E' stato presentato venerdì scorso, 11 ottobre, nel salone del convento dei frati Cappuccini il libro “Il frate che volava, omaggio al venerabile fra' Ugolino sepolto in Busca” scritto da Dante Bruno, alla sua ottava pubblicazione.
In 80 pagine si percorre la vita di fra’ Ugolino Oliveri laico dei Frati Minori Osservanti, nato a Sommariva del Bosco nel 1725 e morto nel 1772 nel convento di Santa Maria degli Angeli in Busca, oggi villa Bafile, e in seguito sepolto nella parrocchia Maria Vergine Assunta. La leggenda vuole che fra’ Ugolino era solito lievitare o meglio "volare" sulle vie di Busca quando andava in estasi "per potenza divina". Nel 1793 il Consiglio comunale ottenne dal padre provinciale dei Frati Minori la sua icona a protezione della città.
La prefazione è dalla professoressa di teologia Loredana Gianti, laureata con una tesi su fra’ Ugolino. La pubblicazione è corredate dai disegni e dai pensieri realizzati dai ragazzi ospiti del centro diurno per disabili Casamica .
Il libro è in vendita a un prezzo popolare e i proventi saranno devoluti in beneficenza al gruppo volontari Amici di San Francesco, che da anni si occupa di salvaguardare il convento.
In 80 pagine si percorre la vita di fra’ Ugolino Oliveri laico dei Frati Minori Osservanti, nato a Sommariva del Bosco nel 1725 e morto nel 1772 nel convento di Santa Maria degli Angeli in Busca, oggi villa Bafile, e in seguito sepolto nella parrocchia Maria Vergine Assunta. La leggenda vuole che fra’ Ugolino era solito lievitare o meglio "volare" sulle vie di Busca quando andava in estasi "per potenza divina". Nel 1793 il Consiglio comunale ottenne dal padre provinciale dei Frati Minori la sua icona a protezione della città.
La prefazione è dalla professoressa di teologia Loredana Gianti, laureata con una tesi su fra’ Ugolino. La pubblicazione è corredate dai disegni e dai pensieri realizzati dai ragazzi ospiti del centro diurno per disabili Casamica .
Il libro è in vendita a un prezzo popolare e i proventi saranno devoluti in beneficenza al gruppo volontari Amici di San Francesco, che da anni si occupa di salvaguardare il convento.