ll Cineclub Méliès organizza per giovedì 12 marzo alle ore 21 al cinema Lux "Suitcase stories, storie di viaggio e migrazione". La serata, che avrà luogo salvo diverse disposizioni in tema di prevenzione sanitaria alla diffusione del COVID-2019, si svolgerà in collaborazione con l'associazione Micò e con Piemonte Movie e con il sostegno della Regione Piemonte.
Si portano sul grande schermo alcune "storie interrotte"; i protagonisti di Suitcase Stories sono migranti, incontrati nei luoghi “del viaggio” e degli spostamenti: l’aeroporto, la stazione ferroviaria o quella dei bus. A ciascuno è stato chiesto di aprire - volontariamente - il proprio bagaglio, e mostrare alcuni tra gli oggetti che stava portando con sé, magari tornando in Italia dalla propria terra natia, oppure recandosi nel Paese d’origine per rivedere figli, genitori e parenti, o ancora mentre si spostava attraverso il Piemonte per andare a lavoro o da amici.
Gli oggetti estratti dalle “valigie” (siano esse trolley, zainetti o semplici shopper in plastica), mostrati alla telecamera, diventano quindi spunto per narrare spezzoni di storie personali e di migrazione, simbolo delle molteplici vicende legate al fenomeno, ieri come oggi. Ogni oggetto permette allo spettatore il recupero di frammenti di storia individuale e familiare in cui è possibile rintracciare somiglianze negli aspetti più emotivi e viscerali della nostalgia di casa, del bisogno di luoghi, sapori, colori, odori conosciuti, e anche di riportare a chi è rimasto, tracce, oggetti, testimonianze di quella nuova identità che si va costruendo.
Al termine della proiezione delle tre storie scelte per la sala buschese, è previsto uno spazio dedicato al dibattito su un tema che merita di essere discusso e analizzato con occhio attento e sguardo lucido.
L'ingresso è gratuito.
Informazioni: direttivo@cineclubmelies.it o al numero 3491817658 (chiamare ore pasti).
Si portano sul grande schermo alcune "storie interrotte"; i protagonisti di Suitcase Stories sono migranti, incontrati nei luoghi “del viaggio” e degli spostamenti: l’aeroporto, la stazione ferroviaria o quella dei bus. A ciascuno è stato chiesto di aprire - volontariamente - il proprio bagaglio, e mostrare alcuni tra gli oggetti che stava portando con sé, magari tornando in Italia dalla propria terra natia, oppure recandosi nel Paese d’origine per rivedere figli, genitori e parenti, o ancora mentre si spostava attraverso il Piemonte per andare a lavoro o da amici.
Gli oggetti estratti dalle “valigie” (siano esse trolley, zainetti o semplici shopper in plastica), mostrati alla telecamera, diventano quindi spunto per narrare spezzoni di storie personali e di migrazione, simbolo delle molteplici vicende legate al fenomeno, ieri come oggi. Ogni oggetto permette allo spettatore il recupero di frammenti di storia individuale e familiare in cui è possibile rintracciare somiglianze negli aspetti più emotivi e viscerali della nostalgia di casa, del bisogno di luoghi, sapori, colori, odori conosciuti, e anche di riportare a chi è rimasto, tracce, oggetti, testimonianze di quella nuova identità che si va costruendo.
Al termine della proiezione delle tre storie scelte per la sala buschese, è previsto uno spazio dedicato al dibattito su un tema che merita di essere discusso e analizzato con occhio attento e sguardo lucido.
L'ingresso è gratuito.
Informazioni: direttivo@cineclubmelies.it o al numero 3491817658 (chiamare ore pasti).