Sabato sera si presenta il libro 'Ciciu e Galetu'

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Alle ore 21 al Teatro Civico, con l'autore Dante Bruno, si rende omaggio a una tradizione natalizia buschese

Data:

26 Novembre 2018

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Ciciu e galetu, la strenna dei Buschesi
Ciciu e galetu, la strenna dei Buschesi
Sabato 1 dicembre alle ore 21 al  Teatro Civico, con il patrocinio della Città e in collaborazione con Assoimprese Busca, si presenterà il libro “Ciciu e Galetu, la strenna dei buschesi”  scritto da Dante Bruno e  realizzato con il contributo della BCC di Caraglio, il cui ricavo andrà in beneficenza alle ssociazione Amici del Presepe della Parrocchia e Gruppo presepe del quartiere San Giacomo.

“Un tempo – racconta l’autore - ogni bambino buschese aspettava con ansia di ricevere il Ciciu o il Galetu per le feste natalizie, in particolare per l'Epifania. Nella pubblicazione sono raccolte le interviste ai panettieri Ramonda del Borgo e Aimar,  Giaime e Gollè, Bongiovanni e Delfino e ancora Gertosio, Rinaudo, Ballatore che a Busca hanno avuto il loro pastino e la loro gloria. Da undici che erano negli anni '60, oggi sono rimasti quattro panettieri Marengo, Panero, Colombano e Dutto. In un dizionario piemontese datato 1816 il sacerdote chierese Casimiro Zalli parla del Ciciu e del Galetu realizzati nei forni comunitari per rallegrare i bambini con la pasta avanzata del pane. Una cosa è certa, Ciciu e Galetu celebrano il solstizio d'inverno , ovvero quel periodo che segnano l’allungarsi del dì  che coincide con le feste natalizie, il gallo segna il risveglio,  il Ciciu è come il pupazzo di neve. Nella tradizione popolare erano i padrini e le madrine a regalare questi portafortuna ai loro figliocci…  Nel libro si legge anche un’intervista a Claudio  Boglione, imprenditore romano, che proseguì l'attività del nonno nella produzione dello storico plum cake “ buschesino “ nato a Roma nel 1969 e a  Theresa Garnero, che dalla California ricorda i suoi antenati che ad inizio '900 emigrarono da Busca per l'America, aprendo con il tempo diverse panetterie nate dall'esperienza suprema dell'arte bianca buschese”.

La pubblicazione è stata possibile grazie alla collaborazione con  Fusta Editore di Saluzzo e presenta le prefazioni del sindaco Marco Gallo, del presidente Assoimprese Duilio Raspini e di Piero Rigucci, storico, presidente dell'Associazione Panificatori Autonomi della Provincia di Cuneo. In copertina  il disegno del pittore cuneese Antonio Rodofili.
 

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Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 11:22