Da martedì 23 aprile è possibile presentare le domande per il bando Emergenza Casa 8: occorre rivilgersi in Comune, via Cavour 28, all'uffico segreteria-assistenza (Lucia Reto tel. 0171.948626).
Il Comune partecipa alla relativa convenzione tra la Fondazione Crc e gli altri partner locali, i Comuni di Alba, Borgo San Dalmazzo, Boves, Bra, Busca, Caraglio, Cervasca, Ceva, Cuneo, Dronero, Fossano, Mondovì, Racconigi, Saluzzo, Savigliano, Sommariva Del Bosco, Verzuolo e Villanova Mondovì, le Caritas diocesane e i consorzi socio-assistenziali della provincia di Cuneo.
Continua così l’impegno per contrastare l’emergenza abitativa, tema sempre attuale. Da quando è stata istituita, nel 2011, l’iniziativa ha permesso di aiutare su tutto il territorio interessato oltre duemila famiglie in difficoltà, diverse delle quali a Busca.
L'obiettivo principale è prevenire gli sfratti per morosità incolpevole tramite i Patti di solidarietà: si tratta di accordi siglati con il benestare della Commissione locale composta nel caso di Busca da Comune, che ne esprime il presidente, la Fondazione Crc, la Caritas diocesana di Saluzzo e il consorzio socio assistenziale del Cuneese, che impegnano il proprietario, a fronte di un riconoscimento economico nei tre "tagli" diversi a seconda delle situazioni, a non sfrattare l’inquilino per almeno i 6 mesi successivi alla firma e a ridurre il canone di affitto.
Il Comune partecipa alla relativa convenzione tra la Fondazione Crc e gli altri partner locali, i Comuni di Alba, Borgo San Dalmazzo, Boves, Bra, Busca, Caraglio, Cervasca, Ceva, Cuneo, Dronero, Fossano, Mondovì, Racconigi, Saluzzo, Savigliano, Sommariva Del Bosco, Verzuolo e Villanova Mondovì, le Caritas diocesane e i consorzi socio-assistenziali della provincia di Cuneo.
Continua così l’impegno per contrastare l’emergenza abitativa, tema sempre attuale. Da quando è stata istituita, nel 2011, l’iniziativa ha permesso di aiutare su tutto il territorio interessato oltre duemila famiglie in difficoltà, diverse delle quali a Busca.
L'obiettivo principale è prevenire gli sfratti per morosità incolpevole tramite i Patti di solidarietà: si tratta di accordi siglati con il benestare della Commissione locale composta nel caso di Busca da Comune, che ne esprime il presidente, la Fondazione Crc, la Caritas diocesana di Saluzzo e il consorzio socio assistenziale del Cuneese, che impegnano il proprietario, a fronte di un riconoscimento economico nei tre "tagli" diversi a seconda delle situazioni, a non sfrattare l’inquilino per almeno i 6 mesi successivi alla firma e a ridurre il canone di affitto.