L’associazione Volontari dell’Annunziata ha realizzato nel corso dell’anno per la prima volta il progetto “Ri-Abili. Fisioterapia e supporto psicologico a domicilio”, finanziato del Centro servizi volontariato Società solidale e dal Comune.
Con questo progetto si offre agli anziani e alle persone con disagio sociale la possibilità di re-inserimento nella vita comunitaria, attraverso una riabilitazione psico-fisica.
“Capita che – dicono i volontari dell’Annunziata - in seguito a un lutto, una caduta o una malattia, alcune persone non riprendono le attività con la nostra associazione o nella vita di tutti i giorni e rimangono a casa, peggiorando la loro condizione. In questi casi, il fisioterapista fa una prima valutazione antropometrica e cognitivo-motoria della persona, dopo la quale si definisce l’obiettivo da raggiungere. Se la persona lo accetta, è accompagnata da un volontario che diventa il suo punto di riferimento e può intervenire anche lo psicologo esperto nelle psicopatologie dell’anziano. Questo progetto ha avuto molto successo e speriamo di poterlo ripetere anche nel prossimo anno”.
Con questo progetto si offre agli anziani e alle persone con disagio sociale la possibilità di re-inserimento nella vita comunitaria, attraverso una riabilitazione psico-fisica.
“Capita che – dicono i volontari dell’Annunziata - in seguito a un lutto, una caduta o una malattia, alcune persone non riprendono le attività con la nostra associazione o nella vita di tutti i giorni e rimangono a casa, peggiorando la loro condizione. In questi casi, il fisioterapista fa una prima valutazione antropometrica e cognitivo-motoria della persona, dopo la quale si definisce l’obiettivo da raggiungere. Se la persona lo accetta, è accompagnata da un volontario che diventa il suo punto di riferimento e può intervenire anche lo psicologo esperto nelle psicopatologie dell’anziano. Questo progetto ha avuto molto successo e speriamo di poterlo ripetere anche nel prossimo anno”.