'Carte da decifrare' torna al Roccolo

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La rassegna di letteratura e musica per due venerdì e due sabati consecutivi porta a Busca otto grandi artisti  italiani. Appuntamenti  il 14 e il 15, il 21 e il 22 giugno. Iniziativa alla seconda edizione, voluta dalla Città insieme con Fondazione Artea e associazione Castello del Roccolo

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03 Giugno 2019

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La rassegna di letteratura e musica per due venerdì e due sabati consecutivi porta a Busca otto grandi artisti  italiani
La rassegna di letteratura e musica per due venerdì e due sabati consecutivi porta a Busca otto grandi artisti italiani
Dopo il successo del 2018 la rassegna “Carte da decifrare” torna a Busca, nel parco e castello del Roccolo, per quattro imperdibili appuntamenti di letteratura e musica in una nuova veste scenica. Per due venerdì e due sabati consecutivi, il 14 e 15, il 21 e 22 giugno, dalle 19 alle 20.30, scrittori e musicisti di fama nazionale uniranno la loro arte su un palco d’eccezione, immerso nel parco plurisecolare della dimora storica. L’iniziativa è sostenuta dalla Città di Busca, con il contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT, organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro, la Fondazione Circolo dei lettori e Fondazione Piemonte dal Vivo.  La  novità di quest’anno è la presenza della rassegna nel circuito di “Palchi Reali”, il fitto programma di spettacoli dal vivo nato per la valorizzazione, lo sviluppo e il rilancio delle residenze reali sabaude e del patrimonio storico artistico del Piemonte che convoglia oltre 100 appuntamenti estivi all’interno delle residenze reali. Questa edizione è arricchita, inoltre, da laboratori per bambini, visite guidate e un’area bar sulla terrazza panoramica.
 
 
“Siamo pronti  - dice il sindaco Marco Gallo - a cogliere di nuovo questa grande occasione di promozione del nostro territorio e a entrare in un altro circuito culturale, quello dei Palchi Reali, dove potremo promuovere sempre meglio il nostro patrimonio storico e artistico.  Ringrazio il direttore di Artea, Alessandro Isaia, per aver coinvolto in questo progetto partner importanti come il Salone Internazionale del Libro, il Circolo dei lettori e Piemonte dal Vivo, e il cui ruolo è stato fondamentale per la nascita del festival”.
 
"Anche quest’anno – dice Alessamdro Isaia - abbiamo allestito un programma che esplora quel tipo di letteratura che, unita alla musica, sa diventare teatro. Veri e propri spettacoli e performance particolari che speriamo possano incontrare l’interesse del pubblico. Fondamentale la partecipazione attiva da parte del Comune di Busca e dell’associazione Castello del Roccolo che, fin dall’inizio, hanno creduto in questo progetto. Sono convinto – conclude Isaia – che il lavoro di squadra che stiamo portando avanti ci consentirà tra breve di raggiungere importanti risultati e contribuire allo sviluppo del territorio cuneese anche dal punto di vista culturale”.

“Piemonte dal vivo sostiene la rassegna 'Carte da decifrare', il cui cartellone di alto profilo è un valore aggiunto per tutta l’area del cuneese - dichiara Matteo Negrin, direttore della Fondazione - Inoltre, nell'ottica di rafforzare un vero e proprio circuito multidisciplinare nelle residenze sabaude, abbiamo dedicato un focus agli eventi che hanno luogo al Roccolo nel cartellone di Palchi Reali che convoglia oltre 100 appuntamenti estivi all’interno delle residenze reali”.

Diverse le opzioni di ingresso agli spettacoli: 10 € per il biglietto intero; 5 € per il ridotto (possessori tessera Abbonamento Musei, visitatori 15-19 anni, studenti universitari con tesserino, visitatori in possesso del biglietto per la visita guidata al Castello e Parco del Roccolo nella giornata dello spettacolo). È possibile sottoscrivere l’abbonamento alle quattro serate al costo di 30 €, mentre l’ingresso è gratuito per visitatori 0-14 anni, giornalisti con tesserino, disabili e accompagnatore. Dal 3 giugno i biglietti sono disponibili, con una maggiorazione, on line e nei punti di prevendita consultabili sul sito vivaticket.it. Nelle sere di spettacolo la biglietteria è aperta dalle 14.30 al Castello del Roccolo. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al cinema-teatro Lux, in via Luigi Cadorna, 46.

Per informazioni e aggiornamenti: fondazioneartea.org e la pagina facebook @fondazioneartea.
 
Il programma
La seconda edizione di “Carte da decifrare” si annuncia ancora più immersiva e coinvolgente: il tema di quest’anno è la scrittura che diventa spettacolo con letture che sfiorano la rappresentazione teatrale per l’intensità d’interpretazione, i ritmi di scena, le atmosfere suggestive del luogo, la luce del crepuscolo e la musica. Musica il cui compito non sarà soltanto essere colonna sonora, ma quello di appuntare, contrappuntare, interagire, come un personaggio.

Ad aprire la rassegna venerdì 14 giugno sarà il recital concerto “Il più bello di tutti” del poeta narratore e interprete, amico e “sparring partner” di Vinicio Capossela, Vincenzo Costantino, detto Cinaski, di cui è recentemente uscito il libro dal titolo omonimo per la casa editrice Marcos Y Marcos, accompagnato dal pianista compositore Mell Morcone. Canzoni, letture, monologhi dove regna l’improvvisazione, in una prospettiva poetica che rintraccia le modalità dello stand up theatre di matrice anglosassone come della slam poetry statunitense e dove la “poesia vestita di musica” diventa momento di emancipazione, epifanie e sorrisi.

Sabato 15 giugno sarà la volta della blogger e scrittrice Enrica Tesio con “Filastorta d’amore” che presenta, insieme al poliedrico artista e amico Mao, uno spettacolo di rime cantate e prose fluide, tratto dal suo libro d’esordio come poetessa. La Filastorta di Enrica, disposta per canti come un piccolo poema, è un rimario di grazia e sentimento, una forma di resistenza ai luoghi comuni, alle certezze, ai musi lunghi, agli snobismi, alle mode. Rime per esprimere le luci e le ombre di una vita che si ingarbuglia veloce e si scioglie troppo lentamente, che chiede cura e spesso ne riserva poca, che ha molte richieste e poche risposte. Si proseguirà

Venerdì 21 giugno con “Tu Che Non Sei Romantica”, reading ad alto tasso di romanticismo tratto dall’ultimo romanzo del poeta, scrittore e performer Guido Catalano accompagnato dalle note del polistrumentista e compositore Matteo Castellan. Dopo il successo di D’amore si muore ma io no, Catalano torna con una nuova storia tenera ed esilarante, una storia piena di baci, di poesia, di gatti, di sguardi, ma anche di guerra e di paura, di sesso e di magia. E di amore, ovviamente.

Sabato 22 giugno l’ultimo appuntamento sarà con l’autore, attore, musicista e regista Ascanio Celestini che porta in scenaStorie e Controstorie” insieme al fisarmonicista Gianluca Casadei. ”Micro racconti – spiega Celestini – che iniziano e finiscono in pochi minuti, scritti in fretta e poi riletti e ri-detti, messi da parte e ripescati. Sono storie dette a margine di altri spettacoli… una specie di concept album dove canzoni diverse raccontano un unico luogo. Qualcuna proviene dalla tradizione popolare, ma tutte hanno in comune l’improvvisazione”.
 
Novità
Quest’anno “Carte da decifrare” si rivolge anche ai più piccoli. Parallelamente agli spettacoli, generalmente adatti ad un pubblico adulto, dalle 19 alle 20.30, in apposite aree allestite nel parco, La Fabbrica dei Suoni propone laboratori didattico educativi dedicati a bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni, legati alla tema della letteratura e della musica. Ai piccoli partecipanti saranno presentati alcuni libri speciali, per diventare di volta in volta un diverso personaggio e addentrarsi negli ambienti con tutti i sensi, lasciarsi trasportare dalla narrazione, comprendere significati e insegnamenti ed essere protagonisti di una storia unica e speciale, per iniziare fin da piccoli a divertirsi con “carte da decifrare”.

I laboratori sono riservati esclusivamente a bambini e ragazzi accompagnati da adulti possessori del biglietto della rassegna “Carte da decifrare”.
E per chi, con l’occasione di assistere allo spettacolo, volesse scoprire uno dei più importanti esempi del revival neo-medievale piemontese saranno attive, a cadenza oraria dalle 14.30 alle 17.30, visite guidate al Castello del Roccolo.

Edificato a partire dal 1831 per volere del Marchese Roberto Tapparelli d’Azeglio come sua residenza estiva, ospitò personaggi illustri quali Silvio Pellico, primi ministri inglesi, il re Umberto I e la regina Margherita. L’edificio scenografico e pittoresco è il risultato armonioso di decorazioni floreali, archi moreschi, merli ghibellini, rosoni, bifore e trifore all’esterno ed affreschi, soffitti a trompe l’oeil e stucchi al suo interno. Le visite sono a pagamento: intero 5 €; ridotto 3 € (7-14 anni, over 65, possessori di tessera Abbonamento Musei, soci Acli). Gratuito, invece, per under 7, giornalisti con tesserino, disabili con accompagnatore.

Altra novità dell’edizione 2019 è l’area bar all’interno del parco per consentire ai partecipanti di gustare un aperitivo prima e/o dopo gli spettacoli.
 
Spettacoli e artisti
Venerdì 14 giugno, ore 19

VINCENZO COSTANTINO CINASKI e MELL MORCONE
Il più bello di tutti
Recital-concerto del poeta bardo, narratore e interprete Vincenzo Costantino, detto Cinaski, accompagnato musicalmente dal vivo dal pianista e compositore jazz Mell Morcone. Anteprima dal nuovo libro, Il più bello di tutti è uno spettacolo di canzoni, letture e monologhi in cui regna l’improvvisazione e dove la “poesia vestita di musica” diventa momento di emancipazione, epifanie e sorrisi raccolti dall’ovunque e le canzoni dal cuore magistralmente reinterpretate fanno da colonna sonora.
 
Vincenzo Costantino Cinaski
Nato a Milano nel 1964, è poeta e performer legato alla letteratura italiana underground. Debutta nel 1994 con il reading-tributo a John Fante Accaniti nell’accolita realizzato insieme al cantautore Vinicio Capossela, con cui scrive In clandestinità – Mr Pall incontra Mr Mall (Feltrinelli, 2009). Nel 2010 pubblica la sua prima raccolta di poesie Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (Marcos y Marcos), nel 2012 esce il disco di poesie musicate Smoke, seguono i racconti Non sembra neanche dicembre (Round Midnight Edizioni, 2013), Nati per lasciar perdere (Marcos y Marcos, 2015) e Il più bello di tutti (Marcos y Marcos, 2019). Oltre al già citato Capossela, collabora con Folco Orselli, Francesco Arcuri, Bobo Rondelli, Paolo Rossi, Simone Cristicchi, Alessandro Mannarino e tanti altri.
 
Mell Morcone
Nato a Monza nel 1970, è pianista, trascrittore e compositore. Dopo gli studi Jazz e il diploma di composizione classica alla Scuola Civica di Musica Claudio Abbado di Milano ha frequentato seminari di importanti maestri compositori quali Terry Riley, Salvatore Sciarrino, Hugues Dufourt e Tristan Murail. Fa parte di un originale duo con il pianista Ivan Dalia, nel quale esplora l’improvvisazione e la composizione per due pianoforti. Ha un Trio Latin-Jazz a suo nome con Lele Garro al basso elettrico e Alessio Pacifico alla batteria.
 
Sabato 15 giugno, ore 19
ENRICA TESIO e MAO
Filastorta d’amore
La blogger e scrittrice Enrica Tesio esordisce come poetessa con Filastorta d’amore e presenta, insieme al poliedrico artista e amico Mao, uno spettacolo di rime cantate e prose fluide, per esprimere le luci e le ombre di una vita che si ingarbuglia veloce e si scioglie troppo lentamente, che chiede cura e spesso ne riserva poca, che ha molte richieste e poche risposte. È un rimario di grazia e sentimento, una forma di resistenza ai luoghi comuni, alle certezze, ai musi lunghi, agli snobismi, alle mode. Dedicato alle donne e a tutti quelli che non ce la fanno, e poi invece sì, ma che fatica…
 
Enrica Tesio
Blogger e scrittrice torinese, ha due figli, due gatti e un mutuo. Laureata in Lettere con indirizzo cinematografico, fa la copywriter da quando aveva vent'anni. Dal suo primo romanzo La verità, vi spiego, sull'amore (Mondadori, 2015) è stato tratto l'omonimo film di Max Croci, segue "Dodici ricordi e un segreto (Bompiani, 2017) e l’ultima fatica Filastorta d’amore. Rime fragili per donne resistenti (Giunti, 2019). Tiene una rubrica su La Repubblica, Tiasmo è il suo blog e la sua pagina Facebook è seguita da più di 40.000 fedelissime lettrici.
 
Mao
Nato a Torino nel 1971, Mauro Gurlino, in arte Mao, è un artista a tutto tondo dalla poliedrica carriera trentennale. Laureato in Storia e Critica del Cinema è stato leader negli anni Novanta del gruppo Mao e la Rivoluzione, conduttore di programmi televisivi trasmessi su MTV come Kitchen, Hot, Romalive, Tiziana, Tokusho, speaker radiofonico, attore e produttore discografico. Collabora con diversi musicisti, tra cui Delta V, Max Gazzè e Morgan. Dal 2014 fa parte della squadra di Roba forte varietà radiofonico trasmesso dal vivo e da quindici anni, è agitatore, insieme alla sua crew CortoCorto del nightclubbing torinese.
 
Venerdì 21 giugno, ore 19
GUIDO CATALANO e MATTEO CASTELLAN
Tu Che Non Sei Romantica
Il poeta, scrittore, performer e vera rockstar del verso d’amore declamato Guido Catalano, insieme al polistrumentista e compositore Matteo Castellan, in Tu Che Non Sei Romantica. Un reading ad alto tasso di romanticismo tratto dal nuovo romanzo dello scrittore. Una storia piena di baci, di poesia, di gatti, di sguardi, ma anche di guerra e di paura, di sesso e di magia. E amore, ovviamente: di amore ce n’è così tanto che perfino tu – proprio tu, tu che non sei romantica – non riuscirai più a farne a meno. Altrimenti, che razza di storia sarebbe?
 
Guido Catalano
Nato a Torino nel 1971, è poeta, scrittore e performer. Dopo sei libri di poesie, tra cui le raccolte Ti Amo Ma Posso Spiegarti e Piuttosto Che Morire M’Ammazzo appena riedite dalla Biblioteca Universale Rizzoli, e l'ultima e fortunatissima Ogni Volta Che Mi Baci Muore Un Nazista (Rizzoli, 2017), esce il suo secondo romanzo Tu che non sei romantica (Rizzoli, 2019), una storia attesissima che diventa materiale per un tour estivo. Collabora con Smemoranda e con l’edizione torinese del Corriere della Sera.
 
Matteo Castellan
Nato a Torino nel 1973, è pianista, fisarmonicista, cantante, compositore. In oltre vent'anni di carriera si è dedicato con successo alla canzone d'autore, al jazz, alla composizione di musiche per teatro. Svolge intensa attività concertistica e discografica in Italia e all’estero. Ha più volte partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive e collabora con noti attori, musicisti e cantautori nazionali.
 
Sabato 22 giugno, ore 19
ASCANIO CELESTINI e GIANLUCA CASADEI
Storie e Controstorie
 Il drammaturgo e tragicomico attore romano Ascanio Celestini porta in scena, Storie e Controstorie, accompagnato dalle note del musicista e compositore Gianluca Casadei. “Sono storie dette a margine di altri spettacoli. Racconti scritti in fretta e poi riletti e ri-detti, messi da parte e ripescati. Sono microstorie che iniziano e finiscono in pochi minuti, una specie di concept album dove canzoni diverse raccontano un unico luogo. Qualcuna proviene dalla tradizione popolare, ma tutte hanno in comune l’improvvisazione”.
 
Ascanio Celestini
Nato a Roma nel 1972, è autore, attore, musicista e regista. I suoi testi sono legati ad un lavoro di ricerca sul campo e indagano questioni legate alla storia recente e all’immaginario collettivo. Tra i suoi spettacoli teatrali più conosciuti: Radio clandestina (2000), Scemo di guerra (2003), La pecora nera (2005), La fila indiana (2009), Pro patria (2011), Discorsi alla nazione (2013), Laika (2015) e Pueblo (2017). Tra le sue pubblicazioni si ricorda Storie di uno scemo di guerra (Einaudi, 2005), La pecora nera (Einaudi, 2006), Lotta di Classe (Einaudi, 2009), Io cammino in fila indiana (Einaudi,2011) e Pro patria (Einaudi, 2012). I suoi testi teatrali sono stati messi in scena in Francia, Portogallo, Belgio, Austria e Canada e sono tradotti in molti paesi europei.
 
Gianluca Casadei
Nato a Latina nel 1971, è musicista diplomato in fisarmonica classica e in Musica Jazz. Ha partecipato a diverse master class tra cui quelle con Stefan Hussong, Hans Maier, Fabio Rossato e Antonello Salis. Lavora come turnista alla registrazione di musiche di scena e colonne sonore per Teatro, Cinema e Televisione e svolge intensa attività didattica in diverse scuole musicali. Ha collaborato, tra gli altri, con Ascanio Celestini, Marco Paolini, Cliff Korman Ensemble, Tinto Penaflor, Paolo Vivaldi, Giuliano Sangiorgi (Negramaro), Alessandro Mannarino. Ha pubblicato articoli su Fisarmoniae, jazzitalia.it e jazzconvention.net.





 

 

 
 

 

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Ultimo aggiornamento: 05/06/2019 16:05