Venerdì scorso, 7 febbraio, si è tenuta l'assemblea annuale dell’associazione culturale di Ingenium, che gestisce il museo del lavoro nell’ex convento dei Cappuccini.
Il presidente Giovanni Tolosano fa sapere che su 93 soci aventi diritto quelli rappresentati erano 57, di cui 33 presenti e 24 a mezzo delega. “Mentre abbiamo approvato i bilanci consuntivo 2019 e preventivo 2020 – dice il presidente - abbiamo ripercorso le tappe salienti dell'anno trascorso, ad incominciare dalle partecipazioni in esterna alla Fiera di Pasqua di Bra, a quella degli Spaventapasseri di Castellar, alla fiera di Valle a Roccabruna, oltre al mercatino di Natale a Busca. Anche se rimane la difficoltà a completare il progetto dell'esposizione museale esterna, abbiamo nel cassetto nuovi progetti, come quello di realizzare un ostello e guardiamo con rinnovata fiducia al nostri futuro”.
Sono state diverse le manifestazioni ospitate nel museo durante lo scorso anno: in marzo le mongolfiere nell'ambito della giornata della meteorologia, in aprile l'assemblea dei soci "Arproma" e la festa multiculturale "A tavola col Mondo" con oltre trecento partecipanti, in maggio la festa dell'albero, in collaborazione con l'associazione Busca&Verde, in giugno lo spettacolo di teatro/danza nell'ambito del festival Mirabilia e la mostra "Paperoles - incantesimi di carta" curata da Mario Collino, in ottobre/novembre la mostra "Io manifesto", curata dal gruppo Amnesty International di Cuneo, in dicembre l'apertura del grande presepio nel parco costruito in legno grezzo, che ha riscosso un grande successo.
Nel corso del 2019 le aperture ordinarie (prima domenica del mese) e straordinarie (su appuntamento per gruppi, scuole, ecc.) hanno visto oltre 2.200 presenze, di cui la metà nelle 4 aperture natalizie e nel solo gennaio 2020 le 4 aperture per il presepe hanno totalizzato oltre 2500 presenze.
Il presidente Giovanni Tolosano fa sapere che su 93 soci aventi diritto quelli rappresentati erano 57, di cui 33 presenti e 24 a mezzo delega. “Mentre abbiamo approvato i bilanci consuntivo 2019 e preventivo 2020 – dice il presidente - abbiamo ripercorso le tappe salienti dell'anno trascorso, ad incominciare dalle partecipazioni in esterna alla Fiera di Pasqua di Bra, a quella degli Spaventapasseri di Castellar, alla fiera di Valle a Roccabruna, oltre al mercatino di Natale a Busca. Anche se rimane la difficoltà a completare il progetto dell'esposizione museale esterna, abbiamo nel cassetto nuovi progetti, come quello di realizzare un ostello e guardiamo con rinnovata fiducia al nostri futuro”.
Sono state diverse le manifestazioni ospitate nel museo durante lo scorso anno: in marzo le mongolfiere nell'ambito della giornata della meteorologia, in aprile l'assemblea dei soci "Arproma" e la festa multiculturale "A tavola col Mondo" con oltre trecento partecipanti, in maggio la festa dell'albero, in collaborazione con l'associazione Busca&Verde, in giugno lo spettacolo di teatro/danza nell'ambito del festival Mirabilia e la mostra "Paperoles - incantesimi di carta" curata da Mario Collino, in ottobre/novembre la mostra "Io manifesto", curata dal gruppo Amnesty International di Cuneo, in dicembre l'apertura del grande presepio nel parco costruito in legno grezzo, che ha riscosso un grande successo.
Nel corso del 2019 le aperture ordinarie (prima domenica del mese) e straordinarie (su appuntamento per gruppi, scuole, ecc.) hanno visto oltre 2.200 presenze, di cui la metà nelle 4 aperture natalizie e nel solo gennaio 2020 le 4 aperture per il presepe hanno totalizzato oltre 2500 presenze.