E’ stata inaugurata ieri in Casa Francotto la mostra fotografica del Fotofestival: per la prima volta, infatti, Busca condivide con Rossana il Festival della Fotografia d'autore, quest’anno alla quinta edizione, per iniziativa della costituenda associazione “Busca Fotoclick” e con il patrocinio della Città. Sono sette gli autori in esposizione a Busca, mentre sono diciotto in tutto tra Rossana (nel Palazzo Garro e nel Centro d'incontro) e Busca (giorni e orari: domenica 22, domenica 29 settembre, domenica 6 ottobre dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.30) con entrata libera.
“E’ un’ottima occasione – ha detto l’assessore Diego Bressi presentando l’inaugurazione – per aprire i nostri accoglienti e attrezzati spazi espositivi ad una nuova interessante collaborazione. Il Comune è sempre attento a cogliere le opppstunità di nuove proposte culturali, tanto più che la passione per la fotografia è condivisa da molti-Siamo perciò contenti di sostenere la nascita di una nuova associazione locale in questo ambito”.
Inoltre, lo staff del “Rossama FotoFestival” ha composto, ieri, la giuria del concorso “Fit & Walky” abbinato alla Fitwalking Solidale Busca, che presentava opere realizzate dai ragazzi delle scuole medie (il premio di 200 euro per acquisto di materiale didattico è stato assegnato alla classe 3^ E della scuola media Carducci di Busca), mentre i fotografi hanno realizzato reportage della camminata.
Il programma dell’evento prevede diversi inoltre“incontri con l'autore”, tra cui quello di venerdì 20 settembre a Busca, sempre in Casa Francotto, alle ore 21 dal titolo “Atacama – Afterlife” a cura del fotografo professionista Luca Fontana.
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Durante il festival si terranno a Rossana tre workshop aperti a tutti: domenica 22 settembre “Mobile Photography” a cura di Livio Saule e Tatiana Lovera, dedicato a chi ama fotografare con lo smatphone; sabato 28 settembre a cura di Francesco Francia, fotografo ufficiale di Play Boy Italia, con le modelle Elisa Muriale e Laila Bounani, appena proclamata Miss Universo Piemonte 2019; sabato 5 ottobre si terrà invece un corso per introdurre i bambini al mondo della Fotografia.
Informazioni: www.rossanafotofestival.it. Prenotazioni: 340.5506736 ore pasti e info@rossanafotofestival.it
Gli espositori a Busca
Luca Fontana
“Atacama The Afterlife”
Luca Fontana è un fotografo specializzato in visioni di terre selvagge, paesaggio ed orizzonti incontaminati. E’ stato pubblicato da diverse riviste e siti web sul tema tra cui National Geographic e Meridiani Montagne, e collabora con brand outdoor come ambasciatore di un approccio puro e rispettoso alla natura.
In mostra visioni monografiche scattate durante un’esplorazione nel Deserto dell’Atacama, tra Cile e Bolivia. L’autore ha voluto ritrarre la vibrante bellezza di questa terra selvaggia, praticamente spopolata, dove dall’altipiano più arido del mondo si stagliano vette vulcaniche oltre i 6000m, con colori e tonalità che sembrano di un altro pianeta. E’ un viaggio verso un vuoto, ma un vuoto caldo e colorato.
Veruschka Verista
“Sorrisi No Limits”
Progetto selezionato dal RFF con il Call For Entry 2019
Il progetto prende vita in seguito a un laboratorio fotografico della fotografa cuneese Veruschka Verista, basato sulla fotografia creativa ed emotiva, dove il mezzo non è il punto essenziale, ma il principio emozionale ed introspettivo, basato sulla ricerca di un proprio ‘’io’’ fotografico, nel Centro diurno disturbi alimentari dell’Asl CN1, finanziato dalla fondazione Crc.
Le fotografe hanno seguìto un percorso fotografico fatto di lezioni molto semplici e divertenti, sviluppando alcuni degli esercizi tratti dal libro ‘’Fotografia Creativa’’ di Franco Fontana, un con un percorso che permette a tutti di approcciare alla fotografia partendo dal semplice telefonino, sono stati realizzati gli scatti.
Tatiana Marcella Lovera
“Fragmentation”
Progetto selezionato dal RFF con il Call For Entry 2019
L’autrice è medico estetico, amante dei viaggi e degli animali. Attualmente predilige fotografare in modo “mirato”, finalizzato alla creazione di multivisioni digitali. Ha sperimentato anche la fotografia con lo smartphone. In mostra: gli occhi, le labbra, le guance, i nasi, le pance, i glutei di “Fragmentation” sono espressione di una frammentazione del sé e della propria immagine. Correggere, modificare, aumentare, ridurre, volumizzare parti del viso e del corpo per migliorare il proprio aspetto, ma soprattutto il proprio umore, spesso in alternanza tra stati disforici e periodi di eutimia.
Pietro Naos
“Life Line”
Progetto selezionato dal RFF con il Call For Entry 2019
Fotografa prevalentemente con le sue reflex digitali, ma ancora oggi utilizza anche reflex analogiche, la Yashica fx3 e la Canon ae-1 ereditata e ancora perfettamente funzionante, ma l’ultimo strumento per i suoi progetti, sono le polaroid in particolare la sx-70, vero e proprio oggetto di culto. Attualmente si concentra su alcuni progetti personali tra cui “Aspetto perfetto”, “Life Line”, “oracomeallora”. In mostra storie di uomini e donne, ripercorse attraverso la linea della vita.
Narrazione di vissuto, esperienza e individualità, racchiusi in un ritratto carico di emozioni e sensazioni. Il progetto sociale Life Line è una sorta di chiromanzia inversa, che tramite lo studio del palmo della mano, permette ai protagonisti fotografati di ripercorrere la propria storia e il proprio passato, attraverso la linea della vita.
Gian Carlo Boretto
“Niutaun/Nuove Persone – Ritratti Spontanei Ambientati“
Progetto selezionato dal RFF con il Call For Entry 2019
E’sempre stato attratto da tutto ciò che è immagine e colore. Da più di quarant’anni si dedica alla fotografia e alla pittura. Ha tenuto corsi di fotografia. Da diversi anni si dedica alla street photography e al reportage. In mostra: i giocolieri degli incroci. Queste immagini fanno parte di un progetto più ampio in fase di completamento e destinato a cogliere il cambiamento che è avvenuto e che sta avvenendo nella città.
Antonello Longo
“No Face Book”
Progetto selezionato dal RFF con il Call For Entry 2019
Si è avvicinato al mondo della fotografia all’età di 15 anni quando, insieme ad un amico. Nel giugno del 2018, all’età di 59 anni, ha finalmente coronato il sogno di diventare un fotografo professionista. Alterna la formazione professionale al desiderio di esprimere, attraverso le immagini, la sua visione del mondo. No Face Book è un progetto che intende curiosare nei gusti letterari di una gamma, il più ampia possibile, di lettori, lasciando spazio all’immaginazione dello spettatore. Il libro scelto da ogni partecipante, lo mette direttamente in relazione con quello che appare di lui, più che coprire, offre un volto diverso al personaggio ritratto, più intimo e meno superficiale. Alle persone ritratte è stato chiesto di scegliere un libro, tra quelli letti, secondo i parametri che preferiva; emozione; identificazione personal, istinto…
Massimo Macagno
“Fiori Ed Insetti, Un Connubio Indissolubile”
Progetto selezionato dal RFF con il Call For Entry 2019
Fin da ragazzo ha amato fotografare, una passione tramandatagli dal nonno, Nel 2012 ha acquistato la sua prima reflex digitale. Con la nuova macchina ha deciso di prendere più seriamente la passione e di seguire molti corsi e workshop dalle basi della fotografia, all’utilizzo di luci da studio fino alla fotografia naturalistica. Queste molte contaminazioni tecniche, unite alla passione per la natura ed il cibo hanno fatto in modo che si interessasse sia di fotografia naturalistica con predilezione per la Macrofotografia sia di fotografia food utilizzando tecniche light painting.
In mostra l’interazione tra fiori ed insetti: una necessita vitale li lega, gli uni per potersi riprodurre e gli altri per poter trovare il cibo necessario alla vita. Spesso ai nostri occhi un insetto che si posa su un fiore è una cosa banale, ma in realtà nulla è lasciato al caso…
“E’ un’ottima occasione – ha detto l’assessore Diego Bressi presentando l’inaugurazione – per aprire i nostri accoglienti e attrezzati spazi espositivi ad una nuova interessante collaborazione. Il Comune è sempre attento a cogliere le opppstunità di nuove proposte culturali, tanto più che la passione per la fotografia è condivisa da molti-Siamo perciò contenti di sostenere la nascita di una nuova associazione locale in questo ambito”.
Inoltre, lo staff del “Rossama FotoFestival” ha composto, ieri, la giuria del concorso “Fit & Walky” abbinato alla Fitwalking Solidale Busca, che presentava opere realizzate dai ragazzi delle scuole medie (il premio di 200 euro per acquisto di materiale didattico è stato assegnato alla classe 3^ E della scuola media Carducci di Busca), mentre i fotografi hanno realizzato reportage della camminata.
Il programma dell’evento prevede diversi inoltre“incontri con l'autore”, tra cui quello di venerdì 20 settembre a Busca, sempre in Casa Francotto, alle ore 21 dal titolo “Atacama – Afterlife” a cura del fotografo professionista Luca Fontana.
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Durante il festival si terranno a Rossana tre workshop aperti a tutti: domenica 22 settembre “Mobile Photography” a cura di Livio Saule e Tatiana Lovera, dedicato a chi ama fotografare con lo smatphone; sabato 28 settembre a cura di Francesco Francia, fotografo ufficiale di Play Boy Italia, con le modelle Elisa Muriale e Laila Bounani, appena proclamata Miss Universo Piemonte 2019; sabato 5 ottobre si terrà invece un corso per introdurre i bambini al mondo della Fotografia.
Informazioni: www.rossanafotofestival.it. Prenotazioni: 340.5506736 ore pasti e info@rossanafotofestival.it
Gli espositori a Busca
Luca Fontana
“Atacama The Afterlife”
Luca Fontana è un fotografo specializzato in visioni di terre selvagge, paesaggio ed orizzonti incontaminati. E’ stato pubblicato da diverse riviste e siti web sul tema tra cui National Geographic e Meridiani Montagne, e collabora con brand outdoor come ambasciatore di un approccio puro e rispettoso alla natura.
In mostra visioni monografiche scattate durante un’esplorazione nel Deserto dell’Atacama, tra Cile e Bolivia. L’autore ha voluto ritrarre la vibrante bellezza di questa terra selvaggia, praticamente spopolata, dove dall’altipiano più arido del mondo si stagliano vette vulcaniche oltre i 6000m, con colori e tonalità che sembrano di un altro pianeta. E’ un viaggio verso un vuoto, ma un vuoto caldo e colorato.
Veruschka Verista
“Sorrisi No Limits”
Progetto selezionato dal RFF con il Call For Entry 2019
Il progetto prende vita in seguito a un laboratorio fotografico della fotografa cuneese Veruschka Verista, basato sulla fotografia creativa ed emotiva, dove il mezzo non è il punto essenziale, ma il principio emozionale ed introspettivo, basato sulla ricerca di un proprio ‘’io’’ fotografico, nel Centro diurno disturbi alimentari dell’Asl CN1, finanziato dalla fondazione Crc.
Le fotografe hanno seguìto un percorso fotografico fatto di lezioni molto semplici e divertenti, sviluppando alcuni degli esercizi tratti dal libro ‘’Fotografia Creativa’’ di Franco Fontana, un con un percorso che permette a tutti di approcciare alla fotografia partendo dal semplice telefonino, sono stati realizzati gli scatti.
Tatiana Marcella Lovera
“Fragmentation”
Progetto selezionato dal RFF con il Call For Entry 2019
L’autrice è medico estetico, amante dei viaggi e degli animali. Attualmente predilige fotografare in modo “mirato”, finalizzato alla creazione di multivisioni digitali. Ha sperimentato anche la fotografia con lo smartphone. In mostra: gli occhi, le labbra, le guance, i nasi, le pance, i glutei di “Fragmentation” sono espressione di una frammentazione del sé e della propria immagine. Correggere, modificare, aumentare, ridurre, volumizzare parti del viso e del corpo per migliorare il proprio aspetto, ma soprattutto il proprio umore, spesso in alternanza tra stati disforici e periodi di eutimia.
Pietro Naos
“Life Line”
Progetto selezionato dal RFF con il Call For Entry 2019
Fotografa prevalentemente con le sue reflex digitali, ma ancora oggi utilizza anche reflex analogiche, la Yashica fx3 e la Canon ae-1 ereditata e ancora perfettamente funzionante, ma l’ultimo strumento per i suoi progetti, sono le polaroid in particolare la sx-70, vero e proprio oggetto di culto. Attualmente si concentra su alcuni progetti personali tra cui “Aspetto perfetto”, “Life Line”, “oracomeallora”. In mostra storie di uomini e donne, ripercorse attraverso la linea della vita.
Narrazione di vissuto, esperienza e individualità, racchiusi in un ritratto carico di emozioni e sensazioni. Il progetto sociale Life Line è una sorta di chiromanzia inversa, che tramite lo studio del palmo della mano, permette ai protagonisti fotografati di ripercorrere la propria storia e il proprio passato, attraverso la linea della vita.
Gian Carlo Boretto
“Niutaun/Nuove Persone – Ritratti Spontanei Ambientati“
Progetto selezionato dal RFF con il Call For Entry 2019
E’sempre stato attratto da tutto ciò che è immagine e colore. Da più di quarant’anni si dedica alla fotografia e alla pittura. Ha tenuto corsi di fotografia. Da diversi anni si dedica alla street photography e al reportage. In mostra: i giocolieri degli incroci. Queste immagini fanno parte di un progetto più ampio in fase di completamento e destinato a cogliere il cambiamento che è avvenuto e che sta avvenendo nella città.
Antonello Longo
“No Face Book”
Progetto selezionato dal RFF con il Call For Entry 2019
Si è avvicinato al mondo della fotografia all’età di 15 anni quando, insieme ad un amico. Nel giugno del 2018, all’età di 59 anni, ha finalmente coronato il sogno di diventare un fotografo professionista. Alterna la formazione professionale al desiderio di esprimere, attraverso le immagini, la sua visione del mondo. No Face Book è un progetto che intende curiosare nei gusti letterari di una gamma, il più ampia possibile, di lettori, lasciando spazio all’immaginazione dello spettatore. Il libro scelto da ogni partecipante, lo mette direttamente in relazione con quello che appare di lui, più che coprire, offre un volto diverso al personaggio ritratto, più intimo e meno superficiale. Alle persone ritratte è stato chiesto di scegliere un libro, tra quelli letti, secondo i parametri che preferiva; emozione; identificazione personal, istinto…
Massimo Macagno
“Fiori Ed Insetti, Un Connubio Indissolubile”
Progetto selezionato dal RFF con il Call For Entry 2019
Fin da ragazzo ha amato fotografare, una passione tramandatagli dal nonno, Nel 2012 ha acquistato la sua prima reflex digitale. Con la nuova macchina ha deciso di prendere più seriamente la passione e di seguire molti corsi e workshop dalle basi della fotografia, all’utilizzo di luci da studio fino alla fotografia naturalistica. Queste molte contaminazioni tecniche, unite alla passione per la natura ed il cibo hanno fatto in modo che si interessasse sia di fotografia naturalistica con predilezione per la Macrofotografia sia di fotografia food utilizzando tecniche light painting.
In mostra l’interazione tra fiori ed insetti: una necessita vitale li lega, gli uni per potersi riprodurre e gli altri per poter trovare il cibo necessario alla vita. Spesso ai nostri occhi un insetto che si posa su un fiore è una cosa banale, ma in realtà nulla è lasciato al caso…
