quello offerto dalla Città, gratuitamente, alla marea di pubblico convenuto a Busca anche da fuori. Il coro, diretto con grande maestria e autentico fervore da Alex Negro, responsabile della scelta del repertorio (This is ths gospel of Jesus Christ, Intro right time sanctuary Hallelujah Lude, Champion You are the most High God Lude, Agnus Dei, God is in control Jericho, Wanna be happy, Sunday mornig song, Hallelujah di Leonard Cohen, People get ready For every mountain, Way Maker,…) e degli arrangiamenti, è una formazione multietnica di 60 coristi, accompagnati dal tenore Joe Nicolosi e da una band di professionisti.
Trascinante, commovente, esaltante, intimo, coinvolgente: lo spettacolo creato da questi artisti di altissimo livello ha la capacità di toccare l’anima con energia e allegria.