Sarà presente anche la Città di Busca domenica 17 marzo a Biella per la cerimonia di inaugurazione del monumento realizzato per il centenario della Grande Guerra grazie all’iniziativa dal titolo “Nuraghe Chervu”.
La nuova area monumentale è e dedicata in particolare alla Brigata Sassari e ai Caduti piemontesi e sardi della Prima Guerra Mondiale. Insieme a numerose autorità civili e militari e alle rappresentanze degli altri comuni che hanno aderito, Busca parteciperà all’evento con una delegazione del Consiglio e della Giunta Comunale e del gruppo Ana cittadino e con il Consiglio comunale dei ragazzi con i ragazzi della terza medi. Gli alunni delle medie e il Ccr erano stati molto coinvolti nella celebrazione del IV Novembre 2018 con la lettura di alcune lettere dedicate alla più giovane vittima della Pima Guerra mondiale della provincia di Cuneo , il buschese Pietro Taricco.
L'iniziativa è coordinata per il Comune dall'assessore Ezio Donadio e per la scuola dall’insegnante Chiara Defrancisco .
Nell’area monumentale di Biella sono state posate le pietre locali di riuso provenienti da diverse regioni d’Italia a testimonianza e ricordo del dolore delle guerre e del sacrificio dei soldati. Da Busca era giunta la pietra con inciso sopra il nome del Comune e il numero 206 ad indicare quanti furono i soldati buschesi periti nel primo conflitto mondiale.
La nuova area monumentale è e dedicata in particolare alla Brigata Sassari e ai Caduti piemontesi e sardi della Prima Guerra Mondiale. Insieme a numerose autorità civili e militari e alle rappresentanze degli altri comuni che hanno aderito, Busca parteciperà all’evento con una delegazione del Consiglio e della Giunta Comunale e del gruppo Ana cittadino e con il Consiglio comunale dei ragazzi con i ragazzi della terza medi. Gli alunni delle medie e il Ccr erano stati molto coinvolti nella celebrazione del IV Novembre 2018 con la lettura di alcune lettere dedicate alla più giovane vittima della Pima Guerra mondiale della provincia di Cuneo , il buschese Pietro Taricco.
L'iniziativa è coordinata per il Comune dall'assessore Ezio Donadio e per la scuola dall’insegnante Chiara Defrancisco .
Nell’area monumentale di Biella sono state posate le pietre locali di riuso provenienti da diverse regioni d’Italia a testimonianza e ricordo del dolore delle guerre e del sacrificio dei soldati. Da Busca era giunta la pietra con inciso sopra il nome del Comune e il numero 206 ad indicare quanti furono i soldati buschesi periti nel primo conflitto mondiale.