Da oggi anche a Busca il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni

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Il Comune rientra tra i primi scelti in Italia per l’avvio del nuovo metodo. Ecco come funziona

Data:

01 Ottobre 2018

Tempo di lettura:

3 min

Il Censimento permanente funziona a campionatura. Ogni famiglia può essere chiamata a partecipare a una delle due diverse rilevazioni campionarie oppure non essere coinvolta dall’edizione in corso del censimento
Il Censimento permanente funziona a campionatura. Ogni famiglia può essere chiamata a partecipare a una delle due diverse rilevazioni campionarie oppure non essere coinvolta dall’edizione in corso del censimento
Comincia oggi anche a Busca  il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Il Comune rientra, infatti,  tra i primi scelti in Italia per l’avvio del nuovo metodo di censimento, che si svolge con due modalità e in due fasi.

I due i rilevatori che si recheranno nelle case dei buschesi sono Francesca Rattalino e Fausto Maisa. Le operazioni sono coordinate dall’Ufficio Anagrafe del Comune. Informazioni al numero 0172.948606 oppure al numero verde 800.811.177.

Per la prima volta, l’Istat effettua la rilevazione censuaria con cadenza annuale e non più decennale, il che consente di rilasciare informazioni continue e tempestive.

A differenza delle passate tornate, il Censimento permanente non coinvolge più tutte le famiglie nello stesso momento, ma soltanto un campione. Ogni anno le famiglie chiamate a partecipare sono circa un milione e quattrocentomila.

Il nuovo censimento è comunque in grado di restituire informazioni rappresentative dell’intera popolazione, grazie all’integrazione dei dati raccolti con le diverse rilevazioni campionarie svolte (la rilevazione detta areale e quella da lista) con quelli provenienti dalle fonti amministrative. I principali vantaggi introdotti sono un forte contenimento dei costi  e una riduzione dell’impatto nelle case.

La famiglia può essere chiamata a partecipare a una delle due diverse rilevazioni campionarie oppure non essere coinvolta dall’edizione in corso del censimento.

La fase 1 della rilevazione Areale da 1° al 9 ottobre
Il rilevatore si reca in ciascun indirizzo a lui assegnato per verificarne la correttezza e controlla l’intera area indicata sulla mappa a sua disposizione, ossia tutte le strade e i civici presenti nella sezione, individuando e registrando anche eventuali variazioni. In questa fase il rilevatore effettua una serie di azioni mirate a informare la popolazione (affiggere le locandine, distribuire le lettere informative alle famiglie) in merito alla sua successiva visita nel corso della quale le famiglie saranno intervistate.

La fase 2 della rilevazione Areale dal 10 ottobre e al 9 novembre
Nella fase del porta a porta le unità rilevate saranno le abitazioni, le eventuali altre tipologie di locali o alloggi (ad esempio un garage, locale commerciale, ufficio) usati dalle famiglie a scopo abitativo e le famiglie abitualmente dimoranti alla data del 7 ottobre 2018. Presso gli stessi indirizzi, inoltre, il rilevatore dovrà verificare le eventuali abitazioni non occupate. In questa fase tutte le famiglie dovranno essere intervistate.

La rilevazione da Lista
L’obiettivo principale della rilevazione da Lista è l’acquisizione di informazioni utili alla produzione dei risultati censuari relativi alle famiglie, agli individui e alle abitazioni.

Al campione di famiglie estratte, che a Busca sono circa 160,  l’Istat invia una lettera informativa di invito a partecipare alla rilevazione, a firma del Presidente Istat. Nella lettera sono fornite le principali informazioni su obiettivi della rilevazione e la segnalazione dell’obbligo di risposta, oltre al numero verde (800.811.177) al quale rivolgersi per avere assistenza.

La rilevazione si articola in due fasi: la compilazione via web  e il recupero delle mancate risposte

Compilazione via web (CAWI) dall’8 ottobre al 7 novembre
In questo periodo le famiglie potranno soltanto compilare il questionario autonomamente, da casa o da un’altra postazione. Nel caso in cui non abbiano la possibilità di compilare il questionario online, possono, per tutta la durata della rilevazione, recarsi nel Comune dove sarà possibile accedere a una o più postazioni dotate di pc con accesso ad internet, chiedere informazioni e chiarimenti, compilare il questionario autonomamente o tramite intervista condotta da un operatore comunale. Le famiglie potranno anche contattare il numero verde o scrivere una email alla casella di posta dedicata, per chiedere assistenza, chiarimenti e informazioni sulla rilevazione.

Recupero delle mancate risposte dall’8 novembre al  20 dicembre
Questa la fase riguarderà più strettamente il lavoro dei rilevatori, chiamati a recuperare le interviste delle famiglie che fino a quel momento non hanno provveduto a compilare il questionario o vi hanno provveduto solo parzialmente. Ai rilevatori sarà assegnato un elenco di nominativi di famiglie da contattare per condurre l’intervista a domicilio, se si dispone del numero di telefono della famiglia l’operatore di back office potrà procedere con interviste telefoniche. Durante la fase di recupero sarà comunque possibile procedere alla compilazione autonoma via web (entro il 12 dicembre) e alla compilazione CAWI presso CCR, tramite intervista da operatore (entro il 20 dicembre).

Per incentivare la partecipazione, oltre alla lettera informativa di invito, l’Istat invierà alle famiglie che non hanno risposto fino ad un massimo di tre solleciti. Due saranno inviati nella fase 1 (entro l’8 novembre), un ultimo sollecito sarà inviato fra l’8 novembre e il 12 dicembre, nella fase 2 di recupero.
 

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Ultimo aggiornamento: 01/10/2018 15:03