Roccolo aperto
Il castello e il parco del Roccolo sono aperti al pubblico dalle ore 14.30 alle ore 19 con possibilità di visita guidata. L’ingresso è gratuito per i residenti nel comune di Busca, mentre per i non residenti il biglietto costa 5 euro, ridotto 3 euro.
Ino: tel. 349.5094696, castellodelroccolo@libero.it
Il complesso monumentale
Il castello, il cui nome deriva dai "roccoli", le reti utilizzate nella caccia agli uccelli di taglia piccola, è stato voluto dal marchese Roberto Tapparelli d'Azeglio, che nel 1831 lo edificò secondo il gusto neogotico promosso dalla corte sabauda e in voga quell'epoca, con archi moreschi, merli ghibellini, rosoni e decorazioni floreali. Ospitò personaggi illustri quali Silvio Pellico, il re Umberto I e la Regina Margherita.
La residenza comprende anche una cappella, terminata nel 1842, la monumentale struttura delle serre, realizzata tra il 1846 e il 1850 e il meraviglioso parco di cinquecentomila metri quadri, concepito secondo i canoni del giardino romantico. Il parco, che vide alcuni interventi del noto paesaggista Xavier Kurten, è percorso da numerosi sentieri, grotte, statue, ripari, stagno con ninfee e punti panoramici.
La visita comprende l'edificio principale, di cui sono visibili la facciata, le torri, il lato nord, il salone centrale, la sala da pranzo e il loggiato, e prosegue con la cappella, che presenta pregevoli arredi e decorazioni, le serre monumentali e il parco.
Ino: tel. 349.5094696, castellodelroccolo@libero.it
Il complesso monumentale
Il castello, il cui nome deriva dai "roccoli", le reti utilizzate nella caccia agli uccelli di taglia piccola, è stato voluto dal marchese Roberto Tapparelli d'Azeglio, che nel 1831 lo edificò secondo il gusto neogotico promosso dalla corte sabauda e in voga quell'epoca, con archi moreschi, merli ghibellini, rosoni e decorazioni floreali. Ospitò personaggi illustri quali Silvio Pellico, il re Umberto I e la Regina Margherita.
La residenza comprende anche una cappella, terminata nel 1842, la monumentale struttura delle serre, realizzata tra il 1846 e il 1850 e il meraviglioso parco di cinquecentomila metri quadri, concepito secondo i canoni del giardino romantico. Il parco, che vide alcuni interventi del noto paesaggista Xavier Kurten, è percorso da numerosi sentieri, grotte, statue, ripari, stagno con ninfee e punti panoramici.
La visita comprende l'edificio principale, di cui sono visibili la facciata, le torri, il lato nord, il salone centrale, la sala da pranzo e il loggiato, e prosegue con la cappella, che presenta pregevoli arredi e decorazioni, le serre monumentali e il parco.