I bambini della scuola dell’infanzia statale di Busca di tutte le età, dai 3 ai 5 anni, sono stati coinvolti dalle loro insegnanti nel progetto educativo-didattico “I diritti dei bambini”, nell’ambito del quale sono stati ricevuti dal sindaco, Marco Gallo, nel Palazzo comunale.
“Si tratta – spiegano le insegnanti – di un percorso alla ricerca dell’identità, il processo con cui ogni bambino si costruisce, giorno per giorno, come persona. Lo scopo è aiutare i bambini a percepirsi come unicità, irripetibile, separata dall’ambiente che li circonda e diversa da ogni altra. Abbiamo scoperto le caratteristiche fisiche che rendono ognuno diverso e unico e abbiamo stabilito che ciascuno ha diritto a un nome, come si cita nell’art.7 della Carta dei Diritti dei Bambini. E’ stata così costruita per ognuno una carta d’identità, che abbiamo portato a vidimare e firmare al Sindaco”.
“E’ stato un incontro ricco di empatia – dice Gallo - e un momento di allegra conversazione che ha animato la mattinata e per il quale ringrazio le insegnanti. Il loro lavoro di formazione delle persone e dei cittadini è di fondamentale importanza e non è mai presto per incominciarlo”.
“Si tratta – spiegano le insegnanti – di un percorso alla ricerca dell’identità, il processo con cui ogni bambino si costruisce, giorno per giorno, come persona. Lo scopo è aiutare i bambini a percepirsi come unicità, irripetibile, separata dall’ambiente che li circonda e diversa da ogni altra. Abbiamo scoperto le caratteristiche fisiche che rendono ognuno diverso e unico e abbiamo stabilito che ciascuno ha diritto a un nome, come si cita nell’art.7 della Carta dei Diritti dei Bambini. E’ stata così costruita per ognuno una carta d’identità, che abbiamo portato a vidimare e firmare al Sindaco”.
“E’ stato un incontro ricco di empatia – dice Gallo - e un momento di allegra conversazione che ha animato la mattinata e per il quale ringrazio le insegnanti. Il loro lavoro di formazione delle persone e dei cittadini è di fondamentale importanza e non è mai presto per incominciarlo”.