Il Comitato Cri di Busca e la Delegazione di Manta stanno per avere a disposizione quattro nuovi moderni mezzi: due ambulanze e due automobili attrezzate sono state acquistate, infatti, a spese dello stesso Comitato.
In particolare, le ambulanze, in utilizzo da pochi giorni, sono state allestite, dalla “Maf Veicoli Speciali” di Pistoia su meccanica Fiat, secondo le più recenti tecnologie e con accessori idoeni al soccorso in ambito 112. Sono in uso come prima ambulanza per l’emergenza a Busca e a Manta e sostituiscono i precedenti mezzi, che sono stati adibiti al trasporto infermi.
"Il cda del Comitato - spiega il presidente Teresio Delfino - ha deciso di impegnarsi con un mutuo all'1% acceso presso la Ubi Banca ed un piano di rientro quinquennale per diversi e importanti motivi. Prima di tutto, perchè il nostro parco macchine, forte di oltre venti mezzi, aveva la necessità di disporre di ambulanze modernamente attrezzate adatte al soccorso 112, facendo slittare al trasporto infermi quelle ormai non più consone all'emergenza. Inoltre, abbiamo ritenuto sacrosanto dotare i nostri valorosi volontari degli strumenti più sicuri, più moderni e più confortevoli possibile, per permettere loro di lavorare nella migliore condizione. In tutto ciò siamo, poi, confortati - conclude il presidente della Cri Busca - dal sostegno della popolazione di riferimento, che ci viene spesso in aiuto con donazioni, ma, soprattutto, ci sprona a fare sempre meglio e a progettare per il futuro con riconoscimenti di diverso genere".
In particolare, le ambulanze, in utilizzo da pochi giorni, sono state allestite, dalla “Maf Veicoli Speciali” di Pistoia su meccanica Fiat, secondo le più recenti tecnologie e con accessori idoeni al soccorso in ambito 112. Sono in uso come prima ambulanza per l’emergenza a Busca e a Manta e sostituiscono i precedenti mezzi, che sono stati adibiti al trasporto infermi.
"Il cda del Comitato - spiega il presidente Teresio Delfino - ha deciso di impegnarsi con un mutuo all'1% acceso presso la Ubi Banca ed un piano di rientro quinquennale per diversi e importanti motivi. Prima di tutto, perchè il nostro parco macchine, forte di oltre venti mezzi, aveva la necessità di disporre di ambulanze modernamente attrezzate adatte al soccorso 112, facendo slittare al trasporto infermi quelle ormai non più consone all'emergenza. Inoltre, abbiamo ritenuto sacrosanto dotare i nostri valorosi volontari degli strumenti più sicuri, più moderni e più confortevoli possibile, per permettere loro di lavorare nella migliore condizione. In tutto ciò siamo, poi, confortati - conclude il presidente della Cri Busca - dal sostegno della popolazione di riferimento, che ci viene spesso in aiuto con donazioni, ma, soprattutto, ci sprona a fare sempre meglio e a progettare per il futuro con riconoscimenti di diverso genere".
